Superbonus 110%: accesso prorogato al 2023, ma solo se si è presentata la CILA entro il 25 novembre

Il superbonus al 110% per l’acquisto di nuove abitazioni è stato prorogato fino al 2023. Tuttavia, c’è una condizione da rispettare: per usufruire del bonus completo la CILA doveva essere presentata entro il 25 novembre. In questo articolo vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulla scadenza e sulla procedura da seguire per ottenere il comunque beneficio fiscale; per ulteriori informazioni visita InSic.

 

 

Il superbonus del 110% è stato creato per stimolare l’acquisto di nuove case e la ristrutturazione di quelle esistenti. Si tratta di una misura di sgravio fiscale che le consente di detrarre fino a 60.000 euro dalla sua imposta sul reddito, se si intraprendono lavori di riqualificazione energetica o di miglioramento della sicurezza sismica dell’abitazione.

 

La scadenza per la presentazione della CILA – Comunicazione di Inizio Lavori – era il 25 novembre 2022 ed è stata stabilita per coloro che desiderano usufruire della maxi detrazione. Per beneficiare di questa massima riduzione della tassazione.

 

Bonus al 90% da quando? e che cosa comprenderà?

 

Il bonus del 90% si applicherà a partire dal 1° gennaio 2023. Per beneficiare di questa detrazione, è necessario presentare una Comunicazione di Inizio Lavori (CILA) tra il 25 novembre e il 31 dicembre 2022.

 

Tuttavia, la proroga al 2023 non significa che tutti possano beneficiare della stessa agevolazione fiscale: coloro che hanno presentato la CILA prima del 25 novembre potranno ancora godere della detrazione massima di 60.000 euro, mentre coloro che la presenteranno dopo questa data potranno detrarre solo il 50% del costo totale

 

Pertanto, è importante tenere presente la scadenza e assicurarsi di presentare la CILA in tempo, se vuole approfittare del superbonus del 110% al massimo delle sue potenzialità

 

Che cosa rientra nei lavori del superbonus del 110%?

 

Il superbonus del 110% si applica a qualsiasi opera che migliori l’efficienza energetica, la sicurezza sismica o la sostenibilità ambientale della sua casa. Ciò include l’isolamento e la sostituzione di finestre e porte, l’installazione di pannelli solari e impianti fotovoltaici, la costruzione o la ristrutturazione di bagni e cucine.

 

I lavori di miglioramento dell’efficienza energetica comprendono qualsiasi misura che contribuisca a ridurre il consumo energetico e a migliorare l’efficienza energetica. Ciò include l’installazione di isolanti, la sostituzione di finestre e porte, nonché l’installazione di pannelli solari o impianti fotovoltaici. Questi tipi di interventi possono beneficiare del superbonus del 110%, che consente di ottenere uno sgravio fiscale fino a 60.000 euro.

 

Gli interventi di miglioramento della sicurezza sismica, invece, sono quelli volti a migliorare l’integrità strutturale di un edificio, al fine di ridurne la vulnerabilità in caso di terremoto. Ciò include il rinforzo delle strutture esistenti o il rafforzamento dei punti deboli di un edificio.

 

Infine, gli interventi volti a migliorare la sostenibilità ambientale di un edificio sono quelli che ne riducono l’impatto negativo sull’ambiente. Tra questi, l’installazione di impianti fotovoltaici o di pannelli solari, nonché di sistemi di raccolta dell’acqua piovana e di pompe di calore. Anche questi tipi di interventi possono beneficiare del superbonus del 110 per cento.

 

 

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