Sostituzione della caldaia: detrazioni

La sostituzione della caldaia è un passo che ad un certo punto si è obbligati a fare, ma quanto viene a costare? Vi sono delle detrazioni di cui usufruire?

Se dovete effettuare la sostituzione della caldaia e vi state domandando di quali detrazioni potrete usufruire, concedetevi qualche minuto di pausa e continuate la lettura di questo articolo: nei prossimi passi affronteremo proprio questo importante argomento cercando di spiegare in maniera chiara tutto ciò che occorre sapere per poter detrarre fiscalmente in maniera corretta la cifra stabilita dalla legge.

 

 

Tecnico che termina la sostituzione della caldaia

 

E’ abbastanza raro trovare ancora abitazioni prive di impianto di riscaldamento: nella maggior parte delle case è infatti presente una caldaia che specialmente nella stagione fredda svolge il proprio compito a pieno regime.

 

Sappiamo bene che con il trascorrere degli anni ogni cosa tende ad usurarsi, danneggiarsi oppure a trasformarsi in elemento obsoleto e praticamente inutile e questo vale ovviamente anche per le vecchie caldaie, che sia gas o a condensazione, a questo punto dunque è necessaria la sostituzione della caldaia.

 

Inoltre, quelle di nuova generazione permettono di risparmiare sui consumi, sono più sicure per le persone e per la casa e risultano ampiamente rispettose nei confronti dell’ambiente esterno.

 

Quanto costa la sostituzione di una caldaia?

 

Box setteaggi della caldaia

 

La spesa da affrontare per eseguire la sostituzione di una caldaia può risultare particolarmente onerosa, ma lo Stato interviene offrendo un valido aiuto: stabilisce infatti anche determinate detrazioni economiche che possono andare dal 36% sino al 65% dell’Irpef, secondo i vari casi i cui è possibile usufruire delle detrazioni dovute a ristrutturazioni edilizie.

 

I soldi sfusi

 

Per quanta riguarda i lavori relativi all’installazione o sostituzione di una caldaia, i lavori per i quali è possibile ottenere la detrazione IRPEF sono i seguenti:

 

nelle singole unità abitative si può usufruire del bonus in seguito a sostituzione o riparazione dell’impianto, opere innovative, modifiche, migliorie o riparazioni murarie nel locale-caldaia, interventi esterni relativi a modifica di materiali;

 

Comandi della caldaia

 

sulle parti condominiali la detrazione si può ottenere in caso di riparazione con sostituzione di alcuni elementi, escludendo però gli interventi innovativi. Nel locale riservato alla caldaia, il bonus si può ottenere effettuando le varie riparazioni murarie in maniera tale da poter conservare internamente le suddivisioni preesistenti.

 

Caldaia installata su parete di color rosso

 

Le norme che regolamentano le detrazioni fiscali per la sostituzione di una caldaia ed altre opere di ristrutturazione è continuo aggiornamento, ma ecco quali sono i bonus aggiornati attualmente in vigore:

 

Detrazione del 65% per costi dovuti a caldaie a condensazione oppure a biomassa sia per abitazioni singole/private e sia per i condomini.

 

Detrazione del 50% per le spese sostenute per i privati e per i condomini (per qualsiasi chiarimento è possibile visitare l’apposita guida presente nel Sito delle Entrate).

 

Avete deciso di effettuare la sostituzione della caldaia? Non vi rimane che decidere quale caldaia scegliere. Approfittate degli incentivi e contattate qualche ditta esperta in installazione ed assistenza caldaie presente nella vostra zona: vi verranno consegnati dei preventivi gratuiti e senza impegno e voi potrete risparmiare scegliendo quello maggiormente conveniente.

 

 

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