Rivestimenti in pvc per pareti: quali scegliere e perché

Quanto costano i rivestimenti in PVC per pareti? Quali vantaggi apportano? Quante tipologie ci sono in commercio? Ecco la risposta a queste ed ad altre domande.

Rivestimenti in pvc per pareti: quali scegliere e perché
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I rivestimenti in PVC per pareti rappresentano una soluzione non molto diffusa ma in grado di competere con quelle classiche (ceramica, pietra etc.). In questo articolo affrontiamo l’argomento, focalizzando l’attenzione sul capitolo prezzi, sulle tipologie a disposizione, sulle tecniche per risparmiare.

 

Perché dei rivestimenti in PVC per le pareti?

 

Posa di rivestimento in pvc su parete

 

I rivestimenti in PVC per le pareti non sono diffusi come quelli in pietra, in ceramica, in legno etc. Tuttavia, stanno incontrando l’apprezzamento del pubblico in virtù di alcuni vantaggi indiscutibili. Ecco quali.

 

Estetica. I rivestimenti in PVC generano un buon impatto estetico. Alcune tipologie, addirittura, ne generano di superlativi, di gran lunga superiori a quelli consentiti dalle soluzioni tradizionali.

 

Resistenza all’acqua. Il PVC è un materiale naturalmente impermeabile, più di quanto non lo siano la pietra o la ceramica. Inoltre, i rivestimenti in PVC non contengono fughe, sicché il pericolo di infiltrazione è quasi inesistente.

 

Isolamento termico. Il PVC è utilizzato soprattutto per la realizzazione degli infissi proprio in virtù del suo grado di isolamento termico. Esso, chiaramente, è presente anche nei rivestimenti.

 

Manutenzione. I rivestimenti in PVC per le pareti non presentano le fughe, sicché pulirli è molto più semplice. Inoltre il materiale esercita per sua stessa natura una funzione antibatterica.

 

Posa. Installare un rivestimento in PVC, almeno per uno specialista di installazione infissi, è relativamente semplice. Ciò si riverbera positivamente anche sul capitolo costi.

 

Rivestimenti in PVC per pareti: tipologie

 

Si fa presto a dire rivestimenti in PVC per pareti. In realtà, esistono svariate tipologie, ognuna delle quali presente alcune caratteristiche peculiari. Ecco le più diffuse.

 

Carta da parati in PVC. E’ una normale carta da parati, ma realizzata prevalentemente in polivinilcloruro (ecco la spiegazione dettagliata pubblicata su Wikipedia di cosa sia il polivinilcloruro). E’ formata da due strati, uno interno in cellulosa, uno esterno in PVC. Quest’ultimo è stampabile, dunque offre un grado di personalizzazione estetica elevato. Rispetto alle normali carte da parati, quelle in PVC contribuiscono all’isolamento termoacustico e si caratterizzano per una resistenza maggiore al fattore tempo. Ecco alcuni dei modelli di carta da parati in PVC più recensiti e venduti online:

 

 

PVC murale. In questo caso, il rivestimento è formato da dei pannelli in polivinilcloruro. Garantisce un ottimo grado di isolamento termico, una eccellente impermeabilità e un buona resistenza alle sollecitazioni meccaniche. E’ però particolare dal punto di vista estetico. Infatti, è generalmente monocromatico, il ché ne ha garantito la diffusione negli ambienti ospedalieri ma anche nelle scuole, negli asili nido etc.. Ecco alcuni dei modelli di PVC murale più recensiti e venduti online:

 

 

Telato plastico. E’ una via di mezzo tra carta da parati e PVC murale. Presenta un buon grado di isolamento termico, può essere personalizzato esteticamente e non costa molto. Ecco alcuni dei modelli di telato plastico più recensiti e venduti online:

 

 

LTV. E’ un rivestimento vero e proprio (utilizzato soprattutto per le pavimentazioni), alla stregua di quelli in ceramica e in pietra. Si caratterizza per l’eccellente capacità di isolamento termico e per la capacità di replicare l’impatto estetico degli altri materiali. In virtù di un certo progresso tecnico, può dare vita a soluzioni di design puro, al limite del lusso.

 

 

Rivestimenti in PVC per pareti: quanto costano

 

I rivestimenti in PVC, mediamente, costano meno dei rivestimenti tradizionali (soprattutto quelli in marmo o in pietra naturale). Tuttavia, i prezzi sono estremamente variabili. Essi non dipendono solo dall’approccio del singolo produttore, ma anche da altri fattori.

 

Per esempio, incidono moltissimo sia la tipologia che il grado di raffinatezza estetico. Le carte da parati costano meno del telato, il telato è meno costoso del murale, il murale è meno costoso dell’LTV. Quest’ultimo poi, specie se abbinato a soluzioni di design o addirittura artistiche, può raggiungere prezzi davvero alti. C’è, inoltre, la questione manodopera da prendere in considerazione.

 

  • Carta da parati in PVC: da 3,00 €a 60,00 € al mq

  • Telato in PVC: da 5,00 € a 70,00 € al mq

  • PVC murale: da 5,00 € a 70,00 € al mq

  • PVC d’arredo (LVT): da 10,00 € a 80,00 €

 

Rivestimenti in PVC per pareti: a chi rivolgersi?

 

Per quanto riguarda l’acquisto del materiale, ovvero del PVC in sé (che sia sottoforma di carta da parati, piuttosto che in telato o murale o LTV), le possibilità sono numerose. Potete rivolgervi ai punti vendita specializzati, ai centri commerciali dedicati alla cura della casa o all’edilizia, o agli e-commerce.

 

Discorso più complicato per ciò che concerne la posa in opera. Il fai da te, va detto, è sconsigliato. Certo la carta da parati è facile da applicare, ma il PVC presenta caratteristiche peculiari che complicano, e non poco, la posa. Se avete invece optato per le altre tipologie, il fai da te è da escludere a priori.

 

Il consiglio, anzi, è di rivolgersi a una impresa specializzata nella posa di rivestimenti e pavimentazioni in PVC, e non a una impresa edile qualunque. Ovviamente, i loro servizi possono anche costare parecchio (per quanto meno rispetto alla posa tradizionale). Se volete risparmiare, prendete in considerazione i portali di confronto preventivi come Edilnet.it.

 

Rivestimenti in PVC per pareti: come poter risparmiare

 

A prescindere dalla tipologia, se avete optato per i rivestimenti in PVC per pareti, sappiate che le occasioni di risparmio esistono e sono pure numerose. Il motivo?

 

Semplice: i prezzi sono variabili, e dipendono anche dall’approccio della singola impresa. Il tutto sta nel ricercare una impresa che offra un buon servizio ma che proponga un prezzo onesto.

 

Il metodo da seguire è abbastanza semplice: contattate più imprese, chiedete sempre il preventivo, confrontate le ipotesi di costo così ottenute. Infine, fate la vostra scelta in base ai criteri di qualità e convenienza.

 

Chi esegue questo metodo con dedizione, può risparmiare fino al 20-50% della spesa media. Badate bene: il numero ideale di imprese da contattare è tre-quattro.

 

 

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