Quattro cose che devi sapere prima di comprare casa in un condominio

Comprare casa in un condominio è un’evenienza tutt’altro che rara, ma ciò non significa che sia del tutto banale. La verità è che l’affare può nascondere alcune “magagne”. Questa guida punta a fornire gli strumenti per riconoscerle e quindi acquistare con cognizione di causa.

Comprare casa in un condominio è la norma. A testimoniarlo non è solo l’esperienza comune ma anche l’ISTAT. L’ente stima, infatti, che il 70% delle abitazioni faccia parte di un condominio.

Eppure, nella maggior parte dei casi gli appartamenti in condominio non rappresentano la prima scelta. I compratori puntano infatti alle abitazioni indipendenti. La ragione principale consiste nella paura di vivere rapporti conflittuali con gli altri condomini e nella difficoltà a gestire le parti comuni.

A seguire, le spese condominiali, che in alcuni stabili raggiungono cifre elevate. Ma c’è dell’altro. Vi possono essere altri elementi, magari più occulti, tali da rendere l’esperienza abitativa in condominio incredibilmente scomoda o dispendiosa dal punto di vista economica.

Il trucco sta nel riconoscere i segni con largo anticipo, prima ancora della finalizzazione dell’acquisto, e agire di conseguenza. Entriamo nel dettaglio con i prossimi paragrafi.

Attenzione al regolamento condominiale

Alcune delle “magagne” si celano all’interno del regolamento condominiale. Per chi non lo sapesse, questo documento stabilisce le norme che disciplinano la vita condominiale e il comportamento dei condomini.

Contiene informazioni fondamentali riguardo all’uso delle parti comuni, le modalità di gestione e manutenzione degli spazi condivisi, come ad esempio il lastrico solare, le eventuali restrizioni sugli animali domestici, e le regole relative alle modifiche strutturali e agli interventi sulle unità abitative.

La comprensione del regolamento condominiale permette di evitare brutte sorprese. Ad esempio, alcune norme potrebbero imporre limitazioni sul tipo di attività commerciali che possono essere svolte all’interno delle unità abitative o regolamentare l’uso di balconi e terrazzi.

Inoltre, il regolamento può includere dettagli sui contributi condominiali, specificando le modalità di calcolo e pagamento delle spese comuni, nonché le sanzioni per i mancati adempimenti. Infine, potrebbero imporre limitazione sugli interventi alle proprietà esclusive.

Il consiglio è di leggere attentamente il regolamento condominiale prima di comprare casa in condominio. Nondimeno, è utile verificare che il regolamento condominiale sia stato redatto in conformità con le disposizioni legislative vigenti e regolarmente approvato dall’assemblea condominiale.

Alcuni regolamenti, infatti, potrebbero contenere clausole obsolete o illegittime che necessitano di aggiornamento. 

Comprare casa in un condominio: la questione dei debiti del proprietario

La questione dei debiti pregressi rappresenta un aspetto fondamentale da considerare prima dell’acquisto Esiste il rischio che il precedente proprietario abbia lasciato debiti insoluti verso il condominio, il che potrebbe comportare obblighi di pagamento per il nuovo acquirente.

Infatti, secondo la normativa vigente, l’acquirente di un’unità immobiliare in condominio risponde in solido con il venditore per i debiti condominiali relativi all’anno in corso e a quello precedente.

Per tutelarsi da eventuali oneri economici imprevisti, prima di procedere con l’acquisto della casa in un condominio è indispensabile richiedere un documento ufficiale, noto come nulla osta dell’amministratore, che certifichi l’assenza di debiti pregressi.

Questo documento attesta che il venditore ha regolarmente assolto tutte le obbligazioni pecuniarie nei confronti del condominio. In assenza del nulla osta, l’acquirente potrebbe trovarsi nella spiacevole situazione di dover sanare debiti non propri, con conseguenti aggravi finanziari.

Acquistare casa in condominio: i lavori in via di approvazione

I lavori in via di approvazione possono rappresentare un rischio significativo per il compratore, poiché le spese relative a tali interventi saranno a suo carico.

Per evitare sorprese di natura finanziaria, prima di acquistare un immobile in un condominio, è fondamentale informarsi presso l’amministratore su eventuali lavori programmati o in fase di approvazione.

Richiedere i verbali delle ultime assemblee condominiali permette di ottenere una visione chiara e dettagliata delle decisioni prese e dei lavori previsti. Questi documenti spesso forniscono informazioni dettagliate sui costi stimati e sulle tempistiche degli interventi.

Qualora emergano lavori significativi in via di approvazione, prima di comprare casa nel condominio selezionato, è opportuno considerare la possibilità di chiedere uno sconto sul prezzo di acquisto dell’immobile, per compensare le future spese che si dovranno sostenere.

D’altronde, si tratta di pagare interventi riguardo ai quali il nuovo compratore non ha potuto esprimere un suo parere.

Le condizioni dell’immobile

Infine, le condizioni dell’immobile. Tutti i compratori, per comprare casa in un condominio, sono tenuti a valutare lo stato dell’immobile prima della decisione finale. Allo stesso tempo, alcuni problemi sono occulti, oppure possono essere celati in occasione delle visite dei potenziali compratori.

Soprattutto, alcuni problemi derivano non tanto dall’incuria dell’attuale proprietario, quanto da quella degli altri condomini. Pensiamo solo alle perdite relative agli impianti e che possono causare muffe e umidità.

Ora, la necessità di intervenire, di organizzare qualche lavoro di manutenzione e/o ristrutturazione non è certo un buon motivo per rinunciare a una casa. Semmai è un buon motivo per richiedere un abbassamento della valutazione di vendita, in modo da compensare spese future.

Per il resto, basta affidarsi a un’impresa edile che sappia il fatto suo, che chieda il giusto e che sia in grado di esprimere un buon rapporto qualità prezzo.

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