Le verande: tipologie e prezzi
Le verande sono una soluzione per rendere più confortevole la propria abitazione. Scopriamo insieme le loro tipologie e i prezzi.
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Capita che si decida di coprire spazi aperti di un’abitazione o di di una residenza anche commerciale, rinunciando ad un ambiente a cielo aperto, con i benefici e la bellezza del sole diretto e delle notti stellate. Il motivo evidentemente è quello di sfruttare quello spazio per un periodo più lungo e non soggetto alle intemperanze meteorologiche delle stagioni.
Perché realizzare una veranda?
È un indubbio vantaggio a fronte di una rinuncia importante ma che in qualche maniera si può attenuare con l’utilizzo di ampi spazi vetrati o apribili. C’è un vantaggio anche economico: l’incremento di valore commerciale che si ottiene è normalmente ampiamente superiore alla spesa che si deve affrontare.
Per gli esercizi commerciali quali bar, ristoranti, locali di ritrovo e ambienti simili si tratta anche di aumentare notevolmente le possibilità di fatturato aumentando il numero di persone che si possono soddisfare contemporaneamente (non a caso si parta di coperti nella ristorazione).
Nelle abitazioni il vantaggio è quello di sfruttare tutto l’anno spazi di servizio (si pensi alle verande adiacenti cucine o sale da pranzo), di aggiungere un altro locale di ritrovo al soggiorno, di creare un angolo romantico per la famiglia; ma anche di avere un locale in più: uno studio, una palestra, uno spazio giochi, magari quando la famiglia aumenta.
Quindi si sfruttano terreni adiacenti casa (se a piano terra) o terrazzi di appartamenti, e – quando la larghezza lo consente – anche i balconi, quantomeno quelli interni verso i cortili (per quelli visibili sul lato strada i vari regolamenti comunali e di condominio nella maggior parte dei casi non lo consentono, in quanto modificherebbero l’aspetto estetico delle facciate dei palazzi).
Qualche volta si tratta magari di migliorare l’aspetto esterno di una costruzione, specialmente nel caso delle ville. Spesso è necessario crearsi un posto dove ricoverare cose che troppo ingombrerebbero in casa o di arricchire parchi e giardini: ricordiamoci però che per verande si intendono quelle pertinenze della casa che ad essa sono solidamente attaccate almeno per un lato. Non rientrano in questa categoria gazebo, posti auto locali esterni in genere.
Verande: i materiali
I materiali più usati sono: legno, vetro, alluminio e PVC, spesso abbinati tra di loro. I criteri che dovrebbe guidare la scelta dei materiali dovrebbero essere la durata e la resistenza agli agenti atmosferici, l’impegno richiesta per la manutenzione e il loro valore estetico. Ovviamente da non dimenticare la qualità delle finiture e – siccome parliamo sempre di investimenti quando pensiamo a interventi di ristrutturazioni edili – l’entità dei costi.
Ricordiamoci che la legge vieta l’utilizzo di parti in muratura per le verande. Va però considerato anche l’aspetto della sicurezza, intesa come resistenza a eventuali effrazioni esterne: per dei malintenzionati una veranda dall’aspetto non robusto potrebbe rivelarsi un invito troppo attraente e, quindi, bisogna porre grande attenzione anche alla resistenza delle superfici e alla qualità e sicurezza dei serramenti che si usano per accedere all’esterno.
Verande: le tipologie
Sono legate all’ambiente che vanno ad arricchire, che ne indirizza la tipologia. Non ci occuperemo quindi dei vari modelli e del loro design: il mercato offre una scelta praticamente infinita di soluzioni che sarebbe impossibile non solo descrivere, ma anche solo categorizzare se non appunto per gli ambienti cui fanno riferimento.
Verande per terrazzi
Sono quelle che dal punto di vista del design e del progetto offrono le maggiori varianti: dove gli spazi sono ampi si preferisce suddividerle in percentuali variabili tra superfici coperte e superfici libere.
Restano protette dall’edificio in cui sono inserite e si possono quindi utilizzare strutture esteticamente leggere. Da porre attenzione alla qualità dei materiali che devono garantire resistenza alle intemperie, in particolare al vento e ai carichi di neve (dove abbondano).
Verande per balconi
Siccome vanno a coprire i balconi interni hanno l’unica funzione di ampliamento degli spazi, e di conseguenza quasi sempre vengono realizzate con strutture finestrate in ferro che raccordano i frontalini tra i due piani.
Verande chiuse
Come le precedenti fungono da semplice estensione delle superfici e vengono di conseguenza realizzate con strutture semplici.
Verande esterne
Vanno accomunate a quelle per i terrazzi, con possibilità progettuali più ampie date dalle superfici esterne.
Verande prefabbricate
In una qualche maniera lo sono quasi tutti i componenti delle verande, ma in questa categoria metteremmo quelle di base che vengono offerte nei vari centri commerciali di cui ormai sono ricche tutte le provincie. Sono adatte per soluzioni non troppo ambiziose e con un occhio rivolto al prezzo.
Verande rimovibili
Rappresentano il settore più affascinante, dato l’interesse dimostrato per questa tipologia di veranda dalle aziende e dai designer. Insieme hanno messo a punto infissi, snodi, rotaie, giunture, vetrate, tettoie, binari che combinati tra loro consentono di realizzare costruzioni allo stesso tempo robuste e affidabili, oltre che belle ed in grado di essere montate e smontate in tempi veramente brevi.
Verande: quali i prezzi?
In linea di massima, per realizzare una veranda di 16 mq si può far riferimento ai seguenti costi:
- Veranda in legno e vetro: 200,00 € – 300,00 € per mq.
- Veranda chiusa in legno lamellare: 250,00 € – 300,00 € per mq.
- Veranda in PVC: 200,00 € – 250,00 € per mq.
- Veranda in alluminio: 150,00 € – 400,00 € per mq.
Vi consigliamo di approfondire il tema dei costi leggendo la nostra apposita guida online: “Quanto costa una veranda?“, per avere una panoramica completa prima della scelta finale.
Verande: manutenzione e autorizzazioni
Per le autorizzazioni fa testo la legge n° 10 del 1991 che ha notevolmente semplificato le precedenti disposizioni, perché anche le verande sono state riconosciute come opere utili al risparmio energetico. Vanno comunque chieste le autorizzazioni al Comune di competenza.
Se il progetto dovesse riguardare una veranda da realizzare all’interno di un condominio senza che interessi in alcun modo l’aspetto delle facciate, l’obbligo non dovrebbe andare oltre alla comunicazione dell’inizio dei lavori. Fa comunque testo il regolamento del condominio. Consigliabile, comunque, chiedere il permesso agli altri condomini e all’amministratore prima di procedere.
La manutenzione delle verande non richiede attenzioni particolari, se non un’attenta pulizia con l’utilizzo dei detergenti adatti e un periodico controllo dello stato delle superfici, soprattutto quelle esterne.
Verande: come poter risparmiare
Anche per quanto riguarda la realizzazione di una veranda, vale la regola aurea che più spendi meno spendi… In effetti è meglio dedicare del tempo alla ricerca del fornitore adatto, visionando cataloghi e listini e, una volta scelta la soluzione di maggior soddisfazione da adottare, non aver paura a chiedere preventivi a più aziende: in questo modo sarà possibile individuare la soluzione dal miglior rapporto fra qualità e prezzo.
Ottimo articolo! Aggiungo una mia considerazione e spero sia messa online.
Una bella veranda fornisce un buon valore aggiunto alla casa: un vantaggio che molti proprietari e costruttori hanno ben capito. Lo spazio della veranda può essere facilmente convertito in soggiorno, parco giochi al coperto per bambini, area ricreativa o anche in una estensione della cucina. La veranda offre una protezione contro gli elementi atmosferici, mentre le grandi finestre danno una sensazione di apertura verso il giardino. La veranda offre vantaggi in tutte le stagioni: più romanticismo in inverno e più facile accesso al giardino in estate.
La scelta dei materiali dipende in larga misura dallo stile di costruzione generale, ma anche dal budget a disposizione, che in molti casi influenza la scelta tra alluminio, legno, PVC o acciaio. La posizione della veranda definisce le misure da adottare per evitare il surriscaldamento e l’effetto serra. Una protezione solare è quasi sempre essenziale per le verande esposte verso sud. Se la veranda è principalmente utilizzata in inverno come spazio per il rimessaggio dei mobili da giardino, occorre guardarsi da problemi da umidità e condensa quando le temperature scendono. Le verande possono in principio offrire un buon comfort e una temperatura gradevole tutto l’anno. Il loro riscaldamento è naturalmente possibile a condizione che siano ben isolate, e può essere realizzato con un sistema autonomo, o con un’estensione del riscaldamento centrale esistente.
Una veranda non isolata è quasi impensabile, soprattutto se è pensata come uno spazio di vita riscaldato. Questo è il motivo per cui le verande moderne sono solitamente dotate di finestre ad alta efficienza e di profili ad alto isolamento. L’isolamento deve essere abbinato ad un sistema di ventilazione per evitare la condensa sulle finestre. La costruzione di una veranda richiede in generale un permesso ed è uno dei migliori investimenti che si può fare nella propria casa!
Un saluto
Germano della Infissi Europa
Preventivo pergola addossata con vetri di 4×5 mq in libera edilizia
Salve Lucia, può contattare fino a 4 imprese (partner di Edilnet) specializzate della sua zona, richiedendo un preventivo gratuito online (la registrazione non è necessaria) direttamente attraverso il form sovrastante, o direttamente su Edilnet.
In seguito – le imprese specializzate nella realizzazione di pergolati (fino ad un massimo di 4) la contatteranno per fornirle il preventivo e le informazioni gratuitamente.
Un saluto dallo staff del Blog di Edilnet
Ho fatto fare la veranda a una ditta di San Marino quando ho comprato una villetta,il miglior investimento che potesse fare,inverno ed estate la utilizziamo sempre,in inverno con riscaldamento a pellet ed estate area condizionata; la consiglio, non vi pentiresti anzi!