Laccatura mobili in legno: cosa è e come si fa?
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Nel contesto attuale, dove il rinnovamento e il recupero di pezzi d’arredo assumono un valore sempre più significativo, la laccatura dei mobili in legno è una scelta amata da molti. Non si tratta solo di una questione estetica: attraverso la laccatura è possibile conferire nuova vita a mobili che sembravano destinati all’oblio, trasformandoli in elementi di design unici e personalizzati.
Questo metodo, oltre a garantire una protezione duratura contro gli agenti esterni, permette di esprimere la propria creatività scegliendo tra un’ampia gamma di colori per il legno, dal più classico e sobrio al più vivace e audace.
La laccatura diventa così non solo un processo di restauro, ma una vera e propria dichiarazione di stile che si adatta alle tendenze contemporanee dell’arredamento.
Con un approccio pratico e dettagliato, questo articolo si propone di guidare i lettori attraverso le sfumature di questa tecnica raffinata, fornendo tutte le informazioni necessarie per laccare un mobile in legno con successo, dalla preparazione della superficie alle tecniche di applicazione, fino alla cura e alla manutenzione del mobile laccato.
Cosa significa laccare un mobile?
Laccare un mobile non è semplicemente un’azione di abbellimento superficiale: è una trasformazione che incide profondamente sullo stile del pezzo di arredo, rendendolo più resistente, durevole e in linea con le preferenze estetiche personali.
Quando si laccano i mobili, si impiega una tecnica meticolosa che prevede l’applicazione di strati successivi di lacca, selezionata in base al tipo di finitura desiderata, opaca, satinata o lucida. Ogni strato viene steso con cura, spesso dopo aver carteggiato leggermente il precedente, per garantire la massima adesione e un effetto finale impeccabile.
La scelta dei colori per il legno gioca un ruolo cruciale in questo processo. Al di là della vasta palette disponibile, esiste la possibilità di creare tonalità su misura, offrendo così libertà quasi illimitata nella personalizzazione. Questo aspetto è fondamentale per chi desidera che il proprio mobile rifletta una certa atmosfera o si integri armoniosamente con il contesto circostante.
Oltre all’estetica, la laccatura apporta benefici tangibili alla longevità del mobile. La lacca forma una barriera protettiva contro gli agenti atmosferici, come l’umidità e i raggi UV, che possono causare il degrado del legno nel tempo.
Inoltre, rende le superfici più semplici da pulire e mantenere, resistendo meglio all’accumulo di polvere e allo sporco.
È importante sottolineare che laccare un mobile non è un’operazione da improvvisare. Richiede conoscenze specifiche sui materiali e sulle tecniche di applicazione, oltre a un’attenzione particolare alla preparazione della superficie.
Quest’ultima deve essere perfettamente pulita, levigata e priva di qualsiasi residuo o imperfezione che potrebbe compromettere il risultato finale. Solo attraverso una preparazione accurata e l’uso di prodotti di qualità è possibile ottenere una finitura che non solo sia bella da vedere, ma che duri nel tempo, mantenendo inalterate le sue caratteristiche.
Che differenza c’è tra laccatura e verniciatura?
Approfondendo la distinzione tra laccatura e verniciatura, è fondamentale considerare anche il contesto di utilizzo e le esigenze specifiche del progetto di restauro o decorazione.
La verniciatura, grazie alla sua capacità di mantenere visibili le venature del legno, è spesso preferita per lavori dove si desidera esaltare la bellezza naturale e la caratteristica del legno stesso. Questo la rende una scelta ideale per mobili e oggetti d’arredo dove il legame con la natura e l’aspetto autentico sono valorizzati.
D’altra parte, la laccatura, con la sua finitura estremamente liscia e uniforme, è particolarmente indicata per creare superfici brillanti e perfettamente opache. Tale tipo di finitura è spesso associata a uno stile moderno e minimalista, dove la continuità visiva e la riflessione della luce giocano un ruolo chiave nell’estetica complessiva.
Un altro aspetto da considerare è il metodo di applicazione. Mentre le vernici possono essere applicate anche senza carteggiare il legno con relativa facilità tramite pennello, rullo o con verniciatura a spruzzo, ottenendo comunque un risultato soddisfacente, la laccatura richiede una maggiore abilità e attenzione.
L’applicazione della lacca, specialmente con tecniche a spruzzo, necessita di un ambiente controllato per evitare la presenza di polvere che potrebbe rovinare la superficie liscia e lucida. Questo può significare l’uso di una cabina di verniciatura o di uno spazio adeguatamente preparato per limitare la contaminazione.
Inoltre, mentre la verniciatura può talvolta richiedere meno preparazione superficiale, la laccatura richiede una base impeccabile per garantire che la finitura finale sia libera da imperfezioni.
Ciò implica un processo dettagliato di carteggiatura, applicazione di primer e possibilmente l’uso di stucchi per livellare qualsiasi irregolarità presente nel legno.
Mentre la verniciatura può essere più accessibile e adatta a progetti fai-da-te, la laccatura richiede l’intervento di professionisti esperti per assicurare un risultato di alta qualità che durerà nel tempo.
Laccare un mobile in legno: cosa serve e quali sono le tecniche?
L’accresciuta complessità nel laccare un mobile in legno risiede non solo nella scelta degli strumenti e dei materiali, ma anche nella capacità di applicare correttamente le tecniche di laccatura per ottenere il risultato desiderato.
Prima di iniziare il processo di laccatura, è cruciale scegliere il tipo di lacca più adatto al progetto. La scelta dipenderà dall’uso previsto del mobile e dalla finitura desiderata.
Le lacche a base di nitrocellulosa sono popolari per la loro asciugatura rapida e la finitura dura e lucida che offrono, ma possono essere più sensibili ai graffi e agli urti rispetto a quelle poliuretaniche o acriliche, che pur asciugandosi più lentamente, garantiscono una maggiore resistenza e durabilità.
Il processo di laccatura si svolge in diverse fasi. Dopo la preparazione iniziale della superficie, che include pulizia, carteggiatura e applicazione del primer, si procede con l’applicazione della lacca.
Questa fase può richiedere diverse mani di prodotto, con ogni strato che deve essere perfettamente asciutto prima di procedere con il successivo. Tra una mano e l’altra, può essere necessario eseguire una leggera carteggiatura per rimuovere eventuali imperfezioni e assicurare che la superficie sia liscia e pronta per ricevere ulteriore lacca.
Una tecnica particolarmente efficace per ottenere finiture di alta qualità è l’utilizzo della pistola a spruzzo. Questo strumento permette di applicare la lacca in modo uniforme e senza accumuli, garantendo una copertura omogenea e riducendo il rischio di colature.
Tuttavia, l’uso della pistola a spruzzo richiede pratica e abilità, oltre a specifiche precauzioni di sicurezza, come l’uso di maschere respiratorie e la lavorazione in un ambiente ben ventilato.
Quanto costa laccare i mobili?
Per comprendere meglio il costo della laccatura dei mobili è importante considerare vari aspetti che incidono direttamente sulla valutazione finale del servizio.
Al di là delle dimensioni del mobile e della complessità del lavoro, altri fattori come il numero di mani di lacca necessarie, la preparazione della superficie, e le eventuali riparazioni o modifiche strutturali contribuiscono a determinare il prezzo.
Uno degli elementi chiave che influenzano il costo è la qualità della lacca utilizzata. Le lacche di alta qualità, che offrono una maggiore durabilità e una finitura superiore, tendono ad avere un prezzo più elevato, ma rappresentano un investimento sulla longevità e l’aspetto del mobile.
Inoltre, la scelta tra l’applicazione manuale e quella a spruzzo può variare il costo, con la seconda che richiede attrezzature specifiche e competenze professionali, ma che garantisce risultati di qualità superiore.
Anche la località geografica può influenzare i costi. In alcune aree, la manodopera e i materiali possono avere un costo maggiore, riflettendosi quindi sul prezzo finale.
Ecco perché è utile effettuare una ricerca di mercato per ottenere un’idea più precisa dei prezzi praticati nella propria zona. Il consiglio è quello di iniziare con la richiesta di un preventivo online su Edilnet.it.
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