Impianto di videosorveglianza wireless: cosa occorre sapere prima di…

Hai mai sentito parlare dell'impianto di videosorveglianza wireless? Protegge la casa con grande efficienza e ti permette di controllare ogni cosa anche da remoto.

Perché sempre più persone scelgono l’impianto di videosorveglianza wireless? Semplice! La sicurezza, la tutela della propria casa e dei propri familiari sono delle tematiche sempre più sentite da una larga fascia della popolazione. L’impianto senza fili è sempre più diffuso poiché offre diversi vantaggi.

 

 

Per affrontare questa importante problematica è necessario munirsi di una serie di strumenti per contrastare delinquenti e malintenzionati. Fra i diversi sistemi di protezione si inseriscono i sistemi di videosorveglianza che permettono di vigilare a distanza la propria abitazione soprattutto se collegato a un allarme antifurto. Tra questi sistemi di controllo della casa stanno prendendo piede da alcuni anni i kit videosorveglianza senza fili che hanno costi contenuti, semplicità di installazione e possono essere connessi anche a dispositivi mobili.

 

Un impianto di videosorveglianza wireless

 

Nonostante gli indubbi vantaggi i sistemi di videosorveglianza senza fili presentano anche alcuni difetti di cui bisognerà tenere conto in fase di acquisto. In particolar modo i problemi sono connessi alla perdita di segnale o alla possibile interferenza con altri apparecchi. Infatti, sia i modem ADSL che le pennette per navigare sul web possono creare dei malfunzionamenti delle videocamere wifi.

 

Anche i muri possono ridurre la distanza di esercizio di questo sistema videosorveglianza casa, soprattutto se parliamo di muri antichi che in alcuni casi sono molto spessi. Bisognerà anche stare attenti alle batterie che andranno sostituite prima del completo scaricamento. Solitamente i sistemi di videosorveglianza casa senza fili sono consigliati per ambienti non troppo grandi, prevalentemente chiusi. Per la protezione di spazi molto ampi gli impianti di videosorveglianza con i fili sono certamente più affidabili anche se molto costosi nell’installazione. La videosorveglianza non è utile solo per la sicurezza dai malintenzionati, ma si può integrare nei sistemi domotici per l’abitazione che permettono il controllo per esempio di eventuali fughe di gas o allagamenti con le videocamere e di gestire altri elementi funzionali della casa come l’accensione delle luci o il livello del riscaldamento. I sistemi più evoluti permettono lo scattare dell’allarme antifurto in caso di un particolare evento registrato dalla videocamera.

 

Il controller di un impianto di videosorveglianza wireless

 

Sistemi di videosorveglianza wifi. Cosa sono e come funzionano

 

Quando parliamo di videosorveglianza wireless (o videosorveglianza senza fili) intendiamo un particolare sistema di videocamere che sfruttano le onde elettromagnetiche e di conseguenza eliminano completamente la necessità dei cavi. La scelta di questo tipo di impianto ha delle ragioni non solo economiche (infatti il costo è decisamente inferiore ad analoghi sistemi con i cavi) ma anche estetiche, perché l’inserimento dei cavi comporta normalmente anche dei lavori di muratura o comunque l’intervento di un professionista.

 

Esistono dei kit videosorveglianza senza fili di ottima qualità a prezzi contenuti in vendita.I kit di base sono composti da una telecamera wireless, la staffa per il montaggio, un monitor a colori, un ricevitore, gli alimentatori di corrente e un telecomando.

 

I kit professionali hanno un numero maggiore di videocamere, normalmente quattro ma possono arrivare anche fino a otto dispositivi. Le funzioni delle videocamere senza fili hanno le stesse funzioni di quelle IP con fili e di quelle analogiche (che utilizzano i cavi coassiali), quindi garantiscono delle prestazioni identiche agli altri modelli.

 

I pezzi di un impianto di videosorveglianza wireless

 

Entrambe possono avere tante opzioni interessanti come la visione notturna, una durata molto elevata, zoom ottico, il controllo e comando da remoto. Per la scelta va valutata in primo luogo il tipo di telecamera da scegliere. Esistono infatti diversi modelli con caratteristiche e prezzi differenti.

 

Le videocamere più utilizzate sono di tipo IP (internet protocol), il loro nome deriva dal fatto che possano essere collegate a un router ADSL nel nostro caso senza fili. Queste telecamere appunto lavorano via internet con la possibilità di ruotare in verticale da 0 a 90 gradi e in orizzontale da 0 a 180 gradi. In alternativa si possono acquistare dei modelli fisheye che offrono un’inquadratura a 360 gradi.

 

I modelli robotizzati che si possono muovere a distanza sono consigliati per gli ambienti esterni. Molto utile è la possibilità della visione notturna che attraverso gli infrarossi permette di distinguere sia gli oggetti vicini che quelli distanti anche qualche decina di metri, questo perché i furti avvengono solitamente dopo il tramonto. In questo caso si possono anche aggiungere al pacchetto sicurezza delle luci che si attivano con un sensore di movimento.

 

Alcuni modelli sono dotati di audio bidirezionale e possono comunicare col microfono del dispositivo mobile, in questo caso potrebbe essere utile collegare un altoparlante.

 

Delle videocamenre di un impianto di videosorveglianza wireless

 

Altri modelli si attivano con un sensore di movimento, registrando la presenza di estranei all’interno o in prossimità della propria abitazione. Le immagini possono essere visionate su internet anche a distanza, ma possono essere memorizzate in una scheda micro SD inseribile nell’apparecchio di videosorveglianza. Ovviamente maggiore è la risoluzione della videocamera, migliori risulteranno le immagini. Bisogna sempre tenere conto, però della velocità della propria linea internet per evitare rallentamenti, nel caso di una linea più lenta bisognerà optare per una risoluzione minore.

 

È possibile anche registrare le immagini tramite un DVR (digital video register) collegabile a un televisore. Questo è normalmente incluso in un kit videosorveglianza senza fili. I modelli più evoluti registrano in un hard disc esterno incluso o salvano le registrazioni in un cloud. Molto utile la presenza di una batteria di backup nel caso i ladri particolarmente astuti taglino la corrente elettrica. È in fase di studio un sistema di riconoscimento facciale delle videocamere che però necessita ancora di essere perfezionato.

 

Una videocamera esterna di un impianto di videosorveglianza wireless

 

Come installare un impianto di sorveglianza wifi

 

Un kit videosorveglianza senza fili ha la necessità di essere installato correttamente e seguendo alcune accortezze. In primo luogo è opportuno che le videocamere e i ricevitori siano sistemati a distanza dai dispositivi con cui potrebbero interferire: modem, chiavette per collegarsi a internet etc.

 

Radiotrasmettitore di un impianto di videosorveglianza wireless

 

Solitamente queste distanze sono indicate nei libretti d’uso. In linea generale il ricevitore deve essere posizionato in posizione baricentrica rispetto alle videocamere. Quindi è molto importante decidere dove installare le videocamere, nei punti che si intende controllare, come porte, finestre che danno sulla strada, scale.

 

Una volta deciso il luogo del posizionamento, le videocamere vanno fissate alle parete utilizzando la staffa di montaggio in dotazione. Nonostante siano munite di adesivi, il metodo più sicuro è fissarle alla parete con delle viti. Ogni telecamera va collegata quindi all’energia elettrica usando l’alimentatore di cui è provvisto. A questo punto bisogna collegare le videocamere senza fili al computer.

 

Per velocizzare l’installazione i kit prevedono dei software, dei ricevitori USB per collegarli al PC, sistemi altrettanto semplici permettono di interfacciare l’impianto di videosorveglianza senza fili a dispositivi mobili come tablet e smartphone. Ogni videocamera sarà quindi munita di un proprio indirizzo IP che permetterà di monitorarle anche da remoto.

 

I kit di videosorveglianza wifi includono sempre un DVR (Digital Video Recorder) che è il ricevitore attraverso cui passano le immagini che poi verranno riprodotte su PC o su dispositivo mobile. Anche il ricevitore andrà collegato alla rete elettrica col proprio adattatore e reso riconoscibile alla rete locale.

 

Sempre seguendo il libretto d’istruzioni bisognerà interfacciare il DVR alle videocamere e quando la rete sarà configurata correttamente si potrà testarla per verificarne il corretto funzionamento, andrà eventualmente collegato l’hard disk esterno opzionale.

 

Il controller acceso di un impianto di videosorveglianza wireless

 

Costo di un sistema di sorveglianza wifi

 

Il costo di un sistema di sorveglianza wifi varia a seconda del numero di videocamere incluse che vanno da una a otto videocamere, dalle funzioni disponibili, e se si tratta di impianti di videosorveglianza da interno o da esterno. Il costo va dai 40 agli 80 euro per l’acquisto di una singola videocamera senza fili magari robotizzata e con funzione di visione notturna.

 

I kit completi partono dai 250 euro e salgono fino a 800 euro, garantendo funzionalità più avanzate come un maggior numero di videocamere e hard disk esterni molto capienti dove memorizzare le registrazioni. Il prezzi dei corrispettivi sistemi con fili sono più bassi ma in quel caso bisognerà aggiungere l’installazione dei cavi rivolgendosi a un professionista.

 

La scelta del proprio sistema videosorveglianza casa sarà alla fine determinata da vari fattori. Se i locali da controllare sono all’esterno o all’interno, il numero di telecamere di cui si necessita, le funzioni che risultano necessarie e ovviamente il budget a disposizione da spendere. Per risparmiare conviene contattare più aziende che realizzano impianti antifurto e confrontare più preventivi. in questo modo sarà possibile scegliere la migliore offerta!

 

 

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