Fan coil al posto dei radiatori: quali sono i vantaggi
Perché installare i fan coil al posto dei radiatori? Quali vantaggi apportano questi apparecchi? Sono davvero convenienti? Andiamo ad analizzare i benefici!
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Climatizzare un appartamento, una casa o un ufficio, sia in riscaldamento che in raffrescamento, è una cosa importante ed imprescindibile per la vivibilità ed il benessere. Molti al giorno d’oggi scelgono i fan coil al posto dei radiatori. Perché? Quali sono i vantaggi? Andiamo a scoprirlo!
Cosa vuol dire fan coil?
Un fan coil, o unità fan-coil, è un dispositivo utilizzato per il riscaldamento, il raffreddamento o la ventilazione di uno spazio. Il nome “fan coil” deriva dalla combinazione di un “ventilatore” (fan in inglese) e una “serpentina” (coil in inglese), che sono le due componenti principali del dispositivo. Ecco come funziona in modo semplice e originale:
Immagina di essere in una giornata molto calda d’estate e hai una bottiglia d’acqua fredda con te. Quando metti la bottiglia sulla tua fronte, senti un sollievo immediato a causa della freschezza dell’acqua. Ora, immagina di avere un piccolo ventilatore che soffia aria sulla tua fronte mentre tieni la bottiglia d’acqua fredda contro di essa. L’aria che passa sulla bottiglia raffreddata diventa più fresca e quando colpisce la tua pelle, ti fa sentire ancora più fresco.
Il fan coil funziona su un principio simile:
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Ventilatore (Fan): Il ventilatore è come il piccolo ventilatore nella nostra immagine. Soffia aria attraverso l’unità fan coil.
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Serpentina (Coil): La serpentina è come la bottiglia d’acqua fredda. È un tubo lungo e avvolto che contiene un fluido (acqua o refrigerante) che può essere riscaldato o raffreddato. Quando l’aria passa attraverso la serpentina, assume la temperatura del fluido all’interno della serpentina.
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Controllo della Temperatura: L’unità fan coil ha controlli che ti permettono di regolare la temperatura del fluido nella serpentina, quindi puoi riscaldare o raffreddare l’aria a tuo piacimento.
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Distribuzione dell’Aria: Una volta che l’aria ha raggiunto la temperatura desiderata passando attraverso la serpentina, viene poi soffiata nell’ambiente circostante per riscaldare o raffreddare lo spazio.
In questo modo, un fan coil ti permette di controllare la temperatura dell’aria in uno spazio, rendendolo un dispositivo utile per mantenere un ambiente confortevole sia in inverno che in estate.
Come i Fan Coil Superano i Radiatori Tradizionali e i Climatizzatori?
I sistemi tradizionali più utilizzati al giorno d’oggi sono i classici termosifoni, o radiatori, per riscaldare d’inverno e gli impianti di climatizzazione per rinfrescare d’estate. Entrambi questi sistemi, pur essendo abbastanza efficienti, comportano costi sostenuti e, soprattutto, secondo i nuovi criteri ambientali, sono definiti poco salubri. I termosifoni, ad esempio, spandono nell’aria domestica i cosiddetti VOC ( composti organici volatili ) rendendola, di fatto, inquinata.
I VOC sono agglomerati di polvere ed umidità, nel quale prolificano batteri e funghi: responsabili della creazione delle muffe. I climatizzatori per il freddo, da questo punto di vista, sono leggermente più sicuri, perché dotati di filtri appositi ma, anch’essi, hanno bisogno di regolare manutenzione per assicurare una buona qualità dell’aria.
È per minimizzare questi inconvenienti e per la sempre più sensibile attenzione all’ecologia ed alla salubrità dell’ambiente che nascono i ventilconvettori, o fancoil: un nuovo metodo di climatizzare piccoli ambienti come quelli di casa o degli uffici.
Il fancoil produce calore o fresco grazie ad un sistema di scambio aria/acqua, prelevandola direttamente dall’ambiente in cui è installato e purificandola, contestualmente, grazie a speciali filtri.
Il circolo di ricambio dei fancoil è veloce, continuo e costante ed impedisce, così, la proliferazione di microorganismi dannosi e l’accumulo di polveri grosse e sottili, responsabili di allergie e disturbi respiratori. Inoltre sono efficienti ed economici: si attivano solo al bisogno ed impiegano meno tempo a climatizzare l’ambiente rispetto ai tradizionali dispositivi.
Fancoil: quali sono le caratteristiche?
I ventilconvettori sono costituiti da un ventilatore, una o due batterie, un carter di metallo, filtri purificanti e deumidificanti ed un raccogli-condensa. I modelli a doppia batteria permettono di utilizzare sia la funzione riscaldante sia quella refrigerante nello stesso periodo mentre quelli singoli vanno regolati su un’unica funzione per volta.
Il funzionamento del fancoil è detto a ricircolo continuo: il ventilatore immette continuamente aria nel dispositivo. L’aria entra in contatto col liquido caldo o freddo della batteria e viene espulsa molto velocemente. Questo movimento continuo e rapido impedisce la formazione di VOC e garantisce la salubrità dell’aria ed il mantenimento di una percentuale di umidità ottimale per il comfort.
Il fancoil non necessita di grandi quantità di combustibile per climatizzare, anche perché è in grado di creare aria calda o fredda senza bisogno di raggiungere temperature elevate. Per questo motivo è considerato un sistema più ecologico rispetto a quelli classici e meno dispendioso a livello di mantenimento. In poche parole: si ottiene la stessa temperatura dell’ambiente in minor tempo e spendendo meno.
Fancoil al posto dei radiatori: quali sono i vantaggi?
Il primo vantaggio della scelta di sostituire i termosifoni con i ventilconvettori è quello di ottimizzare gli spazi.
Con un unico dispositivo, piuttosto compatto e che può essere installato tranquillamente a parete, si può avere sia riscaldamento che climatizzazione, eliminando gli ingombranti ed antiestetici termosifoni ed i motori e gli split del condizionatore. Una scelta molto pratica, soprattutto nei moderni appartamenti compatti, dove l’organizzazione dello spazio va fatta al centimetro, e per gli uffici.
Il secondo vantaggio riguarda la salute: il fancoil garantisce la salubrità dell’aria ed evita l’immissione nell’ambiente di batteri, polveri e muffe che possono avere ripercussioni sulla salute degli abitanti della casa. È molto importante sottolineare l’efficienza dei filtri che montano i fancoil, in grado non solo di ripulire l’aria e farla circolare continuamente purificata, ma anche di deumidificarla.
Questa funzione è particolarmente utile in caso di abitazioni che tendono alla formazione di macchie di umido, spesso create proprio dai radiatori. La cattiva qualità dell’aria sparsa dai termosifoni si può facilmente verificare notando le macchie giallastre/marroni che si creano sul muro attorno ad essi. Questo, col ventilconvettore, non succede.
Un altro importante punto a favore del fancoil contro il termosifone è la fruibilità veloce del calore, non ci sarà più bisogno di impostare la partenza del riscaldamento ore prima del risveglio o del proprio ritorno a casa, perché l’efficienza dello scambio aria/acqua è molto più potente rispetto al sistema di riscaldamento ad acqua.
Nel termosifone, prima di iniziare a diffondere calore, l’acqua negli elementi deve raggiungere minimo gli 80° e, naturalmente, serve del tempo.
Col fancoil la tempistica è nettamente ridotta: basterà azionare il dispositivo al risveglio o al rientro a casa per ottenere una gradevole temperatura in massimo mezz’ora. Tutto ciò significa due cose importanti: risparmio in bolletta e minor impatto ambientale.
Come sostituire i fancoil ai radiatori?
Sostituire un radiatore con un fancoil non è un lavoro che necessita di grosse opere murarie ed è un’operazione piuttosto veloce. La scelta migliore è quella di ingaggiare un professionista, idraulico, che nel giro di un pomeriggio potrebbe anche ultimare tutto il lavoro, rendendo immediatamente operativo il nuovo sistema climatizzante.
Tuttavia, per gli amanti del fai da te che abbiano una certa esperienza in lavori di questo tipo, è possibile cimentarsi nell’istallazione bricolage. Occorrono dei tubi di rame della misura adeguata a quelli di allaccio: quindi controllare la misura in pollici delle tubature collegate ai termosifoni.
Inoltre serviranno dei fisher, dei raccordi a gomito e tripli, della pasta idraulica e del nastro per uso idraulico. Si comincia smontando il radiatore dal muro e fissando la base del fancoil coi fisher.
Ne vanno utilizzati una quantità sufficiente per fare in modo che l’elettrodomestico sia perfettamente stabile: pena la rumorosità data dalle vibrazioni. Collegare il fancoil ad una presa di corrente, isolando i fili in maniera sicura: meglio creare una canalina nel muro, in modo da non averli a vista o sparsi sul pavimento, col rischio continuo di inciampare o di pericolo per bambini ed animali domestici.
I fancoil hanno due allacci: a questi vanno collegati i tubi con raccordo a gomito o triplo, da isolare perfettamente con l’ausilio della pasta idraulica. A questo punto basterà montare il coperchio del fancoil, usando le viti in dotazione, e posizionare gli accessori ( filtri e vaschetta ) secondo le istruzioni.
Quanto costa il fancoil?
Innanzitutto bisogna mettere in preventivo che, per ottenere una temperatura omogenea gradevole sia d’inverno che d’estate, va installato un fancoil per ogni stanza.
In caso di ambienti agglomerati, come ad esempio in soluzioni ad open space o in stanze plurifunzionali ( cucina e salotto suddivise da un mezzo muro, taverne con cucinino divise da mobile-bar ) ne basta uno solo, di potenza adeguata alla metratura. I prezzi dei fancoil variano in base alla marca, alla potenza, al design più o meno ricercato.
In generale, un buon prodotto di media fascia di prezzo, a doppia batteria, si può trovare restando attorno ai 300/350 euro. Naturalmente esistono fancoil più economici, dalle prestazioni basiche ed altri modelli, più tecnologici e con più funzioni, a prezzi più importanti.
Al costo di investimento iniziale va sommata, se si sceglie l’installazione professionale, la manodopera richiesta dall’idraulico che si occuperà del montaggio e della messa in opera ed il costo del trasporto e dello smaltimento dei radiatori sostituiti.
Solitamente questi sono servizi che vengono proposti, a prezzi accessibili e contenuti, dagli stessi rivenditori. Se si sceglie di acquistare un ventilconvettore in grandi catene o negozi specializzati, spesso è incluso tutto il discorso della messa in posa nel prezzo iniziale. La cosa migliore è sempre confrontare più preventivi da aziende di impianti di climatizzazione, scegliendo la migliore offerta sarà possibile risparmiare!
Possiedo un vecchio impianto con fancoil di circa 25 anni vorrei sostituire con sistema caldo freddo di nuova generazione adattabile alla caldaia a gas da poco cambiata, grazie.
Salve Maria Teresa Mannetta, le consigliamo di contattare un professionista della sua zona, richiedendo un preventivo gratuito online (la registrazione non è necessaria) direttamente attraverso il form sovrastante, o direttamente su Edilnet.
In seguito – i professionisti specializzati (fino ad un massimo di 4) la contatteranno per fornirle il preventivo e/o le informazioni gratuitamente.
Un saluto dallo staff del Blog di Edilnet
Salve vorrei sapere se si possono sostituire i vecchi termosifoni con dei fancoil mantenendo gli stessi tubi di rame della stessa sezione?
Salve Antonio, le consigliamo di contattare una impresa della sua zona, richiedendo un preventivo gratuito online (la registrazione non è necessaria) direttamente attraverso il form sovrastante, o direttamente su Edilnet.
In seguito – i professionisti specializzati (fino ad un massimo di 4) la contatteranno per fornirle il preventivo e/o le informazioni gratuitamente.
Un saluto dallo staff del Blog di Edilnet