Depuratori acqua domestici: guida all’acquisto del miglior modello

Depuratori acqua domestici: guida all’acquisto del miglior modello
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I depuratori d’acqua domestici sono dispositivi che stanno andando incontro a una certa diffusione. D’altronde, ricoprono una funzione importante: migliorare la qualità dell’acqua domestica, in modo da fare a meno dell’acqua confezionata, da acquistare al supermercato. Tuttavia, esistono parecchie tipologie di depuratore e una vastissima gamma di modelli. Scegliere non è facile. Vi aiutiamo a farlo con questa breve ma esaustiva guida.

 

Un bambino che beve acqua depurata da un depuratore domestico

 

Come funzionano i depuratori acqua domestici?

 

E’ difficile descrivere il funzionamento dei depuratori d’acqua domestici senza operare una distinzione tra le varie tipologie. Le tecnologie chiamate in causa, infatti, sono molto differenti. In linea di massima, però, possiamo descrivere i depuratori come sistemi che filtrano l’acqua, mettendola in relazione con sostanze o innescando delle dinamiche tali da eliminare alcune specifiche particelle. In alcuni casi, le “trasformano” direttamente.

 

I depuratori di acqua domestici si fanno apprezzare per le comodità che recano con sé. Al netto dello spazio occupato dai dispositivi, che in alcuni casi può essere considerevoli, permettono di rinunciare all’acqua confezionata. Un dettaglio non da poco, se si considerano le spese connesse al loro acquisto e soprattutto la fatica per il trasporto. Va ricordato, infatti, che ciascuna confezione pesa tra i 9 e i 12 chili.

 

Quali sono le principali tipologie di depuratore acqua domestico?

 

Per scegliere con cognizione di causa un depuratore d’acqua domestico è necessario conoscere le varie tipologie. Queste infatti non si differenziano solo per il meccanismo di funzionamento, ma anche per l’impatto che esercitano sull’acqua. Non è una questione di mera qualità, bensì di obiettivi. Per esempio, alcuni depuratori sono finalizzati al miglioramento del sapore, altri alla neutralizzazione della carica inquinante. Ad ogni modo, ecco una panoramica delle tipologie più diffuse.

 

  • Addolcitori. Lo scopo di questi dispositivi è migliorare il sapore dell’acqua, ammorbidendola. Per farlo, mettono in contatto l’acqua con una speciale resina, la quale scambia il calcio con ioni di sodio. Gli addolcitori sono efficaci, non costano molto ma sono piuttosto ingombranti. Una variante è rappresentata dagli addolcitori a campo magnetico, che evitano la formazione in calcare.

 

  • Depuratori a osmosi inversa. Questi dispositivi abbattono la carica inquinante causata da pesticidi, solventi, metalli e residui di disinfezione. Sono perfetti in caso di acqua non totalmente potabili. Come effetto collaterale, rendono l’acqua meno “dura”, in quanto colpiscono anche i sali minerali. Gli unici difetti sono dati da un eccessivo impoverimento dell’acqua e dal costo.

 

  • Depuratori a carboni attivi. Questi dispositivi sono dotati di filtri in granulato di sodio che trattengono anche le particelle più elementari. Neutralizzano completamente la carica batterica, risultano utili persino in caso di acqua non potabile. Questi dispositivi costano poco, ma richiedono comunque una regolare e frequente manutenzione (pulitura, in primis).

 

Quali sono i prezzi dei depuratori acqua domestici?

 

Partiamo col dire che, a prescindere dal prezzo, i depuratori di acqua domestici si ripagano da soli. E’ solo questione di tempo, se calcoliamo che in media una famiglia di quattro persone spende 50 euro al mese solo per l’acqua confezionata. Ovviamente, si segnala una certa variabilità, che dipende principalmente dalle tipologie.

 

I depuratori che costano di meno sono gli addolcitori, che si aggirano sulle poche decine di euro. Quelli che costano di più sono i depuratori a osmosi inversa, che possono costare sui 200-300 euro. Va poi considerata anche la spesa per la manodopera, visto che tali dispositivi sono di difficile installazione. In genere, i costi applicati delle imprese specializzate in impianti di depurazione acqua non vanno oltre i 25-45 euro / ora.

 

Quali sono le migliori marche dei depuratori acqua domestici?

 

L’offerta di depuratori acqua domestici è piuttosto abbondante, come dimostra la presenza di numerosi brand. Ecco i più famosi..

 

  • AEG. Famosa azienda tedesca specializzata in elettrodomestici, è impegnata anche nel settore della depurazione dell’acqua a uso domestico. In particolare, produce modelli a osmosi inversa.

 

  • Hikins. E’ un’azienda cinese che da qualche tempo opera anche in Europa. E’ specializzata proprio nei sistemi di filtraggio dell’acqua. Produce prevalentemente depuratori a osmosi inversa.

 

  • Smardy. Brand solo all’apparenza di nicchia, in realtà è tra i protagonisti del mercato. Produce dispositivi a osmosi inversa, addolcitori e anche versioni portabili di depuratori (che non necessitano installazione).

 

Quali sono i migliori depuratori acqua domestici?

 

Lo scopo dovrebbe essere scegliere un depuratore che faccia al caso proprio, più che il migliore in assoluto (che d’altronde non esiste). Per esempio, se l’acqua della vostra abitazione è potabile ma dura, potreste optare per gli addolcitori. Se invece è anche inquinata, potreste preferire i modelli a osmosi inversa o a carboni attivi.

 

Per quanto concerne il “dove”, il consiglio è di tagliare la testa al toro e cercare su Amazon. D’altronde, se è il più grande e-commerce al mondo un motivo ci sarà. Sarete sommersi da un’offerta abbondante, ragione per cui vi suggeriamo un piccolo trucchetto: a mano a mano che alcuni prodotti attirano la vostra attenzione, metteteli nel carrello e procedete oltre. In questo modo, non dimenticherete alcun articolo per strada e potrete confrontarli in un secondo momento.

 

Ad ogni modo, ecco i depuratori acqua domestici più recensiti e più acquistati online da prendere in considerazione.

 

 

Come poter risparmiare sull’acquisto di un depuratore acqua domestico?

 

Partiamo col dire che il risparmio non dev’essere l’unico obiettivo, ma anzi va associato alla ricerca della qualità. Detto ciò, il primo consiglio per risparmiare è fare riferimento agli e-commerce online, che propongono prezzi competitivi e non di rado oggetto di scontistica.

 

Un altro modo molto efficace per risparmiare sull’acquisto di un depuratore d’acqua domestico può essere quello di sfruttare i bonus e le detrazioni fiscali attualmente disponibili. Per avere un quadro completo su queste opportunità, ti consigliamo di leggere l’articolo “Depuratore acqua domestico: cosa sapere su bonus e detrazioni fiscali“.

 

Il secondo consiglio consiste nel visionare tanti modelli, nel confrontare non solo i prezzi, ma anche le specifiche. In questo modo, riuscirete a individuare un articolo che faccia al caso vostro e dal buon rapporto qualità prezzo.

 

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