Come tenere pulito il laghetto da giardino?
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La manutenzione del laghetto in giardino può causare qualche grattacapo. La guida che segue serve a fugare i dubbi e a dare risposte pratiche in caso di bisogno.
Per mantenere pulito il laghetto da giardino bisogna fare i conti con l’oggettiva complessità di un elemento altamente decorativo. Occorre però anche fare attenzione a non rovinare quanto di buono e di bello è stato costruito (anche in termini di biodiversità). Quindi prima di parlare della pulizia dell’acqua del laghetto è bene fare il punto della situazione, ovvero fornire qualche informazione di contesto.
Laghetto in giardino: croce o delizia?
Il laghetto in giardino può essere ornamentale, balneabile o biologico. I più comuni sono i laghetti ornamentali. Servono solo a migliorare l’estetica del giardino. Quelli biologici, invece, sono progettati anche per favorire la biodiversità e l’equilibrio ecosistemico, senza l’uso di prodotti chimici. Sul balneabile non spendiamo troppe parole: difficile trovare un laghetto balneabile in un giardino comune.
Fatta questa premessa, proviamo a dare qualche dritta a chi sta pensando di farne uno, per esempio ornamentale. Vale la pena? La risponda è: dipende dal tipo di giardino e dal budget. Il costo di costruzione del laghetto, infatti, può essere alto, a seconda delle dimensioni e della presenza di accessori funzionali (es. per il filtraggio). Nei costi vanno considerati anche quelli dei permessi per costruire un laghetto.
Se è di modeste dimensioni, non cementificato e privo di impianti complessi, rientra nell’edilizia libera e non necessita di permessi. Tuttavia, se ha profondità e superficie significative, può essere considerato opera idraulica o impianto permanente, e richiedere autorizzazioni locali. In ogni caso, è consigliabile consultare l’ufficio tecnico del proprio Comune prima di iniziare i lavori.
E poi una volta fatto, bisogna farsi carico della gestione e manutenzione del laghetto, per non ritrovarsi uno stagno maleodorante e ricovero di insetti a due passi da casa. Ed è qui che entriamo nel vivo del discorso.
Come si mantiene l’acqua limpida nel laghetto?
Ma che significa mantenere un laghetto pulito? Significa, in larga parte, pulizia delle acque. Quindi la domanda da porsi è: come mantenere l’acqua limpida? Di base, è fondamentale garantire il ricircolo e l’ossigenazione. È quindi consigliato installare un filtro meccanico-biologico, abbinato a una pompa e magari a una piccola cascata.
Evitare i ristagni aiuta a prevenire alghe e cattivi odori, e quindi a evitare che il laghetto appaia sporco. Le piante acquatiche, poi, competono con le alghe per i nutrienti, mantenendo l’acqua pulita.
Come tenere pulito il fondo del laghetto?
La pulizia ovviamente deve coinvolgere anche in fondo. Se il fondo non è pulito, infatti, si accumulano detriti organici che generano cattivi odori, favoriscono la proliferazione di alghe e compromettono la qualità dell’acqua. Per pulire il fondo del laghetto sporco è necessario utilizzare un aspiratore che consente di rimuovere sedimenti e fanghi senza svuotare completamente l’acqua.
In alternativa, si possono impiegare retini a maglia fine per raccogliere foglie e detriti, oppure introdurre microrganismi specifici che degradano la materia organica. È buona norma effettuare questa operazione a inizio primavera e in autunno. Se il fondo è coperto da ghiaia, bisogna sollevarla periodicamente per eliminare i residui che vi si accumulano.
Come gestire un laghetto con pesci?
In presenza di pesci, la gestione del laghetto si complica. Innanzitutto, è essenziale garantire un’adeguata ossigenazione dell’acqua, mediante piante ossigenanti o sistemi a cascata.
Occorre monitorare periodicamente i parametri dell’acqua (pH, ammoniaca, nitriti, nitrati). I filtri devono essere più performanti e puliti regolarmente. In inverno, se il laghetto ghiaccia, bisogna creare un foro nel ghiaccio per permettere il passaggio dell’ossigeno.
Alcuni pesci necessitano di attenzioni ulteriori. È il caso della specie più richiesta: la carpa koi. Si tratta di una varietà ornamentale della carpa comune, selezionata in Giappone per la sua bellezza e i suoi colori vivaci. Esistono molte varietà di Koi, che si distinguono per colori, disegni e morfologia.
La carpa Koi è apprezzata non solo per l’aspetto estetico, ma anche per la sua longevità (può vivere oltre 25 anni) e la sua resistenza. Tuttavia, per mantenere in salute questi pesci, è fondamentale garantire un habitat adatto, a partire dalla quantità di acqua disponibile.
Di quanta acqua ha bisogno la carpa Koi? Ogni esemplare ha bisogno di almeno 500 litri d’acqua per vivere in modo sano. Tuttavia, questo è il valore minimo. Per pesci adulti di grandi dimensioni, può essere necessario arrivare anche a 1.000 litri per esemplare.
Inoltre, se si intende allevare più Koi nello stesso laghetto, non basta moltiplicare il numero di esemplari per il valore minimo: bisogna considerare anche il sistema di filtraggio, l’ossigenazione e lo spazio per il nuoto. Un laghetto ideale per le Koi dovrebbe quindi contenere almeno 3.000-5.000 litri, avere una profondità minima di 80-100 cm e integrare un buon impianto di filtraggio biologico per mantenere l’acqua pulita e ben ossigenata.
Fabbisogno di acqua per i pesci da laghetto
Proponiamo una tabella di confronto per capire quanta acqua deve contenere un laghetto da giardino con i pesci.
Specie |
Litri d’acqua consigliati per esemplare |
Dimensione adulta media |
Temperatura ideale |
Profondità minima laghetto |
Note principali |
Carpa Koi |
500–1000 litri |
60–90 cm |
15–25 °C |
80–100 cm |
Longevità elevata, richiede ottima ossigenazione |
Pesce rosso (Carassio) |
100–200 litri |
20–30 cm |
10–24 °C |
50–60 cm |
Resistente, adatto a principianti |
Tinca (Tinca tinca) |
300–500 litri |
30–40 cm |
10–22 °C |
70–90 cm |
Ama fondali melmosi, poco attiva |
Shubunkin |
150–300 litri |
20–30 cm |
12–24 °C |
60–80 cm |
Molto vivace, ideale per laghetti decorativi |
Oranda |
100–200 litri |
15–25 cm |
18–24 °C |
50–60 cm |
Più delicata, teme i forti sbalzi termici |
A chi rivolgersi per la pulizia e la manuntenzione del laghetto?
La manutenzione del laghetto è complessa, come abbiamo visto. Ragione per cui, è bene fare riferimento ad esperti. Certo, costano un po’, ma niente paura: è possibile risparmiare senza cedere alle sirene del sottocosto.
Basta raccogliere e confrontare preventivi online per cura e manutenzione di laghetti da giardino e confrontarli. A questo punto si ha gioco facile a trovare la soluzione più conveniente per il rapporto qualità prezzo.
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