Come sfiatare i caloriferi?
Come sfiatare i caloriferi: perché è importante farlo e quali sono i passaggi da seguire per portare a termine l’operazione. Tutto quello che dovete sapere.
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Come sfiatare i caloriferi: perché è importante farlo e quali sono i passaggi da seguire per portare a termine l’operazione. Tutto quello che dovete sapere su questo particolare procedimento: quello che serve, i vari passaggi fondamentali, i trucchi e i consigli migliori per risparmiare senza mai perdere di vista il risultato e la buona riuscita.
Perchè sfiatare i caloriferi
Molto importante è capire, prima di spiegare come procedere, perché è necessario sfiatare i caloriferi e quali sono i pro e i contro legati a questa operazione.
Sfiatare i caloriferi vuol dire liberare gli stessi da eventuali bolle d’aria prima del loro accendimento. Se il vostro obiettivo, dunque, è quello di ottenere il massimo risultato con il minimo impiego di risorse (economiche ed energetiche), allora questo è un processo che non potete permettervi di saltare prima dell’arrivo dell’inverno.
Questo vuol dire, perciò, che per sfiatare i caloriferi è importante agire per tempo, in maniera tale che tutto l’intero processo venga portato a termine quando ancora non è arrivata la stagione fredda (quando gli stessi verranno da voi accesi regolarmente durante il giorno e/o la notte).
Con lo sfiato dei caloriferi, infatti, che come abbiamo già spiegato vi permetterà di eliminare le bolle d’aria dalle tubature del vostro impianto di riscaldamento potrete godere, di conseguenza, di due benefici contemporaneamente, che sono: il risparmio energetico e l’efficienza termica. Cosa vuol dire? In parole semplici sfiatare i caloriferi garantirà un riscaldamento omogeneo e costante dell’ambiente domestico durante i periodi freddi e, cosa più importante, vi farà risparmiare notevolmente sui costi della bolletta.
Sfiatare i caloriferi: cosa serve
Per sfiatare i caloriferi vi basterà procurarvi una bacinella ed individuare, prima di procedere, il punto esatto in cui si trovano rispettivamente: la valvola di sfiato (del radiatore/termostato), il manometro della caldaia e, ovviamente, anche i vari caloriferi (per verificare che tutto funzioni perfettamente al termine dell’operazione).
Fatto ciò, quello che vi servirà, prima di tutto, è armarvi di pazienza. Molto importante, infatti, è seguire attentamente tutti gli step e, di volta in volta, verificare il corretto andamento dell’operazione (prima di passare alla fase successiva). Onde evitare complicazioni e rischi inutili, dunque, se necessario fatevi aiutare da un esperto. Qualcuno che prima di voi ha eseguito lo stesso lavoro o, semplicemente, un professionista del settore.
Un idraulico bravo e competente potrà fornirvi tutte le indicazioni esatte o, ad un prezzo solitamente ragionevole, proporvi di sfiatare lui stesso i caloriferi. In questo modo eviterete fatiche inutili e, soprattutto, sarete sicuri della buona riuscita dell’intera procedura.
Sfiatare i caloriferi: le fasi
Per sfiatare i caloriferi quali sono esattamente le varie fasi da seguire per evitare di non complicare le cose? È davvero così facile come sembra? Vediamolo insieme.
Fase 1: munitevi di una bacinella e posizionatela proprio sotto il radiatore. Da lì uscirà il vapore e l’acqua accumulata nelle tubature, per questo motivo è consigliabile posizionare qualcosa sotto, proprio per evitare che i vari liquidi si spargano inutilmente sul pavimento di casa vostra.
Fase 2: aprite i radiatori. Per farlo vi basterà girare al massimo la valvola di sfiato presente in tutti i caloriferi installati in casa vostra. Quello che noi qui chiamiamo valvola di sfiato in realtà, nel gergo, si chiama termostato. In genere questo si trova nella parte alta del calorifero e nella parte opposta (che di solito è la destra) alla manopola di accensione. In questa fase, dunque, inizia e finisce il processo di sfiato vero e proprio dei caloriferi.
Fase 3: controllate la pressione dell’acqua. Sfiatare i caloriferi non vuol dire però limitarsi ad eseguire e portare a termine i due passaggi sopra indicati. Per completare correttamente l’intera procedura, infatti, dovrete stare molto attenti alla pressione dell’acqua dopo lo sfiato di tutti i caloriferi del vostro appartamento. Per controllarla vi basterà esaminare bene i valori della pressione dell’acqua riportati dal manometro (ovvero il display di cui la stessa caldaia è integrata). L’ago del manometro deve trovarsi tra 1 e 2 bar, se superiore vuol dire che dovrete sfiatare ancora i vostri caloriferi. Se lo stesso è inferiore, invece, dovrete semplicemente girare la piccola manovella a farfalla sotto la caldaia e aspettare che l’asticella si riposizioni correttamente tra 1 e 2 bar (e solo a questo punto potrete richiuderla).
Se avete portato a termine l’intero procedimento e volete avere la sicurezza di aver fatto tutto correttamente allora, una volta avviato il riscaldamento, vi basterà verificare il corretto funzionamento dei caloriferi. Se infatti lo sfiato dei caloriferi non è avvenuto in maniera corretta lo noterete subito. Come? Gli stessi, se vi sono ancora delle bolle d’aria nel sistema, non si riscalderanno uniformemente e, toccandoli, vi accorgere che vi saranno delle parti della superficie bollenti e altre, invece, completamente fredde.
Come potete notare, dunque, quello che può sembrare un lavoro eseguito perfettamente, di fatto, potrebbe rivelarsi un fallimento. Sfiatare i caloriferi, infatti, altererà la pressione della vostra caldaia che, per questo motivo, dovrà essere regolata di volta in volta correttamente, altrimenti sarebbe tutta fatica sprecata. Nel dubbio, dunque, rivolgetevi ad un esperto.
Sfiatare i caloriferi: come risparmiare?
Proprio per i motivo sopra esposti sfiatare i caloriferi potrebbe essere un’operazione di fatto non così semplice come sembra. Onde evitare di perdere inutilmente tempo, soldi ed energie, dunque, è consigliabile che voi vi facciate aiutare in questa operazione da un bravo idraulico, ovvero un esperto del settore in grado di assicurarvi la buona riuscita dell’operazione.
Chiedendo e mettendo a confronto i preventivi di più professionisti, infatti, vi accorgerete che spendendo una cifra davvero irrisoria potreste, di fatto, evitare di cimentarvi in qualcosa decisamente fuori dalla vostra portata. Attraverso questa analisi dei costi di spesa, inoltre, avrete la possibilità di aggiudicarvi l’assistenza ed i servizi di chi, rispetto alla concorrenza, è in grado di assicurarvi il miglior rapporto qualità prezzo. Provare per credere.