Come piastrellare correttamente il marciapiede
Avete il marciapiede davanti casa vostra rovinato e vorreste tanto sistemarlo o cambiarlo? E' bene conoscere come piastrellare correttamente un marciapiede!
Il vostro marciapiede non vi piace e state pensando di migliorarlo per rinnovarlo e renderlo più elegante e moderno? Se avete deciso di piastrellarlo ma non sapete in che modo, vi spieghiamo noi come piastrellare correttamente il marciapiede! Con una certa manualità nelle opere del ”fai da te” e con un poco di buona volontà, potrete infatti eseguire il lavoro con le vostre mani! Nel caso in cui non vi sentiate in grado contattate un esperto in pavimentazioni esterne e/o interne che potrà darvi una mano.
Come piastrellare correttamente il marciapiede, le fasi
Prima di iniziare il lavoro dovete tenere conto di alcuni importanti fattori: innanzitutto ricordate che un’area posta all’esterno è sempre esposta al sole e all’umidità, quindi occorre scegliere materiale adeguato.
Inoltre, pur trattandosi di una proprietà privata, è sempre bene togliere eventuali barriere architettoniche (abbiamo parlato dettagliatamente di questo argomento sulla guida online per la casa accessibile a tutti) per poter permettere un agevole passaggio a possibili ospiti portatori di handicap ma abbiate anche cura di scegliere soltanto piastrelle ruvide/antiscivolo evitando quelle lisce, che in caso di pioggia e ghiaccio potrebbero diventare pericolosamente sdrucciolevoli.
Per eseguire quest’opera, dopo aver misurato con precisione l’area da rivestire procuratevi il necessario numero di piastrelle (abbondate sempre un poco: qualcuna potrebbe rompersi!), un’apposita taglierina, un’adeguata quantità di calce per comporre la malta, del cemento e dei distanziatori per le fughe.
Le piastrelle solitamente vengono collocate su fondo di cemento ma possono anche essere fissate su mattonelle già esistenti, l’importante è che la superficie su cui il rivestimento viene posto risulti ben pulita e perfettamente piana: in caso di eventuali crepe intervenite riempiendole di malta e lisciando bene la parte trattata.
Inoltre, se non dovesse essere già presente una pendenza per far defluire la pioggia, provvedete a realizzarla: essa deve essere di circa un paio di centimetri a partire dal muro e spingendosi verso la parte esterna (per questa operazione i meno esperti potrebbero dover chiedere l’intervento di un professionista!)
Dopo aver pulito perfettamente la superficie, stendete uniformemente uno strato di malta spesso circa 3/4 centimetri, quindi cospargete tutto quanto con polvere di cemento.
Procedete quindi posando le mattonelle avendo cura di far sì che la parte dei tagli vivi di trafila di una mattonella sia sempre posto con quello dell’elemento vicino.
Distanziate ogni piastrella con le le ‘fughe’ servendovi degli appositi distanziatori, poi lasciate asciugare perfettamente la copertura per il tempo necessario (chiedete magari un consiglio al negozio in cui acquistate il materiale). Infine riempite gli spazi relativi alle fughe, fate asciugare bene tutto il lavoro e spazzolate bene la superficie piastrellata a nuovo: la vostra opera è finalmente terminata ed ecco come piastrellare correttamente il marciapiede!
Per qualsiasi consiglio o richiesta d’aiuto su come piastrellare correttamente il marciapiede, non esitate comunque a rivolgervi a qualche professionista di zona chiedendo un preventivo gratuito e senza impegno: potrete avere anche un parere sui materiali più indicati da utilizzare e sulle soluzioni migliori da adottare per le vostre precise esigenze. le aziende vi faranno la loro offerta, vi basterà scegliere la migliore per risparmiare! Qualora volessi approfondire il tema dei prezzi di realizzazione di un marciapiede, potrebbe interessarti la guida online su Edilnet – https://www.edilnet.it/guida/costo-realizzazione-marciapiede-1042