Come fare un vespaio aerato e perché è importante?
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Il vespaio aerato è una soluzione efficace per combattere alcuni fenomeni legati all’umidità in casa. Qui trovi le informazioni complete per capire cos’è, come funziona e quando è opportuno realizzarlo (e quando no).
Dal punto di vista concettuale, l’intervento per costruire un vespaio aerato è semplice. Dal punto edilizio, ovvero delle attività pratiche, è molto più complesso e impone alcuni calcoli strutturali. Sulla carta, è uno dei tanti rimedi all’umidità in casa.
Nella pratica, è una delle soluzioni più efficaci in assoluto, specie se l’abitazione versa in determinate condizioni. Vale la pena dunque approfondire la questione, spiegando com’è fatto, quali vantaggi apporta, gli scenari in cui palesa tutta la sua efficacia e altro ancora.
Cos’è il vespaio aerato?
Partiamo dalle basi, ovvero da una definizione il più esaustiva possibile. Il vespaio aerato è una struttura edilizia realizzata sotto i pavimenti degli edifici per isolare e proteggere l’immobile dall’umidità di risalita e dalla formazione di gas nocivi come il radon.
È composto da un’intercapedine d’aria creata mediante elementi modulari in plastica, ghiaia o materiali inerti, che permettono la circolazione dell’aria e la dispersione dell’umidità.
Il suo scopo consiste nel migliorare l’isolamento termico, ma soprattutto prevenire la formazione di muffe e garantire una maggiore durabilità della struttura. Inoltre, favorisce la ventilazione naturale, riducendo il rischio di danni dovuti alla condensazione e all’accumulo di umidità nel tempo.
Dunque, si tratta di una soluzione potenzialmente efficace. A questa efficacia, corrisponde però un problema: il vespaio aerato può costare molto motivo per cui è indispensabile trovare l’azienda specializzata in vespai aerati che propone il prezzo più conveniente per rapporto qualità-prezzo.
Quando serve il vespaio aerato?
Il vespaio aerato esprime appieno le sue potenzialità in una ristretta gamma di scenari. Ecco una panoramica.
- Terreni umidi o soggetti a ristagni d’acqua: in zone con un alto livello di umidità nel sottosuolo, il vespaio aerato si rivela una soluzione ideale per prevenire l’assorbimento dell’acqua da parte delle fondamenta. La ventilazione naturale riduce il rischio di muffe, degrado strutturale e infiltrazioni, migliorando la salubrità degli ambienti interni.
- Zone a rischio radon: in aree dove il suolo emette gas radon, il vespaio aerato permette di disperdere il gas prima che raggiunga gli ambienti abitati. La circolazione dell’aria convoglia il radon all’esterno, evitando l’accumulo di sostanze nocive all’interno dell’edificio e migliorando la sicurezza degli occupanti.
- Ristrutturazioni di edifici esistenti senza isolamento adeguato: nei vecchi edifici privi di barriere contro l’umidità, il vespaio aerato rappresenta un’alternativa efficace a soluzioni meno invasive ma anche meno performanti, come l’isolamento chimico o la posa di guaine impermeabilizzanti.
Come potete notare, gli scenari sono piuttosto circoscritti, ma anche piuttosto comuni. D’altronde, l’umidità di risalita è un fenomeno tutt’altro che raro.
Quali sono i pro e i contro del vespaio aerato?
Il vespaio aerato è un’ottima soluzione, ma non è il rimedio perfetto. Presenta tanti vantaggi ma anche alcuni svantaggi. Iniziamo dai primi (tra l’altro già accennati nei paragrafi precedenti).
- Isolamento dall’umidità: il vespaio impedisce la risalita dell’umidità dal terreno, proteggendo la struttura dell’edificio e prevenendo la formazione di muffe e deterioramenti.
- Riduzione del gas radon: il vespaio favorisce la ventilazione naturale, permettendo la dispersione del gas radon in aree a rischio, migliorando la qualità dell’aria interna e la sicurezza degli ambienti abitati.
- Miglioramento dell’isolamento termico: il vespaio crea un’intercapedine che limita gli sbalzi termici tra il pavimento e il terreno sottostante, contribuendo a una maggiore efficienza energetica e comfort abitativo.
Questi, invece, sono gli svantaggi.
- Costo e complessità di realizzazione: il vespaio richiede un intervento strutturale specifico, con costi più elevati rispetto ad altre soluzioni di isolamento e tempi di installazione più lunghi.
- Possibile ostruzione della ventilazione: se non progettato correttamente o se le aperture vengono ostruite nel tempo da detriti o vegetazione, l’efficacia della ventilazione si riduce, compromettendo i benefici del sistema.
Gli svantaggi che abbiamo visto, a determinate condizioni, pesano ben poco e quindi possono essere tranquillamente ignorati (es. quando il budget è elevato).
Come si realizza un vespaio ventilato?
La costruzione del vespaio aerato è appannaggio dei professionisti, per giunta specializzati su questa tipologia di intervento. Insomma, il fai da te non è in alcun modo possibile. Nondimeno, il committente è chiamato a conoscere, almeno a grandi linee, il processo di realizzazione. Se non altro, per ottemperare ai suoi obblighi di monitoraggio.
- Preparazione del terreno: il primo passo consiste nello scavo fino alla profondità necessaria, solitamente tra 30 e 50 cm, per creare lo spazio in cui verrà realizzato il vespaio. Il terreno viene livellato e compattato per garantire una base stabile su cui costruire la struttura.
- Posa dello strato di ghiaia: si stende uno strato di ghiaia o pietrisco di circa 10-20 cm per favorire il drenaggio dell’umidità dal terreno e impedire il contatto diretto tra la struttura e l’acqua. Questo strato viene compattato per assicurare un adeguato supporto ai moduli successivi.
- Installazione degli elementi modulari: in questa fase vengono posizionati gli elementi prefabbricati in plastica o altri materiali, solitamente a forma di cupola o cassero, che creano un’intercapedine d’aria sotto il pavimento. Questi moduli devono essere incastrati tra loro per garantire stabilità e una ventilazione uniforme.
- Realizzazione delle aperture di ventilazione: per assicurare una corretta circolazione dell’aria, si creano delle bocche di ventilazione lungo il perimetro dell’edificio, le quali collegano il vespaio all’esterno per favorire il ricambio d’aria e la dispersione dell’umidità.
- Getto della soletta in cemento: infine, si realizza un massetto in cemento armato sopra gli elementi del vespaio, creando una superficie solida e resistente su cui verrà posato il pavimento definitivo.
Come potete notare, l’intervento è complesso, richiede competenze e strumentazioni adeguate, appannaggio di professionisti specializzati. Altrettanto complesso è il calcolo del ricambio d’aria naturale necessario per il vespaio. Qui diamo un breve cenno ai passaggi utilizzati per il calcolo:
- Calcolare il volume del vespaio = lunghezza x larghezza x altezza;
- Determinare il valore per un’adeguata ventilazione = 1/2 ricambio all’ora;
- Stabilire la quantità di flusso d’aria indispensabile;
- Dimensionare le aperture di ventilazione.
A questo punto, per un corretto flusso d’aria, basterà distribuire le prese d’aria lungo il perimetro dell’abitazione in modo uniforme.
Cosa si intende per vespaio ventilato con igloo?
Introduciamo ora una tipologia particolare di vespaio, quello sì aerato, ma a “igloo”. Si tratta di una variante del vespaio tradizionale realizzata con moduli in plastica a forma di cupola, detti per l’appunto igloo, che creano un’intercapedine ventilata sotto il pavimento.
Questa struttura risulta ancora più efficace nel favorire la circolazione dell’aria, ridurre l’umidità e la presenza di gas nocivi come il radon. La posa è semplice e veloce, grazie alla modularità degli elementi, che si incastrano tra loro formando una base solida per la soletta in cemento.
Ma è dal punto di vista strutturale che il vespaio a igloo eccelle: la forma a cupola distribuisce i carichi in modo uniforme, garantendo una maggiore resistenza e stabilità rispetto ad altri sistemi di vespaio ventilato.
Servono permessi per i vespai?
Sì, realizzare un vespaio aerato prevede la presentazione della SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività con l’asseverazione di un tecnico abilitato.
Vero è che la normativa dei permessi varia da Comune a Comune ed è necessario affidarsi a un professionista aggiornato che entri in contatto con l’Ufficio Edilizia comunale per presentare la corretta documentazione. Per esempio, potrebbe essere richieste autorizzazioni relative alle normative antisismiche vigenti.
Come risparmiare sulla costruzione del vespaio di casa?
La spesa per la realizzazione di un vespaio aerato può essere ingente, anche perché si tratta di un intervento con forte valenza strutturale. Per fortuna, la spesa può essere ridotta. Basta brandire con intelligenza i preventivi.
Il metodo consiste nell’ottenimento di preventivi ad hoc, ovvero dettagliati e omogenei tra di loro, nel loro confronto e nell’individuare quello con il miglior rapporto qualità prezzo.
Ottenere offerte adatte con il fai da te, ovvero contattando direttamente le imprese, è molto complicato. Nella migliore delle ipotesi, si ottiene materiale disomogeneo, non compatibile con un’attività di confronto serrato.
Meglio dunque affidarsi ai portali online, come Edilnet.it che con pochi clic ti permette di chiedere preventivi gratuiti alle ditte di zona che realizzano il vespaio aerato. Non solo! Puoi consultare l’elenco delle ditte di zona, leggere le schede aziendali e farti un’opinione oggettiva leggendo le recensioni degli altri clienti.