Trattamento antiruggine: cosa sapere e come procedere

La ruggine è una piaga per le superfici ferrose, corrode e indebolisce la struttura. Con il trattamento antiruggine è possibile prevenirla. Scopriamo come!

Trattamento antiruggine: cosa sapere e come procedere
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Tutti i materiali ferrosi a contatto con gli agenti atmosferici rischiano di ossidarsi producendo la tanto odiata ruggine che corrode progressivamente il materiale indebolendolo e consumandolo progressivamente. Un trattamento antiruggine può considerarsi indispensabile in tutti i casi.

 

 

“Proteggere per essere protetti.”

 

 

La ruggine non è altro che il risultato dell’effetto combinato tra acqua, anidride carbonica e ossigeno. Si manifesta quindi molto facilmente se non la si previene con un sistema antiruggine a protezione delle superfici ferrose.

 

Se non si è riusciti a prevenirla in tempo, esistono comunque dei trattamenti che mirano a risolvere il problema e recuperare almeno in parte la struttura ferrosa. Il ferro può essere protetto con la vernice, ma senza un antiruggine sottostante efficace, la ruggine preesistente continuerà ad evolversi corrodendo inesorabile tutto il materiale ferroso che riuscirà a trovare.

 

Esistono quindi vari trattamenti antiruggine, eccone alcuni:

 

trattamento antiruggine naturale: è possibile usare delle miscele da strofinare sulle parti arrugginite per rimuovere l’ossidazione più o meno facilmente. Per esempio si può usare succo di limone con sale, cera d’api sciolta a bagno maria, o ancora la cipolla con lo zucchero, …

 

trattamento antiruggine chimico: molto efficaci sono alcuni prodotti chimici ma proprio per questo sono spesso anche nocivi o pericolosi perché altamente corrosivi come la soda caustica o l’acido cloridrico. Maneggiare questi prodotti con adeguate protezioni (occhiali protettivi, guanti di gomma,,…) e anche cura nell’applicazione in quanto possono peggiorare il problema se lasciati agire oltre il dovuto.

 

zincatura: il manufatto ferroso viene rivestito con uno strato di zinco come protezione. Questa tecnica viene usata dalle industrie e non è sempre adatta ad un uso domestico.

 

– protezione catodica: il materiale ferroso viene collegato ad altri metalli come il magnesio che si ossida per primo, fungendo quindi da scudo al ferro.

 

antiruggine tradizionale: esiste l’antiruggine come “primer”, ossia come base o strato isolante da applicare sulle superfici ferrose prima che esse vengano verniciate col colore decorativo. L’antiruggine tradizionale, di colore grigio metallizzato, è composto oggi da fosfato di piombo (quello a base di piombo che si usava un tempo è nocivo per la salute). Va scelta la giusta tipologia a seconda del materiale da trattare e dall’ambiente.

 

vernice antiruggine: ce ne sono di vari tipi, è già pronta all’uso ma non è un trattamento contro il problema, previene solo formazioni ulteriori.

 

Immagini di vari tipologie di ruggine

 

Allora come si può rimuovere la ruggine e prevenire che se ne formi altra? Ecco i passaggi principali:

 

  • Rimuovere accuratamente la ruggine presente scartavetrando la superficie usando metodi manuali e di precisione come la carta vetrata o la spazzola metallica disponibili in qualsiasi negozio più o meno specializzato, oppure quelli meccanici come la piastra circolare da applicare direttamente al trapano se la superficie è pratica da lavorare e abbastanza estesa o molto stratificata.

 

  • Pulire accuratamente la superficie con un diluente o con l’acquaragia affinché sia pronta ad essere riverniciata di nuovo (o per la prima volta). In questo caso c’è la necessità che la superficie sia liscia e pulita per evitare difetti poco estetici dopo la verniciatura.

 

  • Procedere solo quando la superficie sarà completamente asciutta e pulita con la prima passata di antiruggine.

 

  • Non appena si sarà asciugata anche quel primo strato protettivo, si potrà continuare con gli strati di vernice che avremo scelto con attenzione in base alle esigenze del caso.

 

Nei casi in cui la ruggine avesse cominciato a corrodere una superficie già verniciata in precedenza, si dovrà valutare la rimozione totale della vernice vecchia, ma a volte basta un intervento mirato .

 

In questo caso basta eseguire pochi passaggi preventivi per un risultato ugualmente efficace e una spesa inferiore al previsto:

 

  • Lavare prima bene la superficie con acqua e sapone in modo che anche la vecchia pittura sia pronta all’intervento.

 

  • Con l’ausilio degli stessi strumenti citati sopra, eliminare la ruggine nei punti precisi nei quali si trova allargando però ulteriormente la chiazza in modo da riprendere la protezione oltre i limiti d’azione della ruggine per sicurezza.

 

  • Trattare i punti messi a nudo con un inibente.

 

  • Non appena è di nuovo tutto asciutto, proseguire con il trattamento antiruggine.

 

  • Prima di passare la vernice, carteggiate tanto quanto basta a preparare una superficie liscia.

 

Foto di ruggine con righe bianche

 

Ma quanto costa il trattamento antiruggine?

 

Per scoprire il costo reale inseriamo alcuni dei trattamenti antiruggine (in offerta) più recensiti e più acquistati online – con spedizione gratuita e non:

 

 

Il costo di applicazione dell’antiruggine può variare in base al tipo di prodotto, in media si aggira intorno ai 5-7 €/mq, ovviamente è sempre preferibile farsi fare più preventivi per confrontare più offerte e riuscire a risparmiare.

 

NOTA: tutte le informazioni, i prezzi dei trattamenti antiruggine, i costi da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.

Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.

 

 

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Andrea Martini
9 anni fa

Se la superficie metallica è molto rovinata, può essere utile effettuare una sabbiatura preliminare, prima di verniciare e applicare l’antiruggine (utilissimo per evitare nuove incrostazioni..).

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