Sensori antifurto: ecco di quali hai bisogno!

Sensori antifurto: ecco di quali hai bisogno!
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Quali sono i migliori sensori antifurto al giorno d’oggi? Tra modernità e innovazione, le barriere anti intrusione non sono tutte uguali ed è quindi utile saperle scegliere al meglio. Dal momento in cui ne esistono di diverse tipologie – sensori perimetrali, di apertura o volumetrici, che possono proteggere il giardino, terrazzo, l’interno, le porte e le finestre – vediamo quale soluzione possa fare al caso nostro.

 

A titolo di esempio analizzeremo le varie tipologie di sensori offerti da Verisure, azienda leader nel settore degli allarmi per case e negozi in Italia e in Europa. Capiremo perché è necessario installare (come possiamo vedere su Verisure.it) i sensori dell’allarme sulle finestre, quali sensori posizionare in casa e quali in giardino, e molto altro!

 

Una guida ai sensori antifurto di cui si può aver bisogno.

 

 

Sensori perimetrali: cosa sono e come funzionano?

 

Iniziamo con l’approfondire i sensori perimetrali e i loro vantaggi. Quanto è importante proteggere la casa e in particolare gli ingressi? La risposta è scontata e banale, ma, nel caso in cui si abiti in una villetta, è importante prevenire le intrusioni già dal giardino o eventualmente dal terrazzo su un piano più alto.

 

Con un sensore perimetrale si può controllare ogni movimento sospetto fino a otto metri. Questo sensore perimetrale ha integrata una speciale tecnologia a infrarossi passivi, detti PIR, che permette di evitare i falsi allarmi distinguendo le persone da animali di piccola taglia.

 

I sensori perimetrali Verisure riescono inoltre a scattare delle foto – in una sequenza di cinque immagini. Le foto sono inviate istantaneamente alla Centrale Operativa Verisure Italia, che si occupa di allertare le Forze dell’Ordine o altri servizi di emergenza dopo aver scartato eventuali falsi allarmi tramite verifica audio e foto. Di certo, un prodotto tecnologico super avanzato e su cui poter fare affidamento, anche e soprattutto per la resistenza offerta: sono stati progettati per resistere alle situazioni meteo più avverse, così come all’eventuale polvere.

 

 

Sensori di apertura per porte e finestre: cosa sono e come funzionano?

 

Che cosa sono i sensori di apertura per porte e finestre e quali sono le caratteristiche da sapere? Ci troviamo di fronte a un prodotto super intelligente, perché può far scattare l’allarme immediatamente. Nel caso in cui un ladro stia per entrare in casa – ma anche in un esercizio commerciale o in un’azienda – non si può perdere tempo. Con lo Shock Sensor Verisure, è possibile rilevare la presenza di un intruso ancor prima che possa effettivamente introdursi nell’ambiente. Infatti, questo sensore viene posizionato su tutte le porte e le finestre di un immobile.

 

Il rilevatore di apertura Verisure ha un doppio sensore per colpi e vibrazioni così da rilevare tentativi di intrusione con ogni strumento: piede di porco, trapano, rottura/apertura dell’infisso ecc. Non solo, è completo anche di un avanzato filtro di vibrazioni ambientali, in modo tale che possa distinguere l’intrusione da altre azioni o spostamenti del vento, per esempio.

 

I sensori dell’allarme sulle finestre non possono proprio mancare in alcune abitazioni. E lo Shock Sensor Verisure è ultra avanzato: oltre a essere al 100% wireless, la batteria ha una lunghissima durata, fino a 36 mesi.

 

 

Sensori di movimento o volumetrici: cosa sono e come funzionano?

 

Tra le soluzioni più interessanti di sempre troviamo certamente il sensore di movimento. Il rilevatore di movimento Verisure è wireless, presenta una tecnologia a infrarossi passivi e una fotocamera a colori con flash. Quando rileva un movimento, scatta ben cinque foto all’intruso, che vengono subito inviate alla Centrale Operativa Verisure Italia per la verifica dell’evento, il filtraggio dei falsi allarmi e l’intervento immediato in caso di pericolo confermato.

 

Questi sensori antifurto presentano delle caratteristiche molto avanzate e ben tre modalità di attivazione, per garantire una sicurezza continuativa. Infine, la batteria ha, in genere, un’autonomia di circa 36 mesi.

 

 

Antifurto fumogeno: cos’è e come funziona?

 

La domanda che al momento ci poniamo è la seguente: dobbiamo affidarci unicamente ai sensori di protezione per evitare che qualcuno possa intrufolarsi in casa? Il punto da ricordare è che il sensore, da solo, può far poco: lancia l’allarme, ma se non è connesso a una Centrale Operativa 24 ore su 24, nessuno potrà effettivamente essere avvertito della tentata effrazione, soprattutto se in quel momento non ti trovi in casa.

 

Un altro aspetto molto interessante – e da non sottovalutare – è la possibilità di integrare un antifurto fumogeno, che è tra le migliori proposte anti effrazione al momento. Nel caso di Verisure, il fumogeno offerto è ZeroVision, un dispositivo che riempie la stanza di fumo in soli 45 secondi mettendo in fuga il ladro. ZeroVision è l’unico dispositivo fumogeno attivato solo in caso di allarme verificato, dalle Guardie Giurate della Centrale Operativa Verisure così da evitare i falsi allarmi.

 

Infine, consigliamo certamente di acquistare un allarme connesso allo smartphone. La moderna tecnologia ormai ci permette di avere maggiore controllo sulla nostra casa. Alcune App, come ad esempio l’App My Verisure Italia, sono degli strumenti interessanti per la gestione dell’allarme, poiché consentono di connettersi in tempo reale. Avrai una panoramica completa delle immagini trasmesse dai sensori e dei video delle telecamere, potrai gestire l’antifurto da remoto, inviare segnali SOS, controllare gli accessi e molto altro. Ovunque tu ti trovi!

 

 

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