Come effettuare la riparazione delle finestre in legno: guida completa
La riparazione finestre in legno non è impresa semplicissima, ma con i giusti accorgimenti riuscirete ad ottenere un lavoro ottimale e a risparmiare!
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Qualora tu abbia in casa delle vecchie finestre in legno, abbia intenzione di ristrutturare casa o abbia comprato una casa da ristrutturare, potresti aver bisogno di consigli sulla riparazione degli infissi come porte e finestre. In questo articolo vogliamo darti qualche piccolo consiglio sulla riparazione finestre in legno e su come ricevere più di un preventivo di riparazione e manutenzione infissi.
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Come cambiare e montare i vetri delle finestre in legno
1 – Rimozione del vetro rotto dal battente della finestra.
Per rimuovere i frammenti del vetro rotto, innanzitutto stendi dei vecchi giornali sul pavimento sotto la finestra. Quindi, apri il battente della finestra e prova a togliere i frammenti di vetro rotto muovendoli delicatamente avanti e indietro per liberarli.
Infine, rimuovi il battente e posalo, con la faccia esterna rivolta verso l’alto, su di un tavolo ricoperto con vecchie coperte o vecchi tappeti.
2 – Rimozione dello stucco dall’anta della finestra.
Puoi grattare o far saltare via lo stucco dall’anta della finestra (detta anche partita della finestra) usando uno spatolino o un vecchio scalpello da legno; per eliminare gli ultimi residui di stucco rimasti appiccicati nell’anta della finestra potete aiutarvi picchiettando con un martello sull’impugnatura dell’attrezzo. Se il vetro è tenuto fermo da listelli fermavetro, prova a staccarli facendo leva con lo scalpello da legno o con la punta di un cacciavite.
3 – Pulizia dell’anta della finestra.
Per preparare l’anta della finestra alla sostituzione dei vetri dovrai prima pulirla. Inizia estraendo ogni chiodino o pezzo metallico che tiene fermo il vetro. A questo scopo puoi usare una pinza a becco, meglio se a becchi lunghi. Con una spazzola metallica raschia via i frammenti di vetro e di stucco rimasti nel battente, quindi inizia a carteggiare e, subito dopo, passa una mano di impregnante per legno.
4 – Preparazione dei nuovi vetri per le finestre.
Per calcolare le dimensioni della lastra di vetro da sostituire misura, in fondo alla battuta, i due lati (larghezza e altezza) dell’alloggiamento dove risiede la lastra di vetro nel battente e sottrai, a entrambe, un mezzo centimetro.
Quindi prendi il nuovo vetro e poggialo su di una superficie morbida (come ad esempio uno strato di gommapiuma o una vecchia coperta) e inizia a tracciare le linee di taglio con una riga e una matita grassa.
Ora capovolgi il vetro, posa la riga metallica lungo una delle linee di taglio e tienila premuta sul vetro. Immergi la rotella del tagliavetro in della paraffina, o in dell’olio minerale. Tenendo questo attrezzo come fosse una matita, iniziate a tirarlo verso di voi lungo la riga che avete tracciato, incidendo la lastra con una sola passata. Non passate mai il tagliavetro più di una volta sulla stessa linea, altrimenti il taglio non sarà netto.
5 – Tagliare il vetro della finestra.
Ora che devi tagliare il vetro della finestra, rendi più profonda l’incisione che hai appena fatto nel vetro picchiettandolo da sotto con l’estremità più larga del manico del tagliavetro. Tieni presente che se il vetro è molto grande dovrai farti aiutare.
Posiziona quindi la lastra in modo che l’incisione sia esattamente in corrispondenza dello spigolo del tavolo su cui stai lavorando. Afferra la parte che sporge tra pollice e indice e tira un colpo secco verso il basso: il vetro si staccherà seguendo l’incisione. Nel caso la parte da togliere sia una striscia sottile puoi inserirla nelle tacche del tagliavetro e la potrai spezzare allo stesso modo. Liscia il bordo tagliato con la pietra al carborundum, detta pure “cote da smerigliare”, che avrai prima immerso in dell’acqua.
Per tagliare vetri delle finestre secondo delle linee curve vi converrà prima preparare un modello su un pannello di masonite, quindi appoggia e fissa la lastra di vetro su questo modello e incidi il vetro con un solo movimento da un’estremità all’altra della curva. Per staccare il vetro da togliere incidi parecchie linee a raggiera, poi stacca le parti tra le incisioni serrandole tra le tacche del tagliavetro o servendoti di pinze da vetraio.
6 – Posa dello stucco.
Con le mani inizia ad ammorbidire un po’ di stucco all’olio di lino; se rimane ancora troppo duro aggiungi altro olio. A questo punto, tenendo lo stucco per legno nella mano, stendilo con il pollice come fosse un nastro continuo su una delle battute della finestra. Quindi ripeti questa operazione su tutte le altre battute.
7 – Montare il vetro della finestra.
Per montare il vetro della finestra devi poggiare la nuova lastra di vetro nel telaio, tenendola premuta in modo uniforme nello stucco che hai steso sull’anta, quindi inizia a fissarla con i chiodini da vetraio.
Poggia i chiodini contro il vetro e spingili nel telaio con un martello per semenza o con la lama di uno scalpello da legno. Fai molta attenzione a piantare i chiodini ben diritti. Usa due chiodini per i lati che non superano i trenta cm di lunghezza; se il lato è più lungo piantane uno ogni dieci cm circa. Fai attenzione a non mettere chiodi a meno di 8 cm dagli angoli.
8 – Lisciare e levigare lo stucco della finestra.
Lisciare e levigare lo stucco è l’ultimo passo per completare la sostituzione del vetro di una finestra in legno. Stendi dell’altro stucco lungo il telaio, quindi liscialo con una spatola. Per fare un lavoro rifinito, la striscia di stucco dovrebbe essere uniforme e inclinata verso l’esterno, mentre gli angoli dovrebbero essere netti. Mentre lisci lo stucco, ogni tanto, intingi la spatola in dell’acqua: in questo modo lo stucco non rimarrà attaccato alla lama.
A questo punto rifinisci il lavoro rimuovendo lo stucco di troppo. Una volta che lo stucco si è indurito dai una mano di fondo e vernicialo dello stesso colore del telaio. Per impermeabilizzare il giunto fra stucco e vetro ti basterà stendere la vernice per qualche millimetro anche sul vetro. A questo punto potrai rimontare il battente della tua finestra in legno e con tutti i vetri nuovi.
Complimenti!
Come riparare una finestra che non chiude bene
Spessorare le bocchette delle cerniere di una finestra.
Se i cardini di una finestra a cremonese non entrano agevolmente nelle bocchette, e quindi le cerniere non permettono di chiudere bene la finestra, rimuovete una bocchetta dopo aver svitato le viti di fissaggio.
Per procedere con lo spessoramento delle bocchette delle cerniere conviene prima posare la bocchetta su un foglio di cartone o su un pannello di compensato, quindi traccia il suo contorno e taglia con un taglierino seguendo il tracciato.
Con un punteruolo fai dei fori per le viti nello spessore, quindi ritaglialo e uniscilo alla bocchetta della cerniera. Provando la maniglia controlla che il cardine si inserisca perfettamente nella bocchetta. Se necessario aggiungi ancora dello spessore, e riavvita la bocchetta.
Per spessorare le altre bocchette delle cerniere basta che ripeti questa operazione. Se il cardine della finestra dovesse sfregare, puoi provare spessorare anche le guide.
Sverniciare il legno di una finestra.
Se dovete sverniciare il legno di una finestra, che magari è ormai sepolto da innumerevoli strati di vernice, seguite questi semplici passaggi. Eliminate con un raschietto triangolare e con la carta vetrata gli strati di pittura che impediscono al battente di chiudere correttamente.
Siate particolarmente decisi quando raschiate sul profilo “a gola di lupo” dei montanti interni della finestra e sulla battuta dei montanti con cerniere.
Se raschiatura e carteggiatura non dovessero bastare a far chiudere la finestra dovrai provare a trattare le parti che forzano con sverniciatori chimici o termici. Una volta tolti i vari strati di vernice, carteggia a mano con carta vetrata a grana fine il legno che hai riportato in vista e poi passa del preservante per legno. A questo punto dovrai solo pensare al nuovo colore che vorresti dare alla finestra e ridipingere il tutto. (Potrebbe interessarti approfondire l’argomento e leggere la nostra guida online sui costi per carteggiare e verniciare le finestre, buona lettura!)
Rinforzare gli angoli dei battenti di una finestra con angolari metallici
1 – Tracciare la sede dell’angolare
Per tracciare la sede dell’angolare che vuoi inserire per rinforzare l’anta della finestra, rimuovi il battente e poggialo di piatto su di un banco da lavoro con la parte esterna rivolta verso l’alto.
Quindi pulisci con una spazzola metallica l’angolo di giuntura che si è allentato. Stendi della colla impermeabile sul tenone della finestra e blocca le due parti con un serragiunti, facendo attenzione a non forzare troppo (altrimenti il vetro della finestra si potrebbe rompere).
Quindi, posiziona l’angolare metallico vicino al bordo interno del battente in modo che le due metà dell’angolo di giuntura abbiano lo stesso numero di viti e traccia a matita il contorno dell’angolare.
2 – Tagliare la sede dell’angolare
Con scalpello da legno e mazzuolo fai tre tagli trasversali rispetto alle fibre del legno: due per le estremità dell’ala dell’angolare posta sulla traversa e uno all’estremità dell’ala che si trova sul montante.
Tieni sempre lo scalpello in posizione verticale, in modo che incida solo all’interno del contorno che prima hai tracciato. Picchiettando con il mazzuolo incunea lo scalpello nell’anta per una profondità di poco inferiore allo spessore dell’angolare.
Quindi, metti lo scalpello parallelo alle fibre del legno, in modo che possa tagliare sulle linee del contorno, e completa l’incisione.
3 – Scavare la sede dell’angolare
A questo punto si dovrà scavare la sede dell’angolare: appoggia il lato tagliente dello scalpello, a circa mezzo centimetro dal taglio trasversale alle fibre del legno nell’angolo del contorno. Inclina lo scalpello secondo l’angolo dello smusso e affondalo per una profondità leggermente minore dello spessore dell’angolare.
Fai dei tagli di questo tipo ogni 0,5 cm circa in modo da risalire dal montante della finestra verso l’estremità del contorno. Una volta completata questa operazione in tutta l’area tracciata per l’angolare dovrai, sempre con lo scalpello, liberare il fondo della sede dell’angolare lavorando seguendo la direzione delle fibre del legno. Quindi, inserisci l’angolare nella sede, controlla che sia perfettamente a livello del legno della finestra e avvitalo.
A questo punto non ti rimane che riempire con dello stucco apposito gli spazi vuoti tra legno e angolare. Lasciate asciugare e carteggiate. Ecco alcuni degli stucchi per legno più utilizzati per questi tipi di lavori e più venduti online.
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Come abbiamo visto è possibile effettuare la riparazione finestre in legno con le proprie mani. Il consiglio però è di occuparvi voi stessi del lavoro solo nel caso in cui siate un po’ pratici di fai da te. In caso contrario è preferibile chiedere più preventivi per riparazione e manutenzione infissi gratuiti e senza impegno agli esperti della zona.
Ovviamente qualora lo faceste da soli andreste a spendere meno, però se non siete pratici non disperate, c’è un modo per risparmiare ugualmente! Confrontando più preventivi infatti e non fermandovi al primo, avrete la possibilità di scegliere l’offerta migliore e quindi potrete approfittare del fatto che le aziende sono in concorrenza tra loro…semplice no!?