Perché realizzare un tetto a padiglione? Tutti i vantaggi
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Il tetto a padiglione si caratterizza per la sua conformazione e per i vantaggi sul piano estetico, funzionale e di gestione delle acque. Ne parliamo qui, presentando le peculiarità e fornendo indicazioni su come risparmiare.
La copertura del tetto a padiglione, tipica degli edifici più antichi, è in grado di regalare molte soddisfazioni anche nei contesti più moderni. Si caratterizza per quattro falde inclinate che si incontrano in un unico punto posto più in alto, o in una cresta. Ogni falda si estende verso l’esterno, coprendo uniformemente i lati della struttura sottostante e garantendo un’estetica simmetrica e armoniosa.
Come è fatto il tetto a padiglione?
Dopo aver fornito una definizione sintetica ma esaustiva, è bene entrare nel dettaglio di questa copertura, offrendo una panoramica degli elementi che la costituiscono:
- Falde inclinate: le superfici inclinate che compongono il tetto, convergono in un punto centrale o lungo una cresta. Sono progettate per favorire lo scorrimento dell’acqua piovana e garantire la protezione dall’esposizione agli agenti atmosferici.
- Colmo: ovvero, la linea orizzontale superiore dove si incontrano le falde. È l’elemento più alto del tetto, fornisce stabilità alla struttura, assicura una corretta connessione tra le superfici inclinate.
- Linea di displuvio: ossia, le linee di intersezione tra due falde adiacenti. Rappresentano i punti in cui l’acqua piovana scorre verso le grondaie, i quali facilitano il drenaggio e riducono il rischio di infiltrazioni.
- Linea di compluvio: gli angoli rientranti creati dall’unione di due falde. Fungono da canali per convogliare l’acqua verso le grondaie e ottimizzano la gestione del deflusso meteorico.
- Grondaie e pluviali: sistemi di raccolta e smaltimento dell’acqua piovana situati alla base delle falde. Proteggono le pareti esterne e le fondamenta dell’edificio da danni causati dall’accumulo d’acqua.
Come qualsiasi altro tetto, infine, anche il tetto a padiglione è sorretto da una struttura portante. Si tratta di un insieme di travi, capriate e altri elementi strutturali che sostengono il peso del tetto e ne garantiscono la stabilità contro vento e carichi meteorici.
Quali sono le tipologie di tetto a padiglione?
In realtà, esistono svariate tipologie di tetto a padiglione, le quali si differenziano soprattutto in base alla disposizione e alla proporzione tra le falde.
- Tetto a padiglione semplice: è la configurazione base, composta da quattro falde inclinate di uguale forma e dimensione che convergono al colmo o a un unico punto centrale. Garantisce un’estetica simmetrica e una struttura stabile e uniforme.
- Tetto a padiglione a falde diverse: in questa tipologia, le falde possono variare per lunghezza, inclinazione o ampiezza. Questa soluzione è utilizzata per adattarsi a edifici di forme irregolari o per creare un design architettonico più personalizzato e dinamico.
- Con abbaino: presenta una o più aperture sopra le falde per incrementare la luminosità e lo spazio all’interno del sottotetto. È ideale per integrare finestre e aumentare la funzionalità degli ambienti sottostanti.
- Mansardato: combina il design del tetto a padiglione con le caratteristiche di una mansarda. Le falde sono suddivise in due sezioni con diverse inclinazioni, creando più spazio abitabile all’interno e un’estetica distintiva.
Ovviamente, la variante più comune è quella semplice, che tra le altre cose è la meno costosa e la meno complessa da realizzare. Va, infatti detto, che il prezzo di un tetto a padiglione è mediamente più alto rispetto alle coperture standard: fattore questo che rende indispensabile una preliminare analisi di offerte in relazione al proprio budget.
Quali sono i vantaggi del tetto a padiglione?
Giunti a questo punto, è bene esplorare i tanti vantaggi del tetto a padiglione, che, come abbiamo visto, riguardano sia l’estetica che la funzionalità.
- Resistenza agli agenti atmosferici: il design inclinato delle falde favorisce un rapido deflusso dell’acqua piovana e della neve, riducendo il rischio di accumuli e infiltrazioni. È particolarmente efficace in aree soggette a piogge abbondanti o nevicate.
- Stabilità strutturale: la forma a padiglione distribuisce il peso in modo uniforme lungo tutta la struttura. Questa caratteristica offre un’elevata resistenza al vento, rendendolo ideale per edifici situati in zone soggette a forti raffiche.
- Estetica e versatilità: la simmetria del tetto a padiglione conferisce un aspetto armonioso e curato agli edifici. Inoltre, è adattabile a diverse esigenze architettoniche, permettendo di integrare facilmente abbaini, mansarde o altre soluzioni decorative e funzionali.
Il vantaggio più apprezzato rimane comunque quello estetico. Il tetto a padiglione vanta una personalità spiccata, richiama alle atmosfere mitteleuropee, disegna un delicato mix tra classico e moderno.
Differenze rispetto al tetto tradizionale
Proponiamo ora una tabella che compara il tetto a padiglione con le coperture tradizionali, la quale coinvolge parametri quali l’estetica, l’efficacia nella gestione delle acque, i costi.
Parametro |
Tetto a Padiglione |
Coperture Comuni |
Estetica |
Design elegante e simmetrico, ideale per progetti raffinati. |
Varietà di stili, spesso più semplici e funzionali. |
Funzionalità |
Eccellente gestione del deflusso d’acqua e resistenza al vento. |
Adatto a contesti standard, ma meno performante in climi estremi. |
Costi |
Generalmente più elevati per materiali e complessità costruttiva. |
Più economico, con materiali e costruzioni meno elaborate. |
Come potete vedere, il tetto a padiglione “batte” le coperture tradizionale in molti ambiti e in modo trasversale.
Come risparmiare sul tetto a padiglione?
Come detto, costruire o ristrutturare un tetto padiglione ha costi non indifferenti. Ma c’è una buona notizia: è possibile contrarre la spesa senza compromettere la qualità del lavoro. Come fare? Semplice, ottenendo varie offerte e confrontandole. In tal modo, è possibile individuare una soluzione che eccella per rapporto qualità prezzo.
Le offerte però devono essere di qualità, ovvero provenienti dalle imprese di zona per ristrutturazione tetto a padiglione, e devono contenere le voci di spesa dettagliate per facilitare l’analisi comparata. Per ottenerle si possono utilizzare portali specializzati come Edilnet.it, che spicca per l’interfaccia user friendly e per l’esperienza d’uso incredibilmente comoda. Basta una manciata di clic per chiedere preventivi online, in modo gratuito e senza alcun impegno vincolante.