I vantaggi del pavimento in marmo e la manutenzione necessaria

La scelta dei pavimenti per un’abitazione nuova o in fase di ristrutturazione necessita oculatezza e riflessione. I pavimenti sono una parte estremamente importante di una casa: le donano personalità e ne determinano lo stile. Tutto l’arredamento, in seguito, dovrà essere contestualizzato e sarà influenzato da questa scelta.

Rifare un pavimento è, certamente, un lavoro edilizio importante che implica un discreto investimento di denaro, tempo e fatica quindi è bene, prima di prendere la decisione definitiva, avere le idee chiare su cosa si desidera. La scelta dei pavimenti non si può basare solo sul fattore estetico, anche se è sicuramente un punto importante, ma deve considerare anche le esigenze specifiche di vivibilità quotidiana della casa.

Va tenuto conto di quanto tempo si può e vuole dedicare alla loro pulizia e manutenzione, se c’è necessità di mantenere più o meno calore, di come si ha in mente di arredare in seguito e, soprattutto, di che effetto si vuole ottenere. Può capitare, infatti, che piaccia un particolare tipo di pavimento ma poi, una volta steso nel proprio appartamento, rendersi conto che non rende nel modo in cui si era immaginato, magari a causa delle dimensioni della stanza o dei mobili che si hanno.

I vari materiali per pavimenti

Il mercato dell’edilizia domestica offre molteplici soluzioni per i pavimenti da interno. Un materiale molto utilizzato negli anni ’80, ma che è ancora piuttosto in voga tutt’oggi, è la moquette, usata soprattutto per la zona notte. Se, da un lato, è accattivante perché dona agli ambienti un’atmosfera calda e l’idea di camminare scalzi su un pavimento soffice e caldo può piacere, dall’altro è considerata da molti la scelta poco igienica. Infatti tende a trattenere molto la polvere e richiede un costante impegno per mantenerla sempre pulita.

In alternativa sono molto richiesti i pavimenti in legno, meglio conosciuti come parquet. Questi si differenziano in masselli e lamellari. I primi sono composti da strisce di legno puro, ricavato direttamente dal tronco ed hanno un aspetto più rustico. I secondi sono frutto della sovrapposizione e del compattamento di parti meno pregiate, successivamente trattate. I parquet lamellari, paradossalmente, appaiono più precisi ed esteticamente belli di quelli di legno massello e tendono a durare più a lungo nel tempo, grazie ai trattamenti ai quali vengono sottoposti. Le pavimentazioni in legno, pur conservando un fascino ed un’attrattiva particolare, sono però poco indicati per stanze come bagno e cucina, dove difficilmente si intonano con gli arredi.

Un’altra possibile scelta è data dalle classiche piastrelle in ceramica o in gres porcellanato, che è una lavorazione raffinata della ceramica stessa. Il vantaggio delle piastrelle è principalmente dato da fatto che, sul mercato, ne esistono di infinite forme e colori in modo da permettere al cliente di creare il proprio pavimento esattamente come lo desidera, magari anche mescolando diversi stili e tinte, per creazioni del tutto originali.

Un altro classico, sempre piuttosto richiesto, è il cotto. Si tratta di una pavimentazione molto bella e duratura ma che ha lo svantaggio di avere costi abbastanza alti. Infine, abbiamo i pavimenti di marmo, un materiale molto pregiato che non ha mai subito crisi di settore, in quanto resta il principe dei pavimenti per la sua bellezza, per la sua resistenza e per l’effetto particolare che è in grado di regalare agli ambienti.

Pavimento in marmo, i vantaggi

Il marmo è un materiale estremamente pregiato. In Italia abbiamo diverse cave che lo esportano in tutto il mondo, in quanto è molto ricercato e richiesto. Ad esempio, si possono citare le importanti miniere di Carrara e di Botticino. Questo materiale è presente in natura in differenti colori, dal bianco puro a tutte le sue varianti cromatiche, valorizzato dalle tipiche venature, fino a tutti i toni del verde, del rosso e del nero. I blocchi di marmo sono ognuno diverso dall’altro, conferendo a ciascun pavimento realizzato con questo materiale un’unicità irripetibile.

Il primo vantaggio di un pavimento in marmo, dunque, è la bellezza, unita all’originalità. Il secondo è la capacità del marmo di catturare e riflettere la luce, creando sfumature e sfaccettature di colore continuamente diverse in grado di donare alla stanza un aspetto luminoso, tanto da farla sembrare più grande di quanto non sia.

Un altro aspetto positivo dei pavimenti in marmo è la straordinaria resistenza. C’è da considerare, però, che necessita di un’accurata manutenzione per far sì che duri in eterno conservando tutte le sue caratteristiche positive.

I rivestimenti in marmo sono particolarmente adatti e consigliati per salotti, saloni, ingressi e studi. Nella zona notte possono arredare con raffinata eleganza, se ben equilibrati con un arredamento che ne smorzi la freddezza. Meno indicati, invece, in ambienti come il bagno e la cucina, laddove c’è più rischio di macchie o necessità di utilizzare detergenti igienizzanti, troppo aggressivi per questo tipo di pietra calcarea.

La manutenzione dei pavimenti in marmo

Un pavimento in marmo necessita di cure appropriate e, soprattutto, di accortezze particolari per quanto riguarda la scelta dei prodotti detergenti. Si consiglia di pulirlo spesso utilizzando esclusivamente acqua. Se si sente la necessità di usare un detersivo, anche solo per dare un profumo di pulito a tutto l’ambiente, si può sciogliere nel secchio dell’acqua un pezzetto di sapone grezzo di Marsiglia o di saponetta vegetale.

Per eventuali macchie, che sarebbe comunque meglio evitare e prevenire, esistono in commercio specifiche polveri a base di pomice, ben tollerate da questo materiale. Dopo il lavaggio con acqua, pura o con sapone, è necessario lucidare il pavimento in marmo utilizzando una spugna di lana o uno straccio morbido. Questo servirà a restituire al materiale la sua naturale lucentezza e ad eliminare eventuali aloni creati dall’asciugatura.

A cadenza regolare, inoltre, è consigliabile utilizzare una cera specifica da stendere accuratamente prima di intervenire con la lucidatrice. Questo servirà non solo a ripristinare la bellezza e la luminosità originaria del pavimento, ma anche a proteggerlo e preservarlo da eventuali graffi ed a renderlo leggermente più resistente alle macchie.

Quanto costa un pavimento in marmo

Il marmo è un materiale molto pregiato, quindi i costi sono piuttosto sostenuti. Come per tutte le cose si paga la qualità. Tanto più è rinomato il luogo di estrazione della materia prima tanto più il prezzo tenderà ad essere alto. Il costo cambia anche in base al colore: il bianco venato più classico e comune è forse quello più economico, mentre quelli colorati, più rari e particolari, possono raggiungere anche costi abbastanza importanti.

È quindi molto difficile definire un prezzo medio, ma si può dire che si parte dai 20,00 € – 30,00 € al mq per poter arrivare a superare anche i 100,00 € al mq, per blocchi particolarmente originali. La posa di una pavimentazione in marmo non è un lavoro semplice. I blocchi sono spessi e pesanti e vanno maneggiati con estrema cura e professionalità, onde evitare incidenti e danni.

Quindi, anche per la manodopera, bisogna preventivare il giusto compenso da riconoscere alla ditta che prenderà in carico il lavoro. Si parte dai 20,00 € al mq fino a poter superare i 45,00 €. Per approfondire il tema dei costi, consigliamo di leggere la nostra apposita guida online sui prezzi dei pavimenti in marmo.

Per poter essere sicuri di pagare il giusto è consigliabile, prima di affidare l’incarico ad una ditta in particolare, richiedere più preventivi e farsi spiegare con esattezza quali lavorazioni e servizi sono inclusi nel preventivo. In questo modo si potrà fare un confronto tra richiesta economica, professionalità ed assistenza e quindi scegliere di investire su una delle imprese specializzate nella realizzazione di pavimentazioni in marmo che offre le maggiori garanzie. Un lavoro così delicato ed importante è giusto che sia affidato a mani esperte e capaci, in grado di porlo in opera a regola d’arte.