Illuminazione casa: idee e consigli
Ecco cosa c’è da sapere sull’illuminazione casa: come sceglierla, a chi rivolgersi, che azioni intraprendere per soddisfare esigenze estetiche e abitative.
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L’argomento illuminazione casa è più complesso di quanto si possa immaginare. Anche perché è in grado di incidere sulla qualità abitativa e sull’estetica dell’immobile. In questo articolo affrontiamo l’argomento illuminazione casa, cercando contestualmente di offrire soluzioni che possano risultare utili nel maggior numero di contesti possibili.
Scegliere l’illuminazione di casa: 3 principi fondamentali
Scegliere l’illuminazione casa non è un passaggio così facile. Soprattutto, è un passaggio fondamentale, al pari della scelta degli immobili e della gestione degli spazi. Il motivo è semplice: l’argomento riguarda parecchi aspetti, e tutti in grado di incidere sull’esperienza abitativa. Da qui la necessità, appunto, di “fare luce”, e di passare in rassegna i tre principi che dovrebbero muovere la scelta dell’illuminazione.
Illuminazione casa vuol dire design.
Le luci fanno atmosfera, e l’atmosfera è, in un certo senso, un parametro estetico. Da qui l’associazione tra il concetto di illuminazione casa e quello di design. Ciò è vero oggi più di ieri, in quanto l’offerta di soluzioni per l’illuminazione ha raggiunto un livello quantitativo e qualitativo più che considerevole. Si segnala quindi la necessità di mantenere una certa coerenza di stili e approcci, principio fondamentale quando si parla di design. Un modo per rispettare questo principio è approvvigionarsi dallo stesso produttore / rivenditore, e quindi di optare per quelli che spiccano per completezza.
Tra questi figura Lampade.it, che offre una quantità elevata di articoli, divisi per categoria e per zona (soggiorno, cucina, bagno etc.).
Ogni zona ha le sue specificità e le sue esigenze. Un aspetto che spesso non viene preso in considerazione riguarda il concetto di specificità. Ogni zona della casa, o per meglio dire ogni locale / stanza, è una storia a sé. Richiede un approccio diverso, e per ciò che concerne le luci e per ciò che concerne, molto prosaicamente, l’aspetto delle fonti di luce (lampadari e non solo).
La funzionalità rimane un elemento fondamentale. Va bene il design, ok la necessità di caratterizzare i vari locali. Contestualmente, però, occorre non perdere di vista quella che è la funzione primaria dell’illuminazione casa: “fare luce”, garantire l’adeguata luminosità i locali. Dunque, non sacrificate la funzionalità sull’altare dell’estetica.
L’illuminazione casa stanza per stanza
Di seguito, qualche consiglio per scegliere l’illuminazione casa, locale per locale.
La cucina.
In cucina, l’illuminazione deve essere “forte”. Il motivo è semplice: per cucinare bene e in maniera comoda occorre che il piano cottura sia ben illuminato, e la luce solare spesso non è sufficiente nemmeno durante le ore del giorno. Inoltre, l’illuminazione deve essere il più possibile naturale, in modo da non falsare i colori. Un altro aspetto importante riguarda il calore: la cucina genera calore e questo alla lunga può danneggiare alcuni materiali. Dunque, scegliete soluzioni realizzate con materiali poco sensibili al calore.
Il bagno.
E’ un luogo di relax. Dunque, si dovrebbe optare per luci soffuse.
Allo stesso tempo, queste dovranno essere il più possibili naturali, in quanto falsare i colori vuol dire rendere difficoltose le operazioni di make up. Occhio all’illuminazione a specchio, che deve essere emanata da soluzioni poco ingombranti e in grado di incidere in maniera non negativa sul design.
Il soggiorno.
Dal punto di vista estetico, quando si parla di zona giorno, è possibile sbizzarrirsi. In questo caso, sono le esigenze di design a prendere il sopravvento. Di norma si opta per luci calde, ma non sono infrequenti soluzioni più fredde, che si addicono per esempio a uno stile marcatamente minimal e quindi espressione di modernità.
La camera da letto.
L’approccio tradizionale vede l’integrazione tra più tipologie di illuminazione. Una fonte deve essere forte, ed è in genere fornita dal classico lampadario. A questa si aggiungono le classiche luci a bassa intensità, da montare sul comodino e persino negli armadi. L’opzione più calcata, e forse maggiormente in grado di coniugare estetica e funzionale, consiste nella predilezione per le luci calde, che si addicono a una zona in cui relax e riposo la fanno da padrone (o dovrebbero).
Illuminazione casa: a chi rivolgersi
Se state per scegliere l’illuminazione di casa, dovreste porre la massima attenzione a due tipologie di figure.
Il produttore / rivenditore e l’installatore. Sono infatti due figure a sé stanti, che solo occasionalmente possono essere “reperite assieme” (alcuni rivenditori offrono il servizio di installazione).
Per quanto riguarda il produttore / rivenditore, abbiamo già accennato al principio fondamentale: optate per quelli che propongono un’offerta completa e di qualità (come lampade.it per esempio).
Per ciò che concerne il servizio di installazione, cercate di sfruttare le potenzialità dei portali di confronto preventivi, che consentono di entrare in contatto con un numero elevato di professionisti e richiedere info sui costi, prendendo in questo modo i classici due piccioni con una fava. Il migliore portale su piazza è Edilnet.it.
Grazie per i consigli molto interessanti!
Grazie a lei Francesco di essere un nostro lettore. UN saluto dallo staff del Blog di Edilnet