Idee per sostituire la vasca con la doccia spendendo il giusto

Vorresti sostituire la vecchia vasca con una doccia? Ecco per te alcune idee per sostituire la vasca con la doccia... con consigli su come risparmiare!

Sostituire la vasca con la doccia è una soluzione praticabile? E’ economica? Insomma… Ne vale la pena? La risposta è affermativa in tutti e tre i casi. Ecco i benefici che derivano dalla sostituzione della vasca con la doccia, le soluzioni più praticate e una panoramica dei costi.

 

 

Alcune idee su come sostituire la vasca con la doccia.

 

I vantaggi di sostituire la vasca con la doccia

 

Sostituire la vasca con la doccia è una scelta che reca in sé numerosi vantaggi, sia in termini economici che pratici. Eccone alcuni.

 

  • Risparmio di spazio. Com’è facilmente intuibile, sostituire la vasca con la doccia consente di risparmiare parecchio spazio. Persino la più piccola delle vasche è più grande di un box doccia. Non è un vantaggio da poco: lo spazio ricavato può essere impiegato per valorizzare l’arredamento o, più banalmente, per conferire al locale una sensazione di spaziosità.

 

  • Risparmio di acqua. Fare la doccia comporta, mediamente, un dispendio di acqua minore rispetto al bagno. Sebbene, come è lecito supporre, l’entità del risparmio dipenda dalle abitudini del singolo.

 

  • Abbattimento delle barriere architettoniche. Per quanto esistano soluzioni in grado di rendere meno ostico l’accesso alla vasca (es. lo sportello) entrare in una doccia è sempre e comunque più semplice. Un vantaggio considerevole se a utilizzare il sanitario è un anziano o una qualsiasi persona con difficoltà motorie. (Ecco la nostra guida completa scaricabile per una casa accessibile a tutti)

 

  • Impatto estetico. Ad oggi, i box doccia contemplano soluzioni di pregio dal punto di vista estetico in grado di non sfigurare, e anzi risultare superiori, rispetto alle vasche più raffinate.

 

Sostituzione vasca con doccia: soluzioni e idee

 

Quando si parla di sostituire la vasca con la doccia, le soluzioni e le idee si sprecano. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Essa si sviluppa lungo tre direttrici.

 

  • Posizione. Dove posizionare la doccia? Ovviamente dipende dalla posizione della vasca. Le alternative, comunque, sono due: in maniera lineare (il box aderisce alla parete solo per un lato) o angolare (il box aderisce alla parete per due lati).

 

  • Apertura. A seconda della grandezza del box doccia, ma anche del gusto personale del committente, vi si può accedere mediante una apertura a battente, a soffietto, scorrevole etc.

 

  • Materiale. Se per i profili, in genere, si sceglie l’alluminio o l’acciaio, per ciò che concerne i pannelli la scelta è abbondante. In genere, però, si opta per il cristallo (vetro temperato) o per il meno costoso PVC.

 

Tra le imprese che consentono di sostituire la vasca con la doccia spicca Italdocce. Essa si contraddistingue per la qualità del servizio ma anche per l’ampiezza dell’offerta. Oltre alle soluzioni appena elencate, Italdocce mette a disposizione:

 

 

Box doccia personalizzati. Il committente può “comporre liberamente” il proprio box, decidendo dimensione, posizione, apertura, materiali e accessori (es. la seduta).

 

Box doccia con seduta. E’ possibile dotare il proprio (futuro) box doccia con una seduta. Un accessorio, questo, di fondamentale importanza per chi, pur avendo problemi a rimanere in piedi per un tempo prolungato, non vuole rinunciare al piacere di una pratica e rapida doccia.

 

Box doccia di tipo “spa”. Italdocce mette a disposizione accessori avveniristici e in grado di valorizzare il momento della doccia. Per esempio, la cromoterapia, che coniuga l’effetto terapeutico e quello rilassante – quasi taumaturgico – dell’acqua: il box viene dotato di luci che letteralmente colorano il getto. In alternativa, o in concomitanza, è possibile scegliere box in grado di produrre dei veri e propri bagni di vapore, in una prospettiva di “effetto sauna”.

 

Per poter farvi un’idea di come possa essere il risultato dopo aver sostituito la vostra vasca con una doccia, vi presentiamo alcuni dei lavori realizzati:

 

Una vecchia vasca con maioliche prima del lavoro

 

Immagine della vecchia vasca con maioliche trasformata in doccia

 

Una vecchia vasca prima del lavoro

 

Foto della vecchia vasca trasformata in doccia con seduta

 

Foto di una vecchia vasca molto ingombrante.

 

Soluzione salvaspazio di Italdocce.

 

Le possibili detrazioni fiscali

 

Sostituire la vasca con il box doccia consente di accedere alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni? Alcuni rivenditori, specie in televisione, agitano questo argomento per spingere all’acquisto immediato.

 

Tuttavia, è bene fare una precisione: la sostituzione è soggetta alle agevolazioni solo in un caso, ovvero quando essa viene realizzata nell’ambito di interventi più pesanti, afferenti alla categoria “manutenzione straordinaria”, come può essere il rifacimento dell’impianto idraulico. Nello specifico, l’agevolazione consiste in una detrazione IRPEF delle spese di realizzazione.

 

Quanto può costare la sostituzione di una vasca con la doccia

 

La buona notizia è che sostituire la vasca con la doccia non costa molto, anzi. Si parla, in genere, di pochissime migliaia di euro. Tanto per darvi un’idea, il prezzo applicato da molte aziende partner di Edilnet per la sostituzione di una vasca con una doccia con dimensioni del box 70x 70 cm, è inferiore o parte da 1.490,00 € più IVA. Ovviamente, nel caso si scegliessero opzioni più avveniristiche, il prezzo potrebbe aumentare di qualche centinaio di euro o più.

 

Perché confrontare preventivi per la sostituzione della vasca con la doccia

 

Come si può capire, i prezzi sono piuttosto variabili. Un fattore di variabilità è certamente il box in sé, ovvero i materiali e gli accessori oggetto della scelta. Tuttavia, anche la discrezionalità della singola impresa, o per meglio dire il suo approccio alla questione “costi”, rappresenta un fattore decisivo.

 

Questa è una dinamica che può recare vantaggio al committente. Consente, infatti, di risparmiare a parità di qualità. E’ sufficiente sfruttare l’arma del preventivo, ovvero chiedere una ipotesi dettagliata di costo a più imprese e procedere con un confronto serrato.

 

 


 

Ecco una testimonianza ricevuta da un lettrice del blog:

 

Buongiorno, mi chiamo Romina e vivo a Enna. Tengo molto a dare la mia testimonianza sui lavori che mi sono stati fati in bagno quando ho conosciuto Edilnet.

Avevo comprato un appartamentino in centro per mio figlio, visto che aveva trovato un buon lavoro e aveva scelto di andare a vivere da solo. Il bagno non era nuovissimo ma era comunque in buono stato, l’unica cosa da fare al momento era quella di eliminare la vasca per inserire un box doccia e per recuperare oltretutto del prezioso spazio.

Un amico di mio figlio gli aveva mandato un operaio di sua conoscenza e questi che aveva detto di poter eseguire lui il lavoro. Gli aveva fatto un preventivo, ma era una cifra piuttosto alta e mio figlio al momento aveva preferito rimandare il tutto.

Meno male, perché quando è venuto il personale della ditta Euro Edi, il preventivo non è stato così affatto alto come quello avuto in precedenza…e mi è anche stato spiegato che quei costi erano decisamente eccessivi. Inutile dire che il lavoro è stato eseguito dalla ditta trovata ed è andato tutto molto bene.

Romina F. (Enna)

 


 

 

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