Energia solare in casa: come calcolare l’impianto fotovoltaico perfetto per le tue esigenze

Energia solare in casa: come calcolare l’impianto fotovoltaico perfetto per le tue esigenze
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Sfruttare l’energia solare in casa significa assicurarsi tutta una serie di vantaggi, i quali impattano sulla spesa energetica ma anche sulla qualità dell’esperienza abitativa. Ne parliamo qui, fornendo anche qualche consiglio per scegliere l’impianto fotovoltaico più adatto alle proprie esigenze e qualche indicazione per gestire al meglio la fase di installazione, di manutenzione etc.

 

Energia solare in casa

 

Perché l’energia solare in casa? Perché installare un impianto fotovoltaico? Domanda più che legittima, se si considera che i benefici non si limitano all’aspetto economico.

 

Vale la pena rendere onore, tuttavia, proprio a quest’ultimo. E’ proprio vero: chi installa un impianto fotovoltaico in casa si assicura un importante risparmio in bolletta, nell’ordine del 70%. In alcuni casi, potrebbe persino raggiungere l’indipendenza energetica.

 

Un altro vantaggio riguarda l’impatto ambientale. L’energia solare è un’energia pulita, che di per sé riduce le emissioni di CO2 (anidride carbonica). Un dettaglio non di poco conto soprattutto per chi ha a cuore il destino del pianeta e manifesta una certa sensibilità per questi temi.

 

L’installazione dell’impianto fotovoltaico, poi, produce anche effetti di tipo psicologico. Il senso di paura che, oggi come oggi, attanaglia chi attende la bolletta di colpo scompare, e la qualità dell’esperienza abitativa, ma potremmo dire della vita in generale, aumenta.

 

Ovviamente, questi vantaggi sono garantiti solo se ci si affida a una realtà in gamba, capace di offrire un buon impianto fotovoltaico e di curare l’installazione al meglio. Una realtà come FotovoltaicoIN, che guida i clienti verso la scelta del migliore impianto e procede con una installazione rapida ed efficiente.

 

Per comprendere la portata dei vantaggi è bene conoscere, come minimo, la conformazione degli impianti fotovoltaici. Di base sono costituiti da:

 

  • Un generatore, formato dai pannelli solari, il cui scopo è attirare (raccogliere) l’energia solare e la trasforma in corrente continua.
  • Un sistema di conversione della potenza (inverter), il cui scopo è trasformare la corrente continua in corrente alternata e quindi utilizzabile.
  • Un accumulatore di energia, molto banalmente una batteria che incamera e conserva l’energia, si tratta di un elemento facoltativo ma che può tornare utile in alcuni casi.

 

Si segnala poi la presenza di una struttura di sostegno, che assicura e integra gli elementi dell’impianto alla copertura dell’abitazione; e un sistema di monitoraggio, che raccoglie dati sullo stato di salute delle componenti.

 

Si fa presto a dire impianto fotovoltaico. In realtà, esistono svariate tipologie, le quali si caratterizzano essenzialmente per la potenza. Ora, ogni contesto impone una potenza diversa. Da qui, la necessità di calcolare la potenza dell’impianto fotovoltaico più adatta alla propria abitazione, al proprio stile di consumo, al proprio fabbisogno.

 

Consumo energetico e necessità dell’impianto fotovoltaico

 

Il consiglio più importante che dovrebbe seguire chi vuole installare un impianto fotovoltaico è quindi il seguente: analizzare il consumo energetico della casa e solo dopo procedere con la progettazione e l’installazione dell’impianto fotovoltaico. I valori, d’altronde, possono cambiare parecchio da abitazione ad abitazione, da nucleo familiare a nucleo familiare.

 

Solo in questo modo si potrà ottenere un impianto perfettamente in linea con le proprie esigenze, della dimensione e della potenza adatta, massimizzando efficacia e risparmio.

 

Al di là di questo, è sempre bene ottimizzare il consumo energetico di casa, eliminando gli sprechi. Un esempio di spreco è il mantenimento dei dispositivi nello stato di standby, che consuma più di quanto si possa immaginare. Anche una cattiva gestione delle luci può causare una spesa eccessiva.

 

Dimensionamento dell’impianto fotovoltaico

 

Si tratta dunque di personalizzare l’impianto fotovoltaico in base al proprio “stile energetico”. Questo processo prende il nome di “dimensionamento”.

 

Ecco alcuni passaggi necessario per effettuare un dimensionamento corretto.

 

  • Monitoraggio dei consumi energetici della casa.

  • Individuazione del valore complessivo di consumo, ovvero il numero di kWh effettivamente consumati in un preciso arco di tempo.

  • Individuazione di dinamiche particolari, che potrebbero impattare sull’efficienza dell’impianto. Per esempio, picchi di consumo notturni o che si manifestano in precisi giorni della settimana.

  • Scelta degli elementi più adatti a coprire quello specifico stile di consumo.

 

Il dimensionamento è utile in quanto permette, se effettuato secondo i principi dell’efficacia e del buon senso, di coprire con il solo fotovoltaico almeno il 70% dei consumi energetici.

 

Un metodo di dimensionamento efficace e rapido consiste nel moltiplicare la potenza attiva dei carichi per le ore di utilizzo effettivo. Per esempio…

 

  • Luce salotto: 20 W x 6 ore

  • Luce esterna: 20 w x 1 ora

  • Televisione 100 w x 2 ore

 

E via discorrendo…

Si sommano tutte le voci, e si ottiene un valore di riferimento sufficientemente realistico.

 

Scelta dei componenti dell’impianto fotovoltaico

 

In fase di progettazione dell’impianto è necessario compiere delle scelte proprio a partire dal dimensionamento.

 

Tali scelte riguardano soprattutto alcune delle componenti che abbiamo già nominato:

 

  • Pannelli solari. La quantità di pannelli da installare e la potenza che ciascuno di loro deve esprimere dipendono dai calcoli effettuati in sede di dimensionamento e dalla superficie disponibile. In genere, una famiglia di quattro persone che abita in una casa unifamiliare da 150 mq necessita di un impianto da 3kw.

  • Inverter. Questo componente, fondamentale per convertire la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata, dev’essere dimensionato in base alla somma delle utenze che si intendono alimentare contemporaneamente. Esistono comunque inverter più economici, come quelli ad onda quadra, e inverter più efficienti ma anche più costosi, come quelli a onda sinusoidale pura.

 

Non meno importanti sono i sistemi di accumulo, come le batterie, sebbene siano realmente utili solo quando si registra un consumo elevato proprio nelle ore in cui il fotovoltaico non può operare (come capita spesso). Importante è anche il sistema di monitoraggio, che permette di intervenire lato manutenzione nel più breve tempo possibile.

 

Installazione e manutenzione dell’impianto fotovoltaico e le loro funzioni

 

L’installazione dell’impianto fotovoltaico non prevede azioni granché invasive. Tuttavia, deve seguire alcune fasi precise. Dopo una prima fase di sopralluogo, analisi e progettazione si procede con…

 

  • La preparazione del cantiere

  • L’installazione delle strutture di supporto

  • La posa dei pannelli

  • La posa dell’inverter, del quadro elettrico e della batteria

  • Installazione degli eventuali sistemi di monitoraggio

  • Cablaggio e testing dell’impianto

  • Collegamento alla rete elettrica

 

L’efficienza di un impianto fotovoltaico nel tempo dipende ovviamente dalle attività di manutenzione. Di norma, si dovrebbe procedere con un controllo serrato e una pulizia profonda almeno una volta all’anno. Tuttavia, la frequenza potrebbe aumentare se l’immobile è sito in una zona particolare, come quelle prospicienti al mare. In questo caso, la sabbia e la salsedine potrebbero accelerare l’usura.

 

La pulizia del fotovoltaico può essere realizzata in modalità fai da te, e d’altronde sono in commercio dei kit appositi, composti da detergenti, spazzole etc. Tuttavia, l’operazione potrebbe rivelarsi pericolosa, sicché il consiglio è di fare sempre riferimento a una ditta specializzata.

 

In conclusione…

 

L’impianto fotovoltaico è una risorsa per risparmiare e per muoversi nella direzione dell’indipendenza energetica. Tuttavia, è tale solo se ben progettato, se dimensionato in base al proprio stile di consumo.

 

A partire da questi calcoli, si procede con la scelta delle varie componenti, ovvero pannello, inverter, batteria, senza dimenticare i sistemi di monitoraggio.

 

L’installazione non è difficoltosa, consta di poche fasi e viene realizzata in un lasso di tempo abbastanza breve, La manutenzione dev’essere serrata, ma può consistere una pulizia ordinaria e abbastanza frequente, specie se si abita in zone in cui polveri e agenti corrosivi abbondano.

 

L’aspetto cruciale rimane tuttavia la scelta dell’installatore. E’ da quest’ultimo che dipende l’efficacia dell’impianto e quindi la possibilità di risparmiare sulla spesa energetica. Vi invitiamo pertanto a contattare professionisti seri e specializzati in impianti fotovoltaici, in grado di dimostrare carte alla mano i risultati raggiunti.

 

 

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