Costruire casa: perché il progetto è essenziale
Il progetto, quando si intende costruire casa, è fondamentale. Dovrà rispecchiare le vostre esigenze, ma niente paura: un tecnico specializzato vi aiuterà!
La fase del progetto, dopo la scelta del terreno e l’acquisizione, è davvero essenziale quando si vuole costruire casa. Esso dovrà soddisfare il vostro gusto, le vostre esigenze e il modo di vivere di chi andrà ad abitare nella casa. Ovviamente dovrà essere anche idoneo dal punto di vista strutturale e rispettare tutte le norme vigenti.
Prima di iniziare a disegnare il progetto bisogna scegliere il tipo di costruzione e lo stile della casa, definire se sarà a più piani o meno, se ci sarà anche un garage, etc. Così si ricaverà un primo quadro, poi occorre pensare alle stanze che si vorrebbero avere e alla grandezza indicativa di ognuna di esse.
Il progetto è costituito da una serie di disegni tecnici che comprendono:
- forma;
- dimensione;
- suddivisione interna;
- elenco dei materiali da utilizzare;
- totale dei costi.
Il progetto deve rispettare norme statali e comunali e le esigenze di chi vivrà nell’abitazione. Le figure professionali specializzate sono architetto ed ingegnere. Ovviamente confrontando più preventivi potrete scegliere il tecnico che vi farà l’offerta migliore e il risparmio è assicurato!
Il progetto è composto dalla parte architettonica e da quella strutturale. Il calcolo viene affidato ad un esperto e consiste nel computo dell’ossatura, molto importante la grandezza di travi e pilastri ed anche la loro posizione per mantenere la struttura stabile.
Dopo aver collocato pilastri e l’eventuale scala si può passare a posizionare i muri interni, creando stanze ed aperture (porte e finestre). E’ proprio in questo momento che il proprietario del terreno dovrà esprimere i propri gusti e le preferenze su come suddividere lo spazio.
Egli dovrà anche tener conto della luce (le stanze ad est avranno il sole la mattina, viceversa quelle ad ovest il pomeriggio).
Poi si dovrà considerare lo spazio occupato dall’apertura delle porte e non collocare mobilia dove possa creare problemi in questo senso, a meno che non si opti per porte scorrevoli.
In un progetto sono tre le zone in cui principalmente si può suddividere lo spazio:
- la zona pubblica;
- la zona semi pubblica;
- la zona privata.
Le tre zone possono essere completamente separate o, in alcuni casi, sovrapposte.
Una volta concluso il progetto, il tecnico deve ottenere il nulla osta dal proprietario e presentare il progetto con tutte le pratiche al Comune. Dopo l’ufficio tecnico comunale, il progetto passerà alla Commissione edilizia, che può:
- approvarlo senza condizioni;
- approvarlo con alcune condizioni;
- respingerlo per difetti riscontrati.
Dunque dopo l’approvazione comunale il progetto passa alla concessione edilizia.
Quando il progetto è finalmente approvato si passerà alla scelta dell’impresa edile. A questo punto è bene farsi fare più preventivi per scegliere il più conveniente e non incorrere alla fine in sgradite sorprese!