Come stendere la malta bastarda? (con elenco attrezzi necessari)
Stendere la malta bastarda, un lavoro che necessita di utensili adatti da muratore, come la cazzuola, il rabot, la livella, la staggia e il frattazzo.
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La malta bastarda è una soluzione ottimale come intonaco sia esterno che interno e deve il suo successo per via della sua alta resistenza e semplice malleabilità. In questo articolo troverete come comprendere quali siano le attrezzature adatte per stendere la malta bastarda e quali le accortezze per avere un lavoro finito che possa soddisfare le vostre esigenze.
Usare la malta bastarda: a cosa fare attenzione
Se decidiamo di usare la malta bastarda, dobbiamo sicuramente conoscere perché preferirla alla semplice malta. Dunque per avere chiaro il concetto è necessario comprendere che la malta bastarda ha un’elevata resa sia su interni che esterni, il che spesso la fa preferire.
Ma dobbiamo fare attenzione al dosaggio dei componenti, perché sbagliare il rapporto potrebbe significare una resa completamente diversa dalle aspettative. Per ovviare a questo problema converrà acquistare miscele già pronte che necessitano solamente dell’acqua in aggiunta per essere amalgamate e pronte all’uso.
A proposito dell’acqua, sarebbe opportuno utilizzare quella demineralizzata, o acqua pura, perché il suo impiego non altererebbe la mistura con eccessivo calcio, cloro e sali minerali, che in alcuni casi potrebbe determinare un valore problematico.
Per quanto riguarda l’impiego della malta bastarda classica, ricordiamo che il suo utilizzo in costruzioni antiche da restaurare potrebbe essere deleterio per via di sali solubili che interagiscono creando efflorescenze che minerebbero il restauro.
Stendere la malta bastarda: gli attrezzi necessari
Per stendere la malta bastarda avremo bisogno di alcuni attrezzi, di facile reperibilità Si tratta dei più classici arnesi da muratura a mano, che possono essere acquistati in internet, con una semplice ricerca mirata, oppure andando dal nostro ferramenta di fiducia o nella sede di grandi rivenditori di materiali ed attrezzi edili o per il bricolage, spesso presenti anche nei centri commerciali.
Il primo arnese è certamente il secchio in plastica, in cui dovrà essere messa la malta bastarda appena realizzata.
Il rabot, termine con il quale si intende una sorta di pialla, sarà l’arnese con il quale andremo a preparare il muro, raschiando via eventuali impurità o eccessi di malta tra i mattoni.
Senza cazzuola, sarà certamente difficile stendere la malta bastarda sul muro che dovremo trattare. La cazzuola è quell’arnese che si usa per impastare e raccogliere dal secchio la malta e stenderla sul muro. È formata da una maniglia in legno o plastica e una lama trapezoidale in acciaio, che può avere punta tonda, punta squadrata o punta piena, in base a ciò per cui dovrà essere usata. Con la cazzuola si attua il rinzaffo, che è il primo strato base di malta bastarda che andremo a gettare sulla muratura. Con questa stesura di malta, creeremo il primo strato che andrà poi sistemato con ulteriori stratificazioni.
La staggia, in legno o alluminio è una sorta di barra che faremo passare sulle fasce guida e servirà ad eliminare le eccedenze di malta bastarda.
La livella a bolla, strumento che ci servirà per l’organizzazione delle fasce guida e per mantenere la giusta verticalità in fase di stesura della malta bastarda.
Lo spianatore. Questo utensile si usa se l’intonaco deve essere steso su un precedente intonaco. Lo spianatore ha infatti delle lame che raschiano il muro, garantendo un miglior attecchimento del nuovo strato di intonaco che andrà ad aggrapparsi.
Il frattazzo, munito di manico in legno o plastica è un utensile che ha una lastra rettangolare in acciaio, legno, plastica o gomma. Il frattazzo per rasatura ci servirà per levigare la malta e limare le varie impurità o risistemare qualche piccolo errore, per questo motivo si usa anche con la malta dell’intonaco non ancora perfettamente asciutta, inumidendo la lastra rettangolare.
Come si mette la malta bastarda
Per stendere la malta bastarda si usa la cazzuola. Per prima cosa prepareremo il muro con il rabot. Una volta raschiate le impurità e le eccedenze creeremo le fasce guida per la stesura della malta bastarda. Le fasce guida non sono altro che una serie di getti perpendicolari al terreno, che andremo a posizionare sul muro.
Con la livella in bolla e la staggia faremo in modo che le fasce perpendicolari siano perfettamente in linea e verticali. Un volta create le fasce andremo a fare il rinzaffo con la cazzuola, e stenderemo per bene la malta bastarda sul muro. Poi utilizzeremo nuovamente la staggia, che faremo scivolare sulle fasce guida già precedentemente messe in bolla e quindi perfettamente verticali.
Passando la staggia sistemeremo la malta bastarda che assumerà così una stesura uniforme e ben livellata. In ultimo, dopo ulteriori strati di intonaco, utilizzeremo il frattazzo, inumidito, così che possa levigare le diverse impurità in maniera uniforme, dando perciò la perfetta forma alla parete, che dovrà solamente asciugarsi.
Posa della malta bastarda: a chi rivolgersi
Una volta preparata la malta bastarda, arriva il momento di applicarla. Non c’è nulla che un uomo non possa fare da solo, ma diciamo che per un certo tipo di lavori e soprattutto se si desidera avere una resa ottimale, è sempre meglio rivolgersi ad un professionista. La qualifica di professionista può essere confermata anche da anni di esperienza sul campo, e non necessariamente un titolo. Ad ogni modo noi propendiamo per consigliare di ricorrere ad una seria impresa edile, ammenoché non si conosca già qualcuno fidato in grado di compiere lavori di questo genere.
Prendendo in considerazione il caso in cui si debba aver bisogno di un muratore e non si abbia alcun riferimento da contattare, sarà nostra premura ricorrere alla ricerca online. Basterà selezionare ciò di cui abbiamo bisogno e inviare una richiesta su Edilnet.it, ovviamente settorizzando il territorio dove viviamo. In questo modo potremo ricevere una serie di preventivi che potranno fornire un’idea sulla manodopera locale.
Dove comprare la malta bastarda
La malta bastarda può essere acquistata in diversi modi. Il primo è senza dubbio quello scomposto. Gli elementi che formano la malta bastarda sono cemento Portland, calce, sabbia e acqua, possibilmente pura (distillata). Dunque un buon ferramenta potrà essere il posto adatto per comprare ciò che serve.
Tuttavia esistono pacchi preconfezionati, con tutti i componenti già miscelati, eccetto l’acqua. Anche in questo caso il composto potrà essere acquistato presso un ferramenta specializzato. Se invece ci prendiamo la briga di ricercare il tutto via web, ci sono siti specializzati che vendono i sacchi da 25 kg, e si può scegliere anche la miscela più adatta alle nostre esigenze. Se sceglierete la ricerca delle migliori soluzioni in internet, munitevi di un minimo di pazienza e avrete la possibilità di comprare la vostra malta bastarda e riceverla direttamente a casa vostra.
Stendere la malta bastarda: come risparmiare
Come risparmiare per stendere la malta bastarda? Si può cercare di farlo in prima persona. Vi consigliamo, perciò, di provare prima su un muretto, magari nel vostro giardino, per cercare di prendere un po’ la mano e farvi quel minimo di esperienza che può sempre servire. Un fattore importante, però, sarà avere una valida guida che possa indirizzarvi. Se non conoscete nessuno, può venirvi incontro anche in questo caso il web.
È infatti possibile richiedere preventivi tramite siti come Edilnet.it: in questo modo potrete ricevere preventivi da muratori specializzati delle vostra zona e non dovrete preoccuparvi di combattere con quella bastarda malta….