Come aprire una pista da pattinaggio?

Aprire una pista di pattinaggio è il sogno di chi ama questo sport ma anche di chi è alla ricerca di un guadagno attraente. Tuttavia, occorre rispettare requisiti e obblighi formali per poter raggiungere questo obiettivo. Per saperne di più leggi le informazioni raccolte nella nostra guida.

La pista di pattinaggio è sempre un fonte di attrazione poiché calamita l’interesse dei ragazzi e degli adulti e offre l’occasione per praticare uno sport che non conosce crisi. Al contempo funge da punto di aggregazione per la comunità locale o per i turisti di passaggio.

Tra il dire e il fare, però, c’è una bella differenza. Dunque, aprire una pista di pattinaggio potrebbe non essere così facile come sembra.

Da qui, la necessità di conoscere gli obblighi da rispettare e le caratteristiche che una pista di pattinaggio deve possedere per dirsi a norma sia dal punto di vista della costruzione che dal punto di vista burocratico.

Perché aprire una pista di pattinaggio?

Prima di parlare degli obblighi e delle caratteristiche, è bene perorare la causa, ovvero spiegare perché aprire una pista di pattinaggio è una buona anche e soprattutto dal punto di vista economico.

Ecco i motivi principali.

• Domanda costante e stagionale: le piste di pattinaggio attirano un pubblico diversificato, da famiglie a giovani; dunque, garantiscono un flusso costante di clienti, soprattutto nei mesi invernali, durante le festività e nei periodi di vacanza scolastica.

• Bassi costi operativi: una volta installata, la pista di pattinaggio su ghiaccio o a rotelle che sia, richiede costi di gestione relativamente bassi, specialmente se situata in un’area che beneficia di temperature invernali naturali. Gli investimenti iniziali possono essere recuperati grazie alla vendita di biglietti, noleggio attrezzature e potenziali sponsorizzazioni, mantenendo i costi operativi sotto controllo.

• Diversificazione delle entrate: oltre ai biglietti di ingresso, un impianto di pattinaggio può generare reddito aggiuntivo tramite attività collaterali come l’organizzazione di eventi, corsi di pattinaggio, feste private o partnership con altre aziende per la vendita di cibo e bevande. Questo modello di business consente di ampliare le fonti di guadagno e garantire una maggiore stabilità economica.

Cosa serve per aprire una pista di pattinaggio?

Forniamo ora alcune informazioni per chi vuole aprire una pista di pattinaggio. Partiamo dal minimo necessario, ovvero da ciò che serve per intraprendere questo ambizioso progetto.

• Business plan dettagliato: prima di aprire una pista di pattinaggio, è essenziale sviluppare un business plan solido. Questo documento deve comprendere l’analisi di mercato, la strategia di marketing, le previsioni finanziarie e i costi operativi. Un piano ben strutturato aiuta a comprendere meglio i potenziali profitti, a valutare i rischi e a ottenere finanziamenti da investitori o istituti bancari.

• Terreno o diritti di utilizzo: è fondamentale disporre di un terreno adatto o acquisire i diritti di utilizzo di uno spazio che rispetti i requisiti per la costruzione della pista. La scelta della location è fondamentale per attrarre clienti e garantire la visibilità, preferibilmente in una zona frequentata e facilmente accessibile.

• Attrezzatura e infrastruttura: prima di aprire, occorre procurarsi tutte le attrezzature necessarie, come impianti di refrigerazione (per piste su ghiaccio), pavimentazione speciale, noleggio pattini e barriere di sicurezza. Inoltre, è necessario pianificare i servizi annessi, come spogliatoi, bagni e aree di ristoro per offrire un’esperienza completa ai clienti.

Quali sono i requisiti minimi delle piste di pattinaggio?

Stando alla normativa, le piste di pattinaggio devono rispettare dei requisiti minimi, i quali riguardano certo la qualità dell’esperienza di chi ne fruisce, ma anche e soprattutto la sicurezza.

La pista di pattinaggio deve essere realizzata con un materiale estremamente liscio e levigato, che possa consentire, per l’appunto, la pratica del pattinaggio.

Il ghiaccio è la soluzione ideale, anche se in quel caso si parlerebbe più esplicitamente di pattinaggio su ghiaccio. Vanno bene, in particolare per la variante a rotelle, anche le piastrelle in ceramica dedicata e i materiali resinosi.

Per quanto concerne le dimensioni, una pista di pattinaggio omologata deve misurare come minimo 40 metri x 20 metri. Le misure massime invece corrispondono a un più comodo 60 x 30.

Sempre a scopo di omologazione, la pista di pattinaggio deve essere collegata a infrastrutture specifiche, come spogliatoi e servizi sanitari.

A dispetto di quanto potrebbe suggerire il senso comune, non è necessaria una recinzione. A sostituirla, eventualmente, dovrebbe esserci una fascia di sicurezza dallo spessore di almeno 1,5 m.

Che permessi servono per le piste di pattinaggio?

Aprire una pista da pattinaggio è anche una questione di permessi. Anzi, del Permesso di Costruire, che è il titolo abilitativo più pesante.

Esso è riservato alle nuove costruzioni, agli interventi di ristrutturazione radicali e ai lavori che cambiano la destinazione d’uso. Scenari, questi, che sono estremamente ricorrenti quando si costruisce una pista di pattinaggio.

Il Permesso di Costruire costa qualche migliaio di euro, è regolato dal meccanismo di silenzio-diniego (serve un parere esplicito dell’ente) e impone una documentazione non da poco.

Per attività di questo tipo, che non sono né residenziali né industriali, l’impegno sul fronte documentale ed economico è però minore.

Ci sono tecniche per aprire una pista da pattinaggio risparmiando?

I costi per aprire una pista di pattinaggio sono mediamente alti. Infatti. è raro spendere meno 20 euro al metro quadro. Tuttavia, sono anche variabili. Per esempio, una pista in piastrelle costa molto meno di una pista in ghiaccio sintetico.

La buona notizia è anche la variabilità caratterizza anche le singole categorie. Insomma, dipende non solo dalla tipologia e dai materiali, ma anche dalle esigenze dell’impresa che ne cura la costruzione. Ciò significa che il margine per risparmiare c’è, ed è significativo.

Come sfruttarlo? Semplice, ottenendo e confrontando le offerte delle migliori aziende specializzate di zona. Solo in questo modo ci si fa una chiara idea dei prezzi e si può individuare una soluzione conveniente.

Ottenere i preventivi mediante richiesta “manuale”, contattando una ad una le imprese, è molto faticoso e causa ingenti perdite di tempo. Molto meglio affidarsi ai portali di richiesta preventivi, che restituiscono ipotesi di costo omogenee e nel giro di poco tempo.

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