Ascensore esterno: quali sono i modelli e i vari pro e contro?
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L’ascensore esterno è una soluzione elegante e funzionale per sopperire alla mancanza di un ascensore interno e all’impossibilità di realizzarlo. Ne parliamo qui, presentando i modelli più comuni e procedendo con un confronto serrato.
Prima di installare l’ascensore esterno è importante sapere cosa offre il mercato e in cosa si differenziano i vari prodotti disponibili. Sono infatti numerose le opzioni capaci di rispondere in egual misura alle diverse esigenze degli utenti.
Senza indugio cerchiamo di capire nel dettaglio quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno modello e come trovare gli installatori ascensori per esterni migliori in base al servizio desiderato.
Perché installare un ascensore esterno?
L’ascensore esterno è esattamente ciò che il nome suggerisce: un ascensore che si installa all’esterno dell’edificio. La funzione è ovviamente la medesima: consentire alle persone e alle cose di raggiungere i piani sopraelevati di un edificio senza dover utilizzare le scale.
Ma perché propendere per un ascensore esterno? Quali sono i vantaggi connessi a questa soluzione? Ecco una panoramica.
- Compensa l’impossibilità di installare un ascensore interno: in molte strutture, soprattutto in edifici storici o con spazi interni limitati, l’installazione di un ascensore interno può risultare impraticabile o impossibile. Un ascensore esterno offre una soluzione pratica senza necessità di modificare significativamente la struttura interna dell’edificio (es. aumentando la volumetria).
- Migliora l’estetica dell’edificio: gli ascensori esterni, specialmente quelli panoramici, possono aggiungere un tocco di eleganza e modernità a un edificio. Le strutture in vetro e metallo non si limitano a migliorare la funzionalità ma impattano anche sull’estetica complessiva, creando un punto focale visivamente attraente. Questo può essere particolarmente vantaggioso per edifici commerciali o residenziali di alto livello, dove l’aspetto estetico gioca un ruolo fondamentale nel valore percepito dell’immobile.
- Abbatte una barriera architettonica importante: l’installazione di un ascensore esterno rende l’edificio accessibile a persone con mobilità ridotta, anziani e famiglie con passeggini. L’alternativa sarebbe l’impiego delle scale, che è preclusa a molte categorie di persone.
- Accesso a bonus: in questo caso specifico, si applica uno dei bonus più convenienti in assoluto, quello riservato agli interventi delle barriere architettoniche. Nello specifico, consiste nella possibilità di detrarre dall’IRPEF addirittura il 75% della spesa. Per giunta, nel giro di soli cinque anni.
Quali sono le tipologie di ascensori per esterni?
Come abbiamo accennato nell’introduzione, esistono svariate tipologie di ascensore esterno, le quali si differenziano per il meccanismo di funzionamento e per il design.
A dire il verso si differenziano anche dal punto di vista economico, giacché i costi per un ascensore esterno sono estremamente variabili.
Ad ogni modo, ecco le tipologie di ascensori esterni più comuni in Italia e in Europa:
- Ascensore elettrico: questi ascensori esterni elettrici utilizzano motori elettrici per il sollevamento, con cavi di acciaio che muovono la cabina. Sono comuni in edifici di media e alta altezza. Vantano una buona efficienza energetica, velocità di movimento elevata e affidabilità. La manutenzione è relativamente semplice e sono meno rumorosi rispetto agli oleodinamici. Di contro, vantano costi iniziali più elevati rispetto agli oleodinamici. Possono richiedere spazi tecnici più ampi per le apparecchiature di sollevamento, e l’efficienza può diminuire in edifici molto alti.
- Ascensore MRL (Machine Room Less): è un ascensore elettrico esterno senza locale macchina, con cabina agganciata e mossa dalle classiche funi in acciaio, dotato di un sistema di sollevamento a trazione installato nel vano corsa. Il quadro comandi che controlla i movimenti dell’ascensore e l’illuminazione, viene installato in luogo sicuro e accessibile soltanto ai tecnici che occupano della manutenzione dell’ascensore. Per movimentare la cabina vengono utilizzate le classiche funi in acciaio di diametri secondo i criteri di progettazione normativi.
- Ascensore oleodinamico: questi modelli utilizzano un sistema idraulico per il sollevamento, con un pistone che spinge la cabina verso l’alto. Sono tipici per edifici di bassa e media altezza. I costi di installazione inferiori rispetto agli elettrici. Possono essere installati senza grandi modifiche strutturali all’edificio. Di contro, la loro velocità di movimento è inferiore, mentre il consumo energetico è maggiore. Inoltre, possono richiedere una manutenzione più frequente per evitare perdite di olio.
- Ascensore esterno chiuso: questi modelli sono installati all’esterno degli edifici e sono completamente racchiusi in una struttura protettiva. Utilizzano un sistema di sollevamento che può essere elettrico o oleodinamico. Offrono sicurezza e protezione contro le intemperie, mantenendo l’interno asciutto e confortevole. Possono essere utilizzati in qualsiasi condizione meteorologica. Di contro, possono risultare meno attraenti dal punto di vista estetico rispetto alle versioni panoramiche. Inoltre, la struttura chiusa può limitare la visibilità esterna e la percezione dell’ampiezza del vano.
- Ascensore esterno panoramico: questi modelli sono dotati di pareti in vetro che permettono una vista panoramica durante il tragitto. Utilizzano sistemi di sollevamento simili agli ascensori chiusi, sia elettrici che oleodinamici. Offrono un’esperienza visiva unica, migliorando l’estetica dell’edificio e l’attrattiva per gli utenti. Ideali per hotel, centri commerciali e grattacieli. Tuttavia, comportano una maggiore esposizione agli agenti atmosferici e richiedono materiali e manutenzione più resistenti. Inoltre, potrebbero comportare costi più elevati per la costruzione e la manutenzione.
Tabella di confronto
Di seguito riassumiamo in forma di tabella le caratteristiche delle varie tipologie di ascensori esterni, focalizzandoci sui pro e sui contro.
Tipologia |
Pro |
Contro |
Ascensore esterno elettrico |
Efficienza energetica superiore, velocità di movimento elevata e affidabilità, manutenzione semplice, meno rumoroso. |
Costi iniziali più elevati, richiede spazi tecnici ampi, efficienza ridotta in edifici molto alti. |
Ascensore MRL |
Non ha bisogno di un locale tecnico e ciò consente di sfruttare anche spazi insufficienti per altri modelli. |
Richiede una manutenzione più frequente e, soprattutto, altamente specializzata. |
Ascensore esterno oleodinamico |
Ideale per edifici bassi e medi, costi di installazione inferiori, installabile senza grandi modifiche strutturali. |
Velocità di movimento inferiore, maggiore consumo energetico, più rumoroso, richiede manutenzione frequente per evitare perdite di olio. |
Ascensore esterno chiuso |
Maggiore sicurezza e protezione contro le intemperie, utilizzabile in qualsiasi condizione meteorologica. |
Meno attraente esteticamente, limita la visibilità esterna e la sensazione di spazio. |
Ascensore esterno panoramico |
Esperienza visiva unica, migliora l’estetica dell’edificio e l’attrattiva per gli utenti. |
Maggiore esposizione agli agenti atmosferici, richiede materiali più resistenti, costi di manutenzione più elevati. |
Installare l’ascensore esterno: a chi rivolgersi?
Il primo pensiero va al fornitore dell’ascensore medesimo, che in genere offre anche un servizio di installazione.
Il consiglio, tuttavia, è di mantenersi aperti a tutte le possibilità. Dunque, di valutare anche le aziende specializzate in installazione dell’ascensore esterno in zona.
Queste ditte possono rivelarsi più convenienti e, paradossalmente, più competenti dei fornitori.
Anche perché, non ti stupirà saperlo, i fornitori fanno spesso riferimento in prima persona alle imprese terze. In buona sostanza, esternalizzano un servizio. Dunque, perché non tagliare la filiera e rivolgersi direttamente a loro?
In ogni caso, dovrai profondere impegno nella valutazione. D’altronde, stiamo parlando di un intervento specialistico, che non può essere realizzato da improvvisato. L’ascensore esterno, oltre che un’opera con importanti risvolti edili, è un intervento che abbatte le barriere architettoniche. Insomma, ne va della salute dei più deboli.
Come risparmiare?
Affidarsi a ditte terze, e quindi rivolgersi al mercato nella sua forma più ampia, significa poter risparmiare. Come fare? Ovviamente, utilizzando con l’intelligenza l’unica vera risorsa in mano ai consumatori: il preventivo.
Il consiglio è di raccogliere più preventivi, confrontarli, individuare all’interno del paniere così composto la soluzione migliore.
Fare da sé, ovvero contattare privatamente e singolarmente le ditte, è veramente faticoso e richiede del tempo. Meglio rivolgersi ai portali specializzati che offrono ipotesi di costo complete, omogenee, facili da analizzare.
Portali come Edilnet.it che ti permette di chiedere e ottenere preventivi online per l’installazione di ascensori esterni da 4 diverse aziende specializzate di zona.
Basta solo qualche clic per garantirti la possibilità di risparmiare.