Vasca esterna in legno, come funziona?
Sognate una serata in giardino in totale relax con la vostra famiglia, immersi in una vasca? Con una vasca esterna in legno il sogno può diventare realtà!
Quante volte vi sarete trovati nella vasca da bagno di casa pensando: ‘come sarebbe bello essere fuori in giardino in mezzo alla natura!’. Beh, farsi il bagno in una vasca esterna tutto l’anno non è un’idea così folle, soprattutto se l’acqua è riscaldata da una stufa a legna.
Questo tipo di vasca esterna di tradizione scandinava è un gran recipiente, simile ad una botte in legno, che può essere installato in terrazza o in giardino e lo si può utilizzare tutto l’anno, in compagnia o per un momento di solitario relax.
Il barile è costituito da strisce di Larice, di Cedro rosso, o altro legno di circa un metro di altezza e circa 4 cm di spessore. Esse sono assemblate da 2 o 3 anelli di bloccaggio, come un barile appunto.
La vasca esterna è disponibile in diverse grandezze, con differenti diametri, ci possono entrare da una a 8 persone, in base al modello. Ci sono delle ditte che producono anche vasche su misura, dunque contattate le aziende specializzate della vostra zona e fatevi fare un preventivo..chiedere non costa nulla!
Per quanto riguarda la profondità, la vasca esterna è fatta in modo che tutto il corpo sia immerso, comprese le spalle, così da non sentire freddo. E’ prevista una piccola scala esterna, per accedere alla vasca. La vasca esterna deve essere installata su un suolo stabile, piatto e leggermente sopraelevato. E’ importante che i fumi evacuino all’aria aperta. Quindi la scelta del posto in cui posizionare la vasca va ben studiata.
La prima volta che viene riempita la vasca non è l’occasione per il primo bagno, dovrete avere un po’ di pazienza! Occorre mettere all’interno circa 30 cm di acqua e la si lascia così per 24 ore. Importantissimo!
Dovete umidificare il legno in modo che il cerchio si adatti al suo rigonfiamento, altrimenti si rischia di danneggiare la botte. Essendo le strisce assemblate insieme solo con un cerchio, non c’è colla, dunque prima che il legno si rigonfi può esserci qualche perdita, che però cesserà non appena il legno sarà ben gonfio.
Una volta passate le 24 ore, si può riempire la vasca esterna fino a 20 cm dal bordo, in modo che l’acqua non fuoriesca quando ci si immerge. Gli anelli di bloccaggio vanno controllati durante la prima settimana di utilizzo.
Riscaldamento della vasca esterna
Per riscaldare l’acqua esistono due sistemi:
- Si può scegliere una stufa interna che s’immerge nell’acqua della vasca. Essa emette calore per diffusione. In questo caso vi è una barriera di sicurezza tra stufa e persone all’interno della botte. La stufa è alimentata da un fuoco di legna posto in un serbatoio ( in acciaio inox o in alluminio) all’esterno della vasca e li collega un condotto orizzontale. I fumi sono evacuati da un camino che emerge dall’acqua.
- La seconda possibilità è una stufa esterna collegata alla vasca con due condotti orizzontali. Questo sistema emette il calore per convezione, cioè l’aria circola per permettere al calore di diffondersi e l’aria calda viene spinta verso l’alto.
Qualunque sia il sistema di riscaldamento, nella vasca esterna a botte, occorre mettere legna nel fondo del serbatoio. 10 o 15 kg di legna permettono di ottenere che la temperatura dell’acqua sia tra i 36 e i 40 gradi.
Bisogna calcolare la legna in base alla grandezza della vasca, in modo che la durata di riscaldamento sia da 2 a 6 ore. I ceppi compressi sono più efficaci, per un riscaldamento più rapido ed una maggiore maneggevolezza.
Per tenere d’occhio la temperatura dell’acqua durante il bagno, è indispensabile un termometro. Una buona temperatura è 37 gradi, alcuni preferiscono avvicinarsi ai quaranta gradi per un maggiore relax.
Igiene e manutenzione della vasca esterna
Prima di prendere posto nella vasca esterna è bene farsi una doccia. Inoltre tenete lì vicino anche una bacinella piena d’acqua per sciacquarsi bene i piedi prima di entrare a fare il bagno. Per mantenere la stessa acqua per due-tre settimane si può installare un sistema di filtraggio, simile a quello che si utilizza normalmente nelle piscine.
L’interno della vasca non necessita di trattamenti ulteriori, le resine che contiene sono detergenti e hanno funzione antimicotica. Per svuotare la vasca esterna bisogna attendere che la stufa sia fredda, l’acqua scoli nel prato o venga raccolta in un secchio e magari può essere riutilizzata in qualche modo. Se non si utilizza la vasca per un periodo di grande freddo e gelo, bisogna svuotare la vasca.
Esiste un coperchio per proteggere la vasca esterna quando non viene utilizzata.
Ma quanto costa una vasca esterna in legno?
Il costo di una vasca esterna in legno varia tantissimo, in base al modello ed alla capienza.
Vi sono dei dettagli differenti tra vasca e vasca a seconda del produttore. Il costo medio di una vasca per esterno con il diametro di 162 cm, per 4 persone si aggira intorno ai 2300 €, ma ovviamente chiedendo più preventivi alle ditte specializzate della vostra zona, essendo queste in concorrenza tra loro, è possibile risparmiare scegliendo l’offerta migliore!
Se come me non siete affatto pratici con queste cose, fatevi includere anche l’installazione. In commercio esiste anche la vasca per esterno con idromassaggio, ma ovviamente maggiore sarà il benessere, maggiore sarà la spesa! Non esitate a richiedere un preventivo, al giorno d’oggi tutto ha un prezzo, invece su Edilnet.it chiedere non costa nulla..approfittatene!
NOTA: tutte le informazioni, i prezzi sulla vasca esterna in legno, i costi da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.
Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.