Ristrutturare gli interni: quali elementi sostituire per un look moderno

Ristrutturare gli interni è un’attività più complessa di quanto si possa immaginare, anche perché impone un focus su due aspetti che potrebbero, alle volte, apparire in contraddizione tra di loro: estetica e funzionalità. Ne parliamo qui, fornendo anche qualche consiglio in relazione alla sostituzione degli elementi meno scontati.

 

Uomo con rullo mostra trasformazione stanza prima e dopo la verniciatura

 

Ristrutturare gli interni: i principi generali

 

Ristrutturare gli interni significa conferire nuovo lustro ai locali, porre le basi per un’esperienza abitativa (o d’uso) diversa e migliore, cambiare lo sfondo alle proprie attività quotidiane e professionali. Tuttavia, è necessario seguire alcuni principi generali, se lo scopo è ottenere un risultato degno di questo nome.

 

  • Partire con un’idea. Molti commissionano le attività di ristrutturazione sulla base di elementi sporadici che hanno attirato la loro attenzione, e che vorrebbero integrare all’interno dei locali. In realtà, iniziare dal particolare significa esporsi a un rischio: creare interni disarmonici e poco coerenti. Il consiglio è dunque proprio questo: partire con un’idea, con uno stile, e da esso procedere con le scelte successive.

 

  • Coniugare estetica e funzionalità. È un imperativo ineludibile, quando si tratta di ristrutturare gli interni. I locali devono essere belli ma anche funzionali, in grado di predisporre un’esperienza abitativa o d’uso comoda. Ciò significa cercare una quadra che, a seconda della complessità dell’idea di partenza, può essere più o meno complicata.

 

  • Non tralasciare i dettagli. Quando si parla di ristrutturazione d’interni, spesso si pensa unicamente ai grandi elementi, come i rivestimenti e i serramenti. Tuttavia, a impattare sono anche i dettagli. Per esempio, i profili e i battiscopa. Il consiglio è di prenderli in considerazione esattamente come gli altri elementi di design e funzionali. Da qui, la necessità di rivolgersi a produttori-venditori-installatori specializzati, che sappiano interpretarli in maniera consona, che riservino loro la giusta dignità. Tra le realtà più affidabili in questo ambito spicca Profilpas. Vi invitiamo a visionare il loro catalogo sul sito www.profilpas.com.

 

  • Farsi consigliare. Fondamentale è non procedere in maniera completamente autonoma, a meno che non si possiedano competenze specifiche nel campo dell’interior design. Il parere di un esperto, o addirittura una consulenza vera e propria, è utile per trovare la quadra tra estetica e funzionalità, per trasformare le proprie aspirazioni in soluzioni pratiche, che esprimano bellezza, comodità e armonia.

 

L’importanza dei rivestimenti

 

Trattiamo ora alcuni degli elementi da prendere in considerazione quando si intende procedere con la ristrutturazione degli interni.

 

L’elemento più vistoso, e quindi maggiormente in grado di impattare sull’aspetto dei locali, è dato dai rivestimenti. Le soluzioni da questo punto di vista sono molteplici, sebbene le tendenze attuali si dividano in due filoni: da un lato quelle che puntano a recuperare un carattere rustico, quando non addirittura “naturale”; dall’altro lato quelle che puntano al minimalismo, ovviamente interpretato in chiave moderna e postmoderna.

 

Nel primo caso, si privilegiano i rivestimenti in legno e, per quanto concerne gli elementi murari, quelli in pietra. Non di rado, si procede con uno stile shabby chic, che riprende le atmosfere soffuse delle abitazioni di campagna di qualche decennio fa.

 

Nel secondo caso, si privilegiano i metalli e le plastiche, le tinte unite ma neutre. A dominare sono il bianco e le tonalità più chiare del grigio. Gli elementi vengono scelti per le loro linee asciutte ma anche per la capacità di recuperare spazio.

 

Sostituire i serramenti per cambiare il volto della casa

 

Altri elementi particolarmente vistosi sono i serramenti, porte e finestre. Lo scopo qui è coniugare estetica e funzionalità, ovvero una certa gradevolezza e l’efficienza energetica. Le soluzioni sono numerose, e si differenziano anche dal punto di vista del design.

 

Il consiglio, anche in questo caso, è di puntare all’armonia e alla coerenza. Dunque, optare per serramenti che si intonano con l’esistente, o con il resto dell’arredamento, con i rivestimenti etc. Per esempio, chi sceglie uno stile rustico o shabby chic, dovrebbe installare finestre in legno, magari pregiate.

 

Profili, elementi da prendere in considerazione

 

Infine, profili, battiscopa e altri elementi considerati, a torto, di contorno. I profili sono importanti sia dal punto di vista funzionale che estetico. Servono ora a sottolineare una differenza d’uso tra le varie aree dei locali, ora a coprire spigoli vivi e segnalare un leggero dislivello. Sono però importanti anche sul piano visivo, in quanto forniscono un tocco in più, e possono all’occorrenza conferire un elemento cromatico, che spezzi l’ordinarietà di una tinta unita. Ciò vale sia per i profili con tonalità fredde dei metalli, sia per quelli cromati.

 

Dunque, il consiglio è di prenderli in considerazione, di profondere attenzione alla loro scelta, proprio come si farebbe con gli elementi giudicati universalmente più “di design”.

 

 

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