Pinze a becco: quale scegliere

Pinze a becco: quale scegliere tra le varie tipologie che oggi possiamo reperire in commercio, e che si differenziano a seconda dell'uso.

Le pinze a becco sono degli strumenti indispensabili nel fai da te. Possono essere impiegate per gli usi più disparati, ma si tratta sempre di attrezzi che hanno una caratteristica molto funzionale ed interessante: quella di lavorare facilmente il metallo sottile o a filo, e di essere irrinunciabili nel settore elettrico e delle riparazioni. Ma quali sono le caratteristiche delle pinze a becco e quali le tipologie?

 

 

Pinze a becco: caratteristiche e tipologie

Le pinze a becco sono prodotti molto interessanti e utili, che al giorno d’oggi possono essere impiegati nei più svariati settori. Ed anche se il settore dell’elettricità è quello in cui maggiormente le pinze a becco possono essere utilizzate, è dall’altro lato anche vero che esistono diverse tipologie di questi attrezzi, per cui esse sono utili anche in altri campi, come ad esempio il campo del fai da te.

Dotate di manico in genere funzionale ed ergonomico e di una impugnatura non solo facile, ma anche molto morbida, che riduce la fatica e le tempistiche di lavorazione, in tutti i settori possibili, queste pinze possono essere di diversa tipologia. In commercio, infatti, possiamo trovare pinze con becchi più corti o più lunghi, incurvati oppure dritti, tondi oppure piatti: a seconda delle varie tipologie possono cambiare le modalità di utilizzo.

In linea di massina, questi strumenti sono utili per la lavorazione del metallo e sono composti da due manici di piccola entità ed incrociati, le cui terminazioni sono di diversa entità e forma: la caratteristica principale della pinza a becco è la finalità del lavoro per il quale servono, in quanto si tratta di strumenti indispensabili per afferrare delle piccole sezioni di metallo in maniera veloce ed efficace, ma non possono in alcun modo effettuare tagli.

Tra le varie tipologie di pinze che oggi come oggi possiamo reperire in commercio si ricorda prima di tutto che la differenza è data dall’estremità finale della pinza, che può cambiare di forma e dimensione e questo significa, chiaramente, che le pinze possono cambiare anche a seconda dell’obiettivo che perseguono. Alcune di queste tipologie sono di conformazione più nota: si tratta delle più diffuse ed utilizzate, che sono in genere utili per le azioni quotidiane; allo stesso tempo, vi sono poi anche pinze meno note, utili per scopi meno diffusi e più professionali.

Vi sono:

  • Pinze a becchi tondi, in grado di coniugare estremità dei fili grazie alla presenza di due becchi tondi, appunto, e dotati di conformazione smussata e superfice non tagliente. Queste pinze sono utili per creare anelli ed asole.
  • Pinze a becchi semi tondi, che a differenza della prima tipologia, sono dotate sì di becchi tondeggianti ma al loro interno vi è una conformazione più piatta, che permette di afferrare materiali metallici con una certa sicurezza.
  • Pinze a becchi piatti, che possono essere più o meno corte a seconda delle necessità. Si tratta, comunque, di utensili con estremità larghe e piatte, in grado appunto di afferrare e stringere le lamine di metallo e tenerle ferme durante il lavoro eseguito.
  • Pinze a becchi curvi, anche chiamate pinze a pappagallo, che in genere possono essere impiegate per i lavori di fai da te, anche in gioielleria ed in bigiotteria.

 

Pinze a becco: quando servono?

Come abbiamo avuto modo di specificare, le pinze a becco non sono tutte uguali: vi possono essere, infatti, in commercio, pinze con becchi tondeggianti e smussati, oppure pinze con becchi piatti, o ancora allungati e curvi. Queste differenze sono date dal tipo di lavorazione a cui esse fanno riferimento: infatti, nel caso delle pinze a becchi curvi, è utile questa tipologia per la lavorazione in fai da te e gioielleria; le pinze a becchi piatti sono utili per lavorazioni più complesse e professionali.

In ogni caso, le pinze a becco possono servire sia nei lavori manuali di ristrutturazione più complessi, sia nelle lavorazioni fai da te e nei piccoli lavori domestici.

 

Pinze a becco: quali comprare?

Data l’ampia gamma di scelta di questi utensili, ci si potrebbe sentire un pochino confusi circa le varie tipologie di questi prodotti che oggi possiamo reperire sul mercato.

Per questo motivo, potrebbe rivelarsi quindi abbastanza interessante e utile fare riferimento ad una serie di consigli e recensioni che vengono snocciolate su Internet da parte di utenti che hanno già acquistato le pinze a becco: abbiamo, quindi, pinze a becco che possono essere considerate, per quello specifico settore, tra le migliori in commercio. Ecco quali sono alcune di queste pinze:

 

Mannesmann M10948 – Pinza per telefono, dritta, 200 mm – codice Asin B003A63EIG: classica pinza con forma dei becchi piatta, quasi rettangolare. Questo strumento è consigliato per uso elettrico e per telefono: realizzata in acciaio per strumento di qualità C61, è molto funzionale, leggera e pratica, e chiaramente dotata anche di manico ergonomico per una facile maneggevolezza.

 

Pandahall 45# DIY Set di Strumenti Bigiotteria in Acciaio: dotate anche di cutter, sono pinze vendute in set, la soluzione ideale per lavorazioni di gioielleria e di bigiotteria e per i lavori di riparazione semplice e domestica.

 

Bgs Technic Pro+ – Pinze A Becco Curvo, 200 Mm: adatte nella lavorazione in fai da te ma anche in gioielleria, queste sono pinze altamente funzionali e vantaggiose perché permettono di velocizzare i tempi di lavorazione.

 

Mannesmann M10949 – Pinze a becco curvo per cavi telefono, 160 mm: Strumento in acciaio per qualità C62, è adatto ad afferrare e lavorare cavi per telefono. Questo prodotto è uno dei migliori in commercio ed è stato recensito positivamente anche per la sua impugnatura realizzata in bicomponente facilmente maneggiabile.

 

Silverline PL22 Slim Pinza a becco lunghezza 250 mm, 40 mm, PL22 0 wattsW, 0 voltsV: versatile, funzionale, questa pinza a becco è anche dotata di meccanismo di blocco e di impugnatura ergonomica e molto maneggevole.

 

S&R Pinze da Elettricista 200mm ad ago VDE / Pinze a becco piatto semitonda VDE: queste pinze sono dotate di becco semi tondo, ideale per quel che riguarda sia gli interventi di installazione elettrica, sia per gli interventi di tipo artigianale e di ingegneria.

 

Formatura 3 pinze a becco tondo Prestige: dotato anche di doppia molla per un più semplice e funzionale utilizzo, questo strumento permette di avvolgere fili fino a creare anelli e congiunzioni, in maniera molto funzionale e veloce.

 

Goldblatt Pinza a Becchi Lunghi e Tronchese 200MM: pinza solida e resistente, dotata di una piacevole ed ergonomica impugnatura, questo strumento è dotato di becchi appuntiti, il cui scopo è quello di aprire buchi nelle scatole di derivazione.

 

BGS technic PRO+ – Pinze a becco, extra lunghe, 280 mm: queste pinze, con struttura solida e maniglia ergonomica, ed anche con funzionali estremità allungate, possono essere acquistate per qualunque tipo di uso, specialmente per quel che riguarda la meccanica e l’elettronica.

 

Pinze a becco: dove acquistarle

Al giorno d’oggi, la tecnologia viene in nostro aiuto molto più spesso di quanto si possa immaginare: e per questo motivo, possiamo sicuramente acquistare delle pinze a becco anche in rete, trovando in questo caso dei vantaggi imbattibili in fatto di qualità e di prezzo del prodotto.

 

 

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