Pavimenti moderni: le ultime tendenze
Una panoramica sui pavimenti moderni, con un focus sulle tendenze e sui materiali che possono essere utilizzati, per gli esterni quanto per l’interno.
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Pavimenti moderni: le caratteristiche
I pavimenti moderni si distinguono da quelli in uso fino a qualche anno fa, realizzati con tecnologie superate, per tutta una serie di caratteristiche. Ecco quali sono.
- Isolamento termico. Questa è una caratteristica importanza in quanto consente un risparmio notevole in termini economici e garantisce un maggiore confort alla casa. I pavimenti moderni, grazie alla diffusione di tecnologie all’avanguardia, offrono un grado di isolamento termico maggiore. In breve, fanno sì che l’ambiente conservi la temperatura ideale con facilità.
- Isolamento acustico. Anche questa è una caratteristica importante, benché frutto di una esigenza da sempre manifestata. Si tratta di un aspetto che va preso sempre in considerazione, soprattutto se l’abitazione o il locale è inserito all’interno di un condominio, quindi con fonti sonore che giungono “da sotto”. Le tecnologie di costruzione recenti conferiscono ai pavimenti moderni un grado di isolamento acustico elevato.
- Bassa porosità. Questo è un requisito che riguarda tutti i tipi di pavimenti, ma soprattutto quelli che, vista la loro funzione, sono soggetti a un contatto frequente con l’acqua. Il riferimento è al bagno, alla cucina e ai locali esterni. Un basso grado di assorbimento dell’acqua consente di mantenere lo strato interno della pavimentazione al riparo dai danni, e gli garantisce una vita più lunga. I risparmi in termini di manutenzione sono considerevoli.
- Resistenza agli agenti atmosferici. La caratteristica in questione riguarda esclusivamente i pavimenti esterni, quindi quelli situati nei cortili, nelle terrazze etc. Pioggia, neve e persino il vento possono rovinare le mattonelle, compromettendo prima il loro valore estetico e poi la loro funzionalità. I pavimenti moderni si caratterizzano per una migliore resistenza agli agenti atmosferici.
- Design moderno. Infine, l’estetica. Non c’è alcun dubbio: la prima differenza che balza all’occhio è il design. Un pavimento moderno si riconosce subito, anche perché ogni epoca ha il suo stile. Un segno di discontinuità con il passato è, inoltre, una maggiore scelta di stili, frutto dell’evoluzione del concetto di design, il quale ha acquisito una importanza davvero notevole.
Pavimenti moderni: tipologie e materiali
I pavimenti moderni, come quelli antichi del resto, si dividono in due grandi tipologie: da interno e da esterno. Ciascuno risponde a esigenze specifiche e si contraddistingue per elementi particolari.
- Pavimenti interni. Devono conferire un grado sufficiente di isolamento termico e acustico. Sono inoltre soggetti a un lavoro di design potenzialmente più raffinato e libero.
- Pavimenti esteri. Devono risultare molto resistenti agli agenti atmosferici, in quanto esposti alle intemperie. Il design, pur essendo a volte raffinato, segue generalmente canoni più rigidi.
I pavimenti moderni si caratterizzano per una scelta di materiali più ponderata, in alcuni casi frutto delle moderne tecniche di costruzione. Ecco i materiali più utilizzati nei pavimenti moderni.
- Legno. Questo materiale è ovviamente utilizzato per pavimenti in parquet. Si caratterizza per una elevata capacità di isolamento termico, sebbene ceda un po’ il passo dal punto di vista della resistenza all’acqua. Il legno è rinomato anche per l’atmosfera, calda e accogliente, che è in grado di favorire, adatta a chi preferisce uno stile retrò e finto-antico.
- Gres porcellanato. E’ uno dei materiali di ultimissima generazione. E’, in estrema sintesi, una ceramica sui generis. Si caratterizza, infatti, per la cottura dell’impasto, la quale avviene a elevate temperature. Ciò conferisce ai pavimenti in gres una enorme resistenza, una bassissima porosità e la possibilità di applicare numerose tipologie di smalto. Quest’ultimo vantaggio pone in essere un più ampio margine di azione in ambito artistico-estetico.
- Cotto e pietra naturale. In questo casi si parla principalmente di pavimenti moderni per esterni. La caratteristica principale è la porosità all’acqua estremamente bassa. La resistenza agli agenti atmosferici, in particolare pioggia e neve, risponde agli standard più elevati.
Pavimenti moderni: i più trendy
Come già accennato, una qualità del moderno approccio alla pavimentazione risiede nella maggiore attenzione al design, non tanto dal punto di vista qualitativo (che è sempre stata notevole), quanto sul piano quantitativo. In estrema sintesi, oggi la scelta di stili è davvero ampia. Ecco alcune delle recenti tendenze.
- Rustico / Antico. Questo stile è sempre stato in tendenza, anche se di recedente si è arricchito di una chiave più moderna. Ad ogni modo, chi intende conferire alla propria abitazione o a un locale uno stile retrò, con qualche venatura di antico, dovrebbe puntare al parquet e in generale alla pavimentazione in legno. Se l’oggetto di intervento è uno spazio esterno, la scelta dovrebbe andare sulla pietra naturale o sul cotto.
- Geometrie tridimensionali. Lo scopo di questo stile è conferire al locale una sensazione di tridimensionalità, che senz’altro colpisce a livello estetico ma, in aggiunta, fa apparire l’ambiente più ampio di quanto non lo sia in realtà. Il materiale d’elezione è il gres porcellanato, in quanto offre un margine di azione maggiore in campo estetico.
- Geometrie irregolari. Questa tendenza è frutto di una sensibilità spiccatamente moderna, che supera l’approccio minimalista e conquista uno spazio affine alla creatività più spinta. I pavimenti, in questo caso, sono arricchiti da figure geometriche irregolari, triangoli scaleni e rettangoli che compongono giochi di luce suggestivi. Anche in questo caso il materiale d’elezione è il gres porcellanato, per il medesimo motivo esposto nel punto precedente.
- Stile frammentato. E’ una variante delle geometrie irregolari meno eccessiva dal punto di vista estetico e che richiama lo stile in voga negli anni Settanta. Ovviamente, il tutto rivisitato in chiave moderna. I pavimenti moderni “frammentati” propongono contrasti di colore e di forme più contenuti. Il materiale d’elezione è il gres porcellanato anche se la pietra naturale può essere impiegata con risultati simili.
Pavimenti moderni: quali i prezzi
Parlare di prezzi, quando si fa riferimento ai pavimenti moderni non è semplice. Da considerare, infatti, vi è anche la questione del design. Alcune “mattonelle”, infatti, costano di più perché frutto di un lavoro creativo più intenso, magari opera di una firma prestigiosa, in grado di esprimere un valore aggiunto elevato. In questo caso, la spesa aumenta, e soprattutto lo fa in maniera poco prevedibile. In questa sede possiamo elencare i prezzi medi per le mattonelle dal design (e caratteristiche funzionali) sì moderne, ma non frutto di un design eccessivamente particolareggiato.
- Pavimenti in gres porcellanato: da 8,90 € a 79,00 € per metro quadro
- Pavimenti in pietra naturale o cotto: da 16,00 € a 80,00 € per metro quadro
- Parquet in rovere: da 35,00 € a 50,00 € per metro quadro
- Parquet in olivo: da 45,00 € a 80,00 € per metro quadro
- Parquet in doussiè: da 45,00 € a 70,00 € a metro quadro
- Manodopera per la messa in posa: da 25,00 € a 35,00 € per mq.
Pavimenti moderni: come poter risparmiare?
Anche chi vuole garantirsi dei pavimenti moderni per la propria abitazione, negozio, locale commerciale o ufficio può risparmiare. E’ sufficiente seguire questi tre semplici consigli.
- Comprendere quali siano le proprie esigenze reali. Molto spesso, si spende troppo perché si è deciso per l’alternativa dall’impatto estetico più importante, piuttosto che per l’alternativa più adatta. Il primo passo per risparmiare è quindi comprendere quali siano le proprie esigenze e muoversi di conseguenza. Per esempio, è inutile acquistare un pavimento dal design ultra-moderno e raffinato, se l’arredamento non è aggiornato e risulta scialbo.
- Confrontare i preventivi. Questo è un consiglio valido per ogni genere di acquisto, e i pavimenti moderni non fanno eccezione. La aziende che curano la vendita e la messa in posa sono chiamate a offrire una panoramica esaustiva dei costi, possibilmente gratuita. Il cliente ha quindi la possibilità di confrontare più preventivi e individuare con relativa facilità la soluzione caratterizzata dal miglior rapporto qualità prezzo.
- Chiedere le agevolazioni fiscali. Anche quest’anno la Legge di Stabilità ha predisposto delle importanti agevolazioni per chi “cambia” la pavimentazione, in quanto tali interventi rientrano nella categoria delle ristrutturazione edilizie. In estrema sintesi, chi commissiona la sostituzione dei pavimenti gode di una detrazione Irpef pari al 50%, da spalmare in dieci rate annuali, fino a un tetto massimo di 96.000 euro di spesa.