Pavimenti finto legno: cosa occorre sapere prima di…
Ecco tutto ciò che c’è da sapere sui pavimenti finto legno: caratteristiche principali, materiali, tipologie, vantaggi e prezzi.
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Amate l’effetto parquet ma non potete permettervi un parquet vero e proprio? Allora i pavimenti finto legno sono le soluzioni che fanno al caso vostro. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sui pavimenti finto legno: caratteristiche principali, vantaggi rispetto al parquet, tipologie e materiali, prezzi, consigli per risparmiare.
Pavimenti finto legno: le caratteristiche
Come si evince dal nome, i pavimenti finto legno rievocano l’effetto del legno ma sono costruiti con materiali del tutto diversi. Il loro scopo è offrire un impatto estetico paragonabile a quello del parquet ma senza i suoi “effetti collaterali”. Ecco alcune caratteristiche che tutti i pavimenti finto legno condividono a prescindere dai materiali con cui sono realizzati.
- Riproduzione fedele dell’effetto legno. A una occhiata superficiale, o non troppo attenta, il pavimento finto legno sembra veramente un parquet. Il realismo che è in grado di vantare, infatti, rappresenta uno dei motivi per cui la sua diffusione nelle case italiane è sempre più capillare.
- Stampa ad alta risoluzione. A prescindere dal materiale, l’approccio è il medesimo. Si stampa una vera e propria immagine del parquet su delle pellicole, poi quest’ultima viene applicata nelle piastrelle che andranno a formare il pavimento. Al giorno d’oggi, grazie alla stampa ad alta risoluzione, l’effetto è assicurato.
- Esigenze manutentive ridotte al minimo. Il legno da parquet è un materiale pregiato, ma determina obblighi manutentivi non indifferenti. Insomma, la pulizia va effettuata di frequente e con estrema attenzione. I pavimenti finto legno, invece, richiedono una manutenzione minima.
- Costo inferiore. I pavimenti finto legno costano molto meno dei normali parquet.
Pavimenti finto legno: i materiali
Sono tre i materiali principali con cui i pavimenti finto legno possono essere realizzati.
Laminato. In realtà, il laminato non è altro che legno, per la precisione legno trattato con la pressofusione. E’ economico, resistente e molto duttile. E’ in grado di accogliere egregiamente la pellicola (che ha il compito di imitare l’effetto estetico del parquet). E’ presente in tre varianti: HDF, HPL, DPL.
Gres Porcellanato. Questo materiale è realizzato a partire da un impasto di argille, sabbie e feldspati. Spicca per la durezza e per la resistenza. Inoltre, risponde egregiamente alle sollecitazioni fisiche (es. calpestio), chimiche (es. oli e detergenti) e all’azione dell’acqua. Infatti, il suo grado di assorbimento è pari allo 0,05%. Ovviamente, è molto più economico del legno da parquet.
PVC. Il polivinilcloruro è uno dei materiali più adatti per creare i pavimenti finto legno. In primo luogo, accoglie egregiamente la pellicola, la cui adesione resiste al fattore tempo nonostante le mille sollecitazioni quotidiane. Inoltre, risponde efficacemente all’azione dell’acqua e degli elementi chimici. Infine, costa molto meno del legno.
Quale pavimento finto legno? Le tipologie
In linea di massima, le tipologie di pavimenti finto legno coincidono con il materiale impiegati. Si avrà, quindi, il pavimento finto legno in gres porcellanato, il pavimento finto legno in PVC e il pavimento finto legno in laminato. Proprio la tipologia in laminato presenta a sua volta tre varianti.
- Laminato HDF. Acronimo di High Density Fibreboard, è ottenuto unendo uno stato in fibra di legno, la pellicola decorativa e un’alta pellicola protettiva in resina. E’ la variante più utilizzata in assoluto per la creazione di pavimenti finto legno.
- Laminato HPL (High Pressure Laminate). In questo caso, vengono assemblate prima le due pellicole, per mezzo di pressatura ad alta temperatura. Infine, si procede all’assemblaggio delle due pellicole all’anima della doga.
- Laminato DPL (Direct Pressure Laminate). Questa variante è ottenuta attraverso una pressatura contemporanea di tutti e tre gli strati.
Pavimenti finto legno: vantaggi e svantaggi
Perché scegliere il pavimento finto legno? I vantaggi sono numerosi, ecco i tre principali.
- Costa di meno. Lo abbiamo ribadito più volte: il pavimento finto legno costa molto di meno rispetto al parquet vero e proprio. E’ una questione di materiali, certo, ma anche di tecniche realizzative (più complesse e raffinate nel caso del parquet).
- E’ più resistente. Il legno è uno dei materiali più belli in assoluto. Tuttavia, presenta alcuni difetti per ciò che concerne la resistenza. Per esempio, soffre l’umidità e rischia, a determinate condizioni, di imbarcarsi. Sia il gres porcellanato che il PVC, e persino il laminato, non presentano questo difetto.
- La manutenzione è esigua. Per i motivi di cui sopra, prendersi cura del parquet è dispendioso in termini di fatica, tempo e denaro. Le esigenze manutentive dei materiali “finto legno”, di contro, sono davvero esigue.
Pavimenti finto legno: quali i prezzi
Il prezzo cambia, ovviamente, in base ai materiali. Ecco una panoramica esaustiva (ma puramente orientativa).
- In laminato: da 5,00 € a 20,00 € per metro quadro.
- In gres porcellanato: da 18,00 € a 30,00 € per metro quadro.
- In PVC: da 28,00 € a 35,00 € per metro quadro.
Pavimenti finto legno: come risparmiare
I prezzi, come abbiamo visto, sono molto variabili. Questa eterogeneità, però, non dipende solo dal materiale ma anche e soprattutto dai produttori e dai rivenditori. Il consiglio, quindi, è di sfogliare più cataloghi, in modo da individuare le offerte che coniughino qualità e convenienza.
Discorso analogo per ciò che concerne la manodopera. E’ bene, in questo caso, richiedere il preventivo a più imprese. Lo scopo è lo stesso: individuare una offerta dal rapporto qualità prezzo soddisfacente. E’ dunque possibile risparmiare anche quando si scelgono i pavimenti finto legno.