Lamatura parquet: fasi e costi

La lamatura parquet è un'operazione che dopo alcuni anni non può essere rimandata. Cerchiamo di scoprire quando è necessaria e quanto viene a costare!

Lamatura parquet: fasi e costi
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Il parquet è un pavimento dotato di grande eleganza, forse il più elegante. Esso necessita di manutenzione per rimanere lucido e ben conservato, ma dopo molti anni arriva inevitabilmente il momento di effettuare la lamatura parquet. Quando è necessaria? In che consiste? Quanto viene a costare?

 

 

Lamatura parquet terminata

 

Il legno per le pavimentazioni e la relativa conservazione. Quando levigare il parquet

 

Le pavimentazioni in legno occupano un posto di tutto riguardo nel panorama odierno dei materiali per l’edilizia. Questo è dovuto certamente al grande fascino che il legno, nelle sue differenti essenze (che si identificano tanto dalle nervature quanto dalle colorazioni naturali), è in grado di generare, ma è anche dovuto alle recenti frontiere delle produzioni edili, che si traducono nella capacità di generazione di listoni e listelli di grande qualità, nonché di lavorazioni e protezioni addizionali, necessarie a rifinire e mantenere nel tempo la bellezza di questo materiale.

 

Non è un caso che tra le tante tipologie di pavimentazione disponibili sul mercato, il parquet occupa un posto d’onore, tanto da essere assoggettato anche a imitazioni (finto parquet) nel tentativo di ridurre i costi e permetterne l’utilizzo alla più ampia utenza. Va da sé, tuttavia, che un vero parquet è cosa ben diversa da un’imitazione, tanto in fascino quanto in durata, se si seguono indicazioni utili al suo mantenimento nel tempo.

 

La riqualificazione di un pavimento in legno, la possibilità di conferire ad esso lo splendore originario, non sono azioni utopiche ma concrete frontiere della contemporaneità. Vale la pena ricordare, però, che un pavimento in vero legno è tanto più bello quando vi si legge il passare del tempo, attraverso il rinvenimento visivo di piccole imperfezioni che lo rendono unico e irripetibile.

 

Una fase della lamatura parquet

 

Detto questo, le azioni di lamatura e levigatura vanno eseguite con prudenza e ben distanziate nel tempo: mediamente ogni 6/8 anni, con possibili diluizioni temporali se le operazioni di manutenzione ordinaria (pulitura quotidiana) vengono fatte con attenzione. Addirittura, la prima levigatura (da non confondere con quella di iniziale installazione) deve eseguirsi almeno dopo 8 anni di utilizzo.

 

Dunque, si tratta di azioni che non devono risultare mai troppo aggressive. Come accennato, eliminare completamente le imperfezioni, siano esse graffiature o altri segni di usura, non è una scelta favorevole, né di gusto. Invece, ridonare di tanto in tanto al parquet la sua naturale luminosità, è utile e necessario.

 

La lamatura s’inserisce nella sfera delle azioni che vengono chiamate di manutenzione straordinaria. Vale a dire quelle azioni che, anche per via delle modalità necessarie a metterle in opera, vanno eseguite solo quando indispensabile.

 

Bisogna ricordare che la lamatura del parquet presuppone una forma di scorticatura superficiale che impone la perdita di uno strato, benché lieve, della superficie pavimentata. Dunque è bene prestare molta attenzione a limitare questa scorticatura al minimo indispensabile, al fine di non indebolire gli elementi lignei e conservare consapevolmente traccia dei lievi difetti che ne caratterizzano l’autenticità.

 

Come lamare il parquet, le fasi

 

La lamatura del parquet non è un intervento facile e deve necessariamente essere affidato a personale di settore, dotato di idonea strumentazione e di comprovata esperienza. Cimentarsi nel fai da te potrebbe condurre a risultati deleteri, con danni all’aspetto del pavimento naturale. Inoltre non è un intervento da effettuare spesso.

 

La lamatura consiste nella rimozione della superficie, verniciata o oleata o ancora cerata, del parquet, oltre il lieve strato ligneo più esterno (non più di qualche millimetro).

 

Lamatura parquet fase manuale

 

Durante le azioni di lamatura, la cui durata dipende dalla dimensione dei locali, non bisogna calpestare il pavimento. Complessivamente, le operazioni di lamatura o levigatura del parquet richiedono sei fasi di lavorazione:

 

– la prima fase riguarda l’accurata analisi della pavimentazione esistente, al fine di valutare le problematiche e procedere con maggiore consapevolezza. Potrebbe capitare che, nel corso di questa fase, si renda necessaria la sostituzione di qualche elemento ligneo (solo se irrecuperabile) e il fissaggio di quelli eventualmente sollevati;

 

– la seconda fase riguarda la sgrossatura del parquet. Intervento che prevede l’uso di macchine levigatrici (di grandi dimensioni per le ampie superfici interne ai locali e di piccole dimensioni per i bordi e gli angoli), dotate di spazzola abrasiva a grana medio-grossa, e consiste nella rimozione della vecchia finitura, sia essa cerata, oleata o verniciata.

 

Una casa con una lamatura del parquet ultimata

 

– la terza fase è la levigatura vera e propria. Si esegue sempre meccanicamente, con la stessa macchina levigatrice alla quale viene sostituita la spazzola abrasiva con una a grana fine, in maniera da rimuovere, attraverso vari passaggi, un sottile strato di materiale ligneo superficiale, nello spessore stabilito nel corso della prima fase valutativa. Il buon senso consiste nel non insistere troppo con questa operazione, a vantaggio della resistenza e della bellezza.

 

– la quarta fase consiste nella stuccatura del parquet. Il materiale stuccante da utilizzare è concepito proprio per soddisfare le esigenze di questa fase. Mai impiegare stucchi per altri materiali o inadatti. La stuccatura cancella i segni del tempo, come graffi o altre imperfezioni, quindi andrebbe eseguita senza disattendere il principio anzidetto della tutela razionale del gusto antico. Pertanto si presti attenzione a stuccare esclusivamente le eccessive imperfezioni e le fughe, quando dilatate, tra i listelli. Dopo questa fase, bisogna attendere un tempo utile di asciugatura dello stucco.

 

– la quinta fase riguarda la carteggiatura. Serve a rimuovere, con l’uso della macchina levigatrice dotata di spazzola con abrasivo molto fine, l’eccesso di stucco e a lisciare nuovamente la pavimentazione.

 

– la sesta fase è quella della pulitura finale del parquet. Un’operazione che assomiglia molto, anche se più accurata, agli interventi di manutenzione ordinaria. Vanno impiegati prodotti assolutamente neutri (meglio se solo acqua) e stracci senza peli bagnati e ben strizzati. Bisogna ripassare più volte, fino a rimuovere ogni traccia di polvere. Difatti, dopo questo intervento, il parquet deve essere assoggettato a nuova finitura cerata, oleata o verniciata.

 

La levigatura del parquet prefinito

 

Il parquet prefinito è, per sua stessa nomenclatura, già levigato e trattato in superficie. Generalmente, la finitura di questo prodotto è eseguita con vernice. Mentre l’essenza lignea è lavorata a multistrato: più povero per le parti inferiori dei listoni (forma con cui viene generalmente trovato sul mercato), nobile per lo strato superiore. Si tratta di un prodotto che garantisce un buon aspetto estetico, una buona resistenza e facilità di manutenzione.

 

Un parquet datato fotografato dopo la lamatura

 

Gli spessori variano dai 7 ai 15 mm complessivi per listoni. Di questi, circa 4 mm conformano lo strato nobile. Le dimensioni in altezza e lunghezza dei listoni possono essere anche molto grandi: si va fino a 180-220 cm per la lunghezza e a 1-20 cm per la larghezza.

 

Di solito, la necessità di levigatura del parquet prefinito si presenta dopo 18/20 anni di utilizzo. Se dovesse essere necessario, sui parquet prefiniti di spessore minimo pari a 14/15 mm, si può effettuare la lamatura, ma non più di 3 volte nel corso dell’intero ciclo di vita del prodotto.

 

Dal punto di vista pratico, esecutivo, per la levigatura si procede esattamente come spiegato al paragrafo precedente. A seguire, la pavimentazione andrà riverniciata.

 

Quanto costa la lamatura parquet

 

I costi di lamatura del parquet variano da caso a caso, da prodotto (essenza lignea e lavorazione iniziale) a prodotto, perfino (limitatamente) in dipendenza del personale esecutore.

 

Un parquet al termine della lamatura

 

La fase della verifica dello stato di usura, ossia la prima fase della lavorazione, è quella con la quale si può stabilire correttamente il costo dell’intervento. Se la pavimentazione è molto rovinata, se necessita di sostituzioni di elementi, se richiede particolari azioni di sistemazione (come re-incollaggi), perfino se gli ambienti hanno forme inusuali che possono rendere più difficoltose le fasi di lavorazione: sono tutte varianti che vanno esaminate per l’ottenimento di un preventivo congruo.

 

Di massima, i costi medi della lamatura si aggirano intorno a 20-25 €/mq. Vi sono inclusi attrezzature e materiali, oltre che il personale specializzato. Particolari condizioni di eccessiva usura potrebbero far lievitare questo costo, talvolta anche sensibilmente.

 

Ad ogni modo per riuscire a risparmiare è sempre consigliabile richiedere più preventivi gratuiti e senza impegno alle aziende esperte in riparazione parquet della zona e scegliere l’offerta migliore! Per scegliere la migliore delle imprese è bene leggere delle recensioni di passati clienti e magari visualizzare foto di lavori precedenti, così da fare una scelta più consapevole.

 

NOTA: tutte le informazioni, i prezzi sulla lamatura del parquet, i costi da noi forniti hanno carattere puramente indicativo.
Ogni prezzo è variabile per condizioni economiche, di tempistiche, di mercato e di località.

 

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