Intralogistica – Quali sono le 3 sfide principali da affrontare per essere competitivi

Intralogistica – Quali sono le 3 sfide principali da affrontare per essere competitivi
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Le sfide principali (come possiamo leggere sul sito web linde-mh.ch) che i sistemi di intralogistica devono affrontare al giorno d’oggi per essere altamente efficienti sono molteplici. Oggi le analizziamo nel dettaglio grazie a un apprendimento di Linde, azienda leader nel settore che da oltre 60 anni offre soluzioni per i carrelli industriali, per la gestione delle flotte e per i sistemi di assistenza alla guida.

 

 

 

Cosa si intende con il termine “intralogistica”?

 

L’intralogistica per definizione implica l’ottimizzazione e la gestione – come spiegato su radio24.ilsole24ore.com – del flusso logistico di informazioni insieme alla gestione dei materiali fisici all’interno di un centro di distribuzione o magazzino. 

 

L’obiettivo principale è massimizzare la produttività attraverso un uso combinato e migliorato di tecnologia, manodopera e macchinari, garantendo riduzione al minimo delle scorte, maggiore velocità di commercializzazione e riduzione dei costi.

 

Ottimizzazione e flessibilità sono le parole chiave dell’’intralogistica che prevede soluzioni tecnologiche, spesso un vero e proprio sistema di gestione del magazzino (WMS), per creare una catena di approvvigionamento “intelligente”, mirata a ridurre i costi e rendere il lavoro più a dimensione di uomo. 

 

Ecco i tre punti focali per ottimizzare le operazioni di gestione della logistica

 

1 – Diminuire il consumo di energia

 

La gestione dell’efficienza energetica è una delle più grandi sfide che devono affrontare le moderne operazioni logistiche. L’automazione offre infiniti vantaggi alle operazioni di produzione globale, ma ha certamente un costo. Qualsiasi sistema automatizzato ha dei requisiti di funzionamento estremamente avanzati e complessi. 

 

Ciò è molto evidente ad esempio nell’industria automobilistica, dove vengono utilizzati dispositivi intelligenti di monitoraggio della potenza per misurare il consumo di energia in tempo reale e apportare le modifiche necessarie. 

 

2 – Saper trattare l’effetto e-commerce

 

L’e-commerce ha influenzato notevolmente il modo in cui gestiamo l’evasione degli ordini dei clienti e il metodo che utilizziamo per gestire la logistica dei trasporti. I consumatori vogliono consegne in giornata e prodotti disponibili al 100%. Il numero di confezioni è in aumento e ogni spedizione giornaliera prevede un maggior numero di ordini di dimensioni sempre più piccole. Ciò richiede grande attenzione ai dettagli, un elevato grado di sicurezza del processo e un pizzico di velocità in più. Ciò significa che tutti gli impianti di produzione e distribuzione alla fine diventeranno impossibili da gestire senza una logistica integrata automatizzata.

 

Da una ricerca recente è emerso come circa il 55% dei costi aziendali per il funzionamento del magazzino è dovuta al picking; con operazioni di intralogistica ottimizzate questa spesa subisce una notevole diminuzione, influenzando positivamente anche il carico di lavoro sull’uomo ed offrendo maggiori opportunità di smart/remote working.

 

3 – Gestire la richiesta in una società globalizzata

 

Le aziende devono trovare un modo per controllare tutte le informazioni ed i flussi di prodotti non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Un mondo più interconnesso, una società sempre più veloce e la crescente scarsità di materie prime stanno aumentando la competitività nel mercato globale. Le aziende devono adattarsi per essere più internazionali da un lato e più regionali dall’altro, poiché i clienti possono richiedere la tecnologia più recente nei loro gadget, ma vogliono anche acquistare prodotti locali.

 

Le parole d’ordine abbondano nel regno dell’intralogistica. Industria 4.0, digitalizzazione e Internet of Things (in italiano Internet delle cose) sono offerte come soluzioni per realizzare una filiera completamente smart. Nonostante il clamore, siamo ancora profondamente consapevoli della crescente necessità che persone, software, dati, processi e macchine lavorino insieme.

 

Quali sono i vantaggi di un sistema di gestione del magazzino?

 

Una tipica soluzione WMS per le aziende si concentra sull’ottenere i migliori risultati da risorse fisiche come nastri trasportatori, robot e macchine per l’imballaggio automatizzando il più possibile. Allo stesso tempo, questo sistema mira ad integrare i processi di documentazione e comunicazione dei dati implementando soluzioni software che gestiscono l’interfaccia. 

 

I sistemi WMS basati su software gestiscono i processi manuali e automatizzati all’interno della catena di approvvigionamento interna fornendo analisi dei dati e comunicazioni in tempo reale. Se le merci vengono spostate all’interno del vostro magazzino in modo efficiente e organizzate in modo ottimale utilizzando strutture industriali (come soppalchi in ferro, ecc…), insieme alla documentazione corretta, avrete gli elementi necessari per soddisfare le aspettative dei consumatori. 

 

Inoltre operazioni di intralogistica ottimizzate comportano ulteriori vantaggi oltre le mura del centro di distribuzione. Un processo interno semplificato significa che i trasportatori potranno gestire carichi ed orari di conseguenza, in modo che i clienti sapranno con certezza quando avvengono le consegne.

 

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