Installazione di un impianto fotovoltaico: cosa c’è da sapere

Prima di acquistare un impianto fotovoltaico è bene informarsi al meglio su come scegliere la soluzione migliore per la propria abitazione e a chi affidarsi per ottenere un lavoro svolto correttamente per usufruire al meglio dei vantaggi dell’approvvigionamento di energia pulita.

 

L'installazione di un impianto fotovoltaico.

 

 

 

Ecco 4 semplici accorgimenti:

 

 

Impianto fotovoltaico: dove può essere collocato?

 

I moduli degli impianti fotovoltaici possono essere collocati: a terra (ad esempio su un terreno), sulla facciata di un edificio, oppure sul tetto.

 

Durante il sopralluogo l’installatore effettua un’analisi dell’edificio che ne valuta le caratteristiche tecniche, l’esposizione e lo spazio a disposizione per poter proporre la tipologia più idonea in funzione delle necessità.

 

Il tecnico si si occupa di stabilire dove e come collocare i moduli; nonché l’esposizione e inclinazione della superficie (la superficie dev’essere rivolta a sud con inclinazione tra minimo 10° e massimo 35°). Non ci devono essere ostacoli o altri edifici che provocano ombreggiamenti limitando l’uso dei pannelli solari.

 

 

Chiedere le autorizzazioni necessarie

 

Quando si installa un impianto fotovoltaico è necessario provvedere a richiedere le autorizzazioni necessarie specifiche in base alla zona interessata.

 

Infatti, se l’immobile sul quale si deve installare l’impianto è ubicato in una zona che non è sottoposta a particolari vincoli storici, artistici, ambientali o paesaggistici, fatte salve le diverse prescrizioni urbanistiche del comune, l’impianto può essere installato senza alcuna autorizzazione.

 

Fondamentale però è comunicare al gestore della rete l’installazione dell’impianto attraverso il Modello Unico dedicato alla realizzazione ed esercizio di impianti fotovoltaici.

 

Se invece l’immobile si trova in una zona sottoposta a vincoli specifici, allora è necessario ottenere un nulla osta paesaggistico da parte delle autorità competenti e chiedere un’autorizzazione semplificata o ordinaria come avviene quando si svolgono altri interventi edilizi.

 

 

Fotovoltaico: un lavoro di manutenzione ordinaria

 

Per alcune abitazioni e in alcune zone, come abbiamo visto, è necessario richiedere le giuste autorizzazioni per eseguire l’installazione. Grazie al nuovo decreto bollette il DL 17/2022 pubblicato il 1 marzo sulla Gazzetta Ufficiale, non sarà più così per alcune categorie di abitazioni.

 

Infatti per promuovere il cambiamento nel campo degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, oltre a bonus e incentivi già previsti sono state introdotte delle semplificazioni molto importanti principalmente per l’installazione degli impianti solari fotovoltaici anche nelle zone paesaggistiche.

 

La rivoluzione introdotta dalla legge è data dal fatto che l’installazione dei pannelli da oggi in poi come previsto dall’articolo 9 del DL 17/2022 dovrà essere considerata un’opera di manutenzione ordinaria.

 

Questo vuol dire che grazie alla nuova legge sarà possibile:

 

  1. Installare gli impianti solari e fotovoltaici e solari termici ricade nel campo della manutenzione ordinaria e, dunque, sono realizzabili in qualità di edilizia libera che non dev’essere supportata da atti di assenso da parte del Comune o altri Enti.

  2. L’installazione può essere svolta in modo libero anche su manufatti oppure strutture di varie edifici come: tettoie oppure pergole.

  3. L’installazione può essere eseguita anche su pertinenze come: giardini, autorimesse, depositi e terrazzi.

  4. L’installazione degli impianti si può effettuare con diverse modalità.

  5. La semplificazione viene applicata anche agli immobili che sono sottoposti a un vincolo paesaggistico.

 

Devono continuare a chiedere le autorizzazioni invece: giardini, parchi, ville che si distinguono per la loro bellezza, i complessi di cose immobili che compongono un aspetto caratteristico dal valore tradizionale ed estetico inclusi i centri e nuclei storici.

 

 

L’impianto fotovoltaico funziona anche con un basso irraggiamento solare?

 

I moduli fotovoltaici in realtà sono in grado di percepire e catturare tutte le radiazioni solari anche quelle più piccole.

 

Dopo di che basterà convertire le radiazioni in energia fruibile per riuscire ad alimentare l’unità abitativa seguendo le giuste regole di inclinazione e di orientamento dei pannelli.

 

 

Quali sono gli incentivi per l’installazione del fotovoltaico?

 

In Italia sono previste diverse agevolazioni impianto fotovoltaico, alle quali si può accedere affidandosi a varie aziende che si occupano dell’installazione come E.ON.

 

Infatti, per accedere alle diverse agevolazioni previste dal nostro ordinamento è necessario rivolgersi a degli esperti che possano svolgere una corretta e attenta installazione dei pannelli solari.

 

La detrazione principale alla quale si può accedere è quella fiscale al 50%. Il bonus 50% viene concesso a tutti i lavori di manutenzione straordinaria o di ristrutturazione dell’abitazione, compresa l’installazione di un impianto fotovoltaico.

 

Se si effettuano invece dei lavori che rientrano nel Superbonus (ad esempio, il cappotto termico e la sostituzione della centrale termica volti a migliorare la prestazione energetica dell’edificio di almeno due classi) anche l’installazione dell’impianto fotovoltaico beneficia del bonus fiscale del 110%.

 

Come previsto dall’articolo 121 del Decreto Rilancio, in questi casi, i clienti hanno la possibilità di scegliere un contributo sotto forma di sconto in fattura (Sconto Fiscale) o la cessione del credito a terzi, in alternativa alla detrazione fiscale spettante

 

L’ammontare dello Sconto Fiscale è pari al valore delle detrazioni previste per il cliente in conformità alla normativa e in funzione dei prodotti acquistati fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso. L’eventuale importo del corrispettivo non coperto dallo sconto fiscale rimane in capo al cliente.

 

 

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