Finestre scorrevoli in legno: pro e contro

Ecco tutto quello che devi sapere sulle finestre scorrevoli in legno! Tutti i pro e contro di questo tipo di infisso. Leggi e fa' la giusta scelta!

 

 

Le finestre scorrevoli in legno sono una delle varianti di questo tipo di infissi, che rendono l’ambiente più luminoso e permettono di ottimizzare gli spazi. Leggendo la nostra guida troverai tutte le informazioni necessarie su questi infissi, le caratteristiche e le tipologie, i prezzi e dove poter acquistare questo tipo di finestre scegliendo il legno come materiale.

 

Finestre scorrevoli in legno: le caratteristiche

Sempre più persone si appoggiano alla scelta delle finestre scorrevoli, soprattutto nel caso in cui si vogliano ottimizzare gli spazi, avere più luce oppure se il locale in riferimento ha spazi esterni, con cui si può quindi ottenere una maggior connessione.

Si tratta, solitamente, di finestre molto grandi, realizzate con binari su cui scorrono le ante. Il legno rimane sempre il materiale più amato per questa tipologia di infissi, ma non sempre rappresenta la migliore alternativa. Purtroppo, nonostante i trattamenti moderni applicati, è soggetto ad un certo deterioramento, essendo ovviamente esposto all’umidità, alla luce solare diretta e ad ogni tipologia di condizione climatica e meteoreologica.

Inoltre, è molto sensibile agli sbalzi termici e spesso c’è il problema che si gonfi e risulti poi poco funzionale. È vero che i nuovi trattamenti, come già detto, rendono il legno molto resistente anche ad escursioni termiche elevate e quindi è difficile che il materiale subisca grosse alterazioni, ma purtroppo il rischio c’è sempre.

 

Finestre scorrevoli in legno: le tipologie

Le finestre scorrevoli in legno sono le più eleganti. Il legno dona alla casa un senso di accoglienza e calore, oltre a un buon tocco di raffinatezza.

Si possono scegliere finestre a scorrimento verticale, le meno diffuse, perché necessitano di un meccanismo complesso e particolarmente soggetto a rotture accidentati e scarrucolamenti. Le ante di questa tipologia di finestre di solito hanno forma rettangolare allungata e sono di dimensioni ridotte, questo perché altrimenti il peso sospeso, che grava sul meccanismo di compensazione, se elevato, richiederebbe un meccanismo ancora più complesso e comunque l’infisso sarebbe più vulnerabile.

Le finestre a scorrimento orizzontale sono invece le più utilizzate, permettono di realizzare ante di dimensioni notevoli, agganciate ad una guida che permette il funzionamento senza sforzi di flessione dovuti al peso. Il movimento di apertura non richiede dei meccanismi complessi, permettono di non ingombrare lo spazio interno e di avere un’ottima visualizzazione dell’esterno e una buona regolazione del flusso d’aria senza pericolo di sbattimenti.

 

Delle finestre scorrevoli in legno massello.

 

Finestre scorrevoli in legno: i vantaggi

I vantaggi che portano alla scelta delle finestre scorrevoli in legno sono sicuramente l’ottimizzazione dello spazio, essendo costituite poi da un telaio e un unico vetro di grandi dimensioni, danno una visione panoramica dell’esterno e non ostacolano il passaggio di luce, donando grande luminosità agli ambienti interni. Per quanto riguarda invece le zone ventose, le finestre scorrevoli hanno il vantaggio di non sbattere e di poterne modulare l’apertura.

In genere si tratta di strutture maneggevoli e stabili, le finestre scorrevoli di legno sono le più ecologiche, le più leggere, hanno buona resistenza meccanica e buone doti di isolamento termico.

 

Finestre scorrevoli in legno: gli svantaggi

Uno svantaggio rappresentato dalle finestre scorrevoli è che non si ha la possibilità di aprirle completamente. Esiste altrimenti il modello a scomparsa, invece, con una fessura nel muro che ospita l’anta che scorre sul binario, la quale scompare totalmente una volta aperta.

Purtroppo gli infissi in legno si deteriorano con l’invecchiamento, sono soggetti all’attacco di funghi e altri parassiti e necessitano quindi di costante manutenzione. Per ovviare a questi problemi sarebbe bene optare per legni pregiati che però poi hanno lo svantaggio di avere costi anche molto elevati.

 

Installare finestre scorrevoli in legno: a chi rivolgersi

Per la scelta delle finestre scorrevoli in legno è bene rivolgersi ad esperti del settore, a chi realizza infissi di ogni genere e che magari abbia un’ampia scelta di infissi di questo tipo, oltre ad avere la conoscenza approfondita necessaria per poter consigliare la miglior alternativa in base alle esigenze e al miglior rapporto qualità/prezzo, spiegando anche al meglio ogni vantaggio e svantaggio che questa tipologia di struttura presenta.

 

Finestre scorrevoli in legno: a cosa fare attenzione

Quando si sceglie di inserire nella propria abitazione finestre scorrevoli in legno, è importante fare attenzione all’isolamento; solitamente viene assicurato da guarnizioni apposite, ma se le temperature sono molto rigide, potrebbe essere necessario l’utilizzo della vetrocamera per una maggiore efficienza termica.

Si consiglia di utilizzare dei vetri antisfondamento, visto che non si tratta di infissi che danno il massimo della sicurezza e quindi in questo modo si può evitare che eventuali malintenzionati possano entrare in casa, manomettendo la struttura interamente in vetro.

 

una finestra scorrevole in legno di design.

 

Finestre scorrevoli in legno: quali i prezzi

Le finestre scorrevoli in legno hanno dei prezzi meno competitivi rispetto alle tipologie più classiche di serramenti, quelli fissi normali, grazie alle varie possibilità di personalizzazione.

Il costo dipende anche dalla tipologia di legno che viene scelto, dal più pregiato al più economico. Il prezzo medio delle finestre scorrevoli in legno, al metro quadro, secondo una ricerca effettuata, varia dai 200 ai 900 euro, comprensivi di Iva e del prezzo del vetro isolante, a cui è necessario aggiungere il costo della manodopera.

 

Finestre scorrevoli in legno: come risparmiare

Per trovare la migliore offerta, si consiglia di fare una ricerca delle aziende della zona per richiedere un preventivo.

Una volta ottenuti i preventivi, al massimo 3 o 4, è necessario fare un’analisi in modo da capire la tipologia di lavoro proposto e i materiali usati, e soprattutto i prezzi di mercato.

Per trovare la soluzione che fa al caso vostro e risparmiare, è necessario confrontare le varie offerte e trovare quelle caratterizzate dal miglior rapporto qualità/prezzo.

 

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