Documentazione edilizia senza stress per ristrutturare o comprare casa

Burocrazia: quando ristrutturi o compri casa non puoi farne a meno. Le ‘scartoffie’ sono un ‘male necessario’. Ecco perché te ne parliamo, aiutandoti a capire come cavartela con la documentazione edilizia e come individuare il professionista che ti supporterà nel compito.

 

Foto di varie cartelle di documenti in formato digitale: la documentazione edilizia è in parte dematerializzata

 

Quando si parla di compravendita o di ristrutturazione di un immobile, la documentazione edilizia rappresenta un passaggio che può determinare il successo di una trattativa o di un progetto. Non si tratta soltanto di una questione formale: una corretta gestione della documentazione è fondamentale per garantire il rispetto delle normative vigenti e per evitare potenziali problemi legali o finanziari. Comprendere concetti come la conformità urbanistica e edilizia è un passo essenziale per qualsiasi proprietario o acquirente. Ed è da qui che iniziamo.

 

Cos’è la conformità urbanistica e edilizia e quando serve?

 

Non si può parlare di documentazione edilizia, senza approfondire la conformità urbanistica e edilizia di un immobile che rappresenta l’aderenza alle normative in materia di pianificazione e costruzione. In pratica, è un obbligo normativo che garantisce che un immobile sia stato edificato e mantenuto in linea con i permessi e le regolamentazioni comunali.

 

Per verificare la conformità urbanistica e edilizia, il primo passo è consultare l’archivio edilizio comunale dove sono conservati i progetti approvati e i permessi rilasciati. Un’analisi approfondita di questi documenti permette di identificare eventuali modifiche apportate senza autorizzazione che potrebbero costituire abusi edilizi, con conseguenze legali rilevanti.

 

Un altro aspetto fondamentale è confrontare lo stato di fatto dell’immobile con la documentazione ufficiale. Ad esempio, modifiche strutturali o ampliamenti non dichiarati potrebbero rappresentare una difformità. Per risolvere queste discrepanze, nella maggior parte dei casi, serve l’intervento di un tecnico abilitato e l’avvio di una procedura di sanatoria, che può risultare anche complessa (oltre che costosa).

 

Tieni presente che in caso di compravendita immobiliare, eventuali irregolarità edilizie diventano responsabilità dell’acquirente, cosa che rende ancora più urgente un controllo preventivo accurato.

 

Cosa significa certificato di agibilità?

 

Il certificato di agibilità è un documento imprescindibile che certifica la conformità di un immobile alle norme di sicurezza, igiene e salubrità. La sua presenza è obbligatoria per gli edifici costruiti dopo il 1934, mentre per quelli antecedenti potrebbe essere assente o difficilmente reperibile. Questo documento è richiesto in diverse situazioni, come la compravendita di un immobile o al termine dei lavori di ristrutturazione: una banca, ad esempio, potrebbe esigerlo per concedere un mutuo, dal momento che esso garantisce che l’abitazione rispetti tutti i requisiti di legge.

 

Per ottenere il certificato di agibilità, è necessario predisporre una serie di documenti che includono la dichiarazione di conformità degli impianti, il collaudo statico e l’Attestato di Prestazione Energetica (APE). La documentazione completa deve essere presentata da un tecnico abilitato all’ufficio tecnico del Comune di competenza. La mancanza del certificato di agibilità nella documentazione edilizia non sempre impedisce la compravendita di un immobile, ma potrebbe creare difficoltà nell’accesso a finanziamenti o nella stipula di polizze assicurative. In alcuni casi, si può procedere con una dichiarazione di conformità temporanea, ma è sempre preferibile regolarizzare la situazione.

 

Conformità catastale: come assicurarsi che i dati siano corretti?

 

La conformità catastale è un altro elemento della documentazione edilizia che evita problemi durante una transazione immobiliare o una ristrutturazione. Essa riguarda la corrispondenza tra lo stato reale dell’immobile e i dati registrati presso l’Agenzia del Territorio, inclusa la planimetria catastale e la visura catastale:

 

  • Planimetria catastale: è una rappresentazione grafica dell’immobile che ne descrive la configurazione interna e la destinazione d’uso. Eventuali modifiche, come la creazione di nuove stanze o l’abbattimento di pareti, devono essere registrate per mantenere aggiornata la documentazione ufficiale. Qualsiasi discrepanza potrebbe complicare una compravendita o ritardare il rilascio di permessi edilizi.

 

  • Visura catastale: raccoglie informazioni fondamentali sull’immobile, come il nome del proprietario, la rendita catastale e la categoria d’uso. Controllare che i dati riportati siano corretti è essenziale, poiché errori o omissioni potrebbero avere conseguenze legali e fiscali.

 

In caso di incongruenze, è necessario avviare una pratica di aggiornamento catastale: un processo che richiede l’intervento di un tecnico abilitato incaricato di redigere e presentare la documentazione necessaria per correggere gli errori.

 

A chi rivolgersi per la verifica e la gestione delle pratiche edilizie?

 

Gestire la documentazione edilizia può essere complesso e richiede senza dubbio competenze tecniche specifiche. Per questo motivo, è opportuno affidarsi a un professionista abilitato, come un architetto, un geometra o un ingegnere, regolarmente iscritto a un Albo professionale.

 

Il tecnico abilitato svolge diverse attività essenziali. In primo luogo, verifica che l’immobile sia conforme alle normative urbanistiche e catastali. Ciò include un controllo dettagliato dei documenti disponibili e un sopralluogo per accertare lo stato di fatto dell’immobile. In caso di difformità, il professionista propone al cliente le soluzioni più appropriate per regolarizzare la situazione.

 

Inoltre, il tecnico si occupa della redazione e della presentazione delle pratiche edilizie necessarie, garantendo che tutte le procedure vengano eseguite correttamente ed evitando errori che potrebbero causare ritardi o sanzioni. Ad esempio, può predisporre i documenti per richiedere il certificato di agibilità oppure per aggiornare i dati catastali.

 

Al fine di individuare il professionista più adatto alle tue esigenze, non esitare a richiedere preventivi a diversi soggetti: i professionisti operano in regime di libera concorrenza e le loro tariffe variano anche significativamente. E quando analizzi il preventivo, cerca di non limitarti al prezzo finale ma considera anche i servizi, la professionalità e le competenze.

 

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