Costruire casa: cosa sapere per non commettere errori

Scelta del terreno, elaborazione del progetto, scelta dei materiali, formalità burocratiche...ecco le principali tappe da affrontare per costruire una casa.

Quando si ha intenzione di costruire casa occorre prestare particolare attenzione a diversi aspetti, per riuscire ad ottenere un risultato ottimale, che corrisponda ai vostri gusti ed alle vostre esigenze, ma anche che rispetti le norme vigenti.

 

Gli errori che si possono commettere sono numerosi e tutti con conseguenze gravi. Da qui, l’utilità di una guida che illustri l’intero iter nel dettaglio. Il primo passo è chiedersi se valga davvero la pena costruire casa ex novo piuttosto che acquistarne una esistente, magari già ammobiliata. In linea di massima sì, vale la pena. Allo stesso tempo, la scelta si rivela realmente azzeccata solo se sussistono determinate condizioni. Partiamo proprio da queste.

 

 

Quando conviene costruire casa?

 

Ecco, dunque, una panoramica degli elementi che giustificano, più di altri, la scelta di costruire casa ex novo.

 

  • Avere a disposizione un terreno: possedere già un lotto edificabile riduce notevolmente i costi iniziali, rendendo la costruzione sempre più conveniente rispetto all’acquisto di un immobile esistente.

 

  • Avere a disposizione molto tempo: realizzare una casa da zero richiede mesi, se non anni. Bisogna considerare la progettazione, l’ottenimento dei permessi, la costruzione e le rifiniture. Dunque, è una scelta appannaggio di chi… Non ha fretta.

 

  • Essere disposti a interloquire con ditte e professionisti: costruire da zero significa coordinare geometri, architetti, ingegneri, imprese edili e fornitori. Serve pazienza e capacità decisionale per gestire imprevisti e richieste burocratiche.

 

  • Volontà di personalizzare la casa: chi desidera un’abitazione su misura, con spazi studiati nei minimi dettagli e materiali scelti con cura, trova nella costruzione ex novo la soluzione ideale. Questo permette di adattare la casa alle proprie esigenze estetiche e funzionali. Bisogna fare attenzione, tuttavia, a non far lievitare i costi di costruzione dell’edificio.

 

Una piccola precisazione: il fatto che questi elementi non sussistano non significa che non valga la pena costruire casa. Semplicemente, queste sopra rappresentano le condizioni ideali.

 

Costruire casa: una casa nuova realizzata

 

Come si sceglie il terreno migliore per la costruzione della casa?

 

Una parte importante del processo riguarda la scelta del terreno. Un passaggio che ovviamente riguarda solo chi un appezzamento non ce l’ha e quindi può scegliersene uno ad hoc. Ecco alcuni aspetti da considerare:

 

  • Posizione: il consiglio è di valutare la vicinanza ai servizi essenziali come scuole, ospedali, supermercati e trasporti pubblici. A incidere è anche la qualità del contesto urbano o naturale.

 

  • Configurazione: la forma e le dimensioni del lotto determinano le possibilità di costruzione. Un terreno troppo stretto o irregolare può limitare la progettazione, mentre pendenze accentuate potrebbero richiedere interventi strutturali costosi.

 

  • Tipologia/natura del terreno: conoscere la composizione del suolo è fondamentale per evitare problemi di stabilità. Un terreno roccioso o argilloso potrebbe complicare gli scavi, mentre la presenza di falde acquifere impone accorgimenti specifici per le fondamenta.

 

  • Esposizione: l’orientamento rispetto al sole influisce sull’efficienza energetica e sul comfort abitativo. Un’esposizione ottimale massimizza la luce naturale, migliora l’isolamento termico e riduce i consumi energetici, contribuendo a una casa più sostenibile e piacevole da vivere.

 

L’aspetto più importante è probabilmente la posizione. Da solo, impatta sul valore della casa come tutti gli altri parametri messi insieme. Una volta entrati in possesso del terreno, prima di passare alla fase successiva, è necessario ottenere alcuni documenti. Quali, ad esempio, la visura catastale e il certificato di destinazione d’uso.

 

La prima è un documento rilasciato dal Catasto che fornisce informazioni su ubicazione, superficie, classe, reddito dominicale e intestatari del lotto. È fondamentale per verificare la proprietà, la regolarità dei dati e la presenza di eventuali vincoli o servitù.

 

Il certificato di destinazione d’uso indica invece la destinazione urbanistica del terreno, specificando se è edificabile, agricolo o soggetto a particolari restrizioni. Si tratta di un documento essenziale in quanto attesta che il lotto è idoneo alla costruzione.

 

terreno edificabile

 

Come trovare imprese valide di nuove costruzioni vicino a te?

 

Una volta entrato in possesso del terreno e della relativa documentazione, è ora di fare sul serio e di passare alla fase di progettazione e costruzione della casa. Fasi chiaramente appannaggio di terzi ma in cui il committente può dire la sua. In particolare, per quel che concerne la scelta degli interlocutori.

 

Infatti, non tutti quelli che operano nel settore sono realmente in grado di costruire casa! Non di rado apprendiamo dai giornali di persone vittime di truffatori; dunque, questo passaggio è di vitale importanza…o il vostro sogno di costruire casa si trasformerà in un incubo! Occorre trovare i giusti professionisti per costruire casa, selezionando tra geometri, periti, ingegneri o architetti e incaricare la migliore impresa di costruzioni. Ecco un paio di dritte:

 

  • Scegliere il progettista: è bene puntare su un professionista con esperienza in progetti simili e capace di proporre soluzioni in linea con le esigenze del committente. È utile valutare il suo portfolio, chiedere referenze e verificare la capacità di gestire pratiche burocratiche e permessi. Anche le foto di realizzazioni già completate aiutano nel processo decisionale.

 

  • Trovare una ditta edile per nuove costruzioni: anche in questo caso il consiglio è di selezionare aziende di nuove costruzioni affidabili e specializzate. È utile, poi, analizzare le recensioni dei clienti per verificare la capacità dell’azienda di rispettare le tempistiche e di praticare trasparenza nei costi.

 

Dedicare tempo a queste valutazioni ti metterà in salvo da uno dei più gravi errori che puoi commettere quando decidi di costruire casa: affidarti ad aziende e professionisti inadeguati per il compito.

 

piani di lavoro di nuove realizzazioni edili

 

Qual è il ruolo del committente nel progetto di costruzione?

 

Progettare la costruzione di una casa è un processo molto complesso. Dunque, si potrebbe pensare che il ruolo del committente sia nullo o minimale. In realtà, può fare molto per ottimizzare il lavoro del progettista o prevenire alcune peculiari derive che potrebbero minare l’efficacia del risultato.

 

  • Comunicazione delle esigenze: il committente deve chiarire le proprie necessità abitative, il numero di ambienti, lo stile desiderato e le prestazioni energetiche. Se non lo fa, rischia di non sentire la casa come propria.

 

  • Partecipazione alle scelte tecniche e stilistiche: il cliente deve esprimere preferenze e prendere decisioni informate per garantire che la casa rispecchi le proprie esigenze funzionali ed estetiche, ma anche esonerare il progettista da decisioni che, di base, non gli competono.

 

Alla fine, l’ultima parola è sempre del committente. Il consiglio è di leggere attentamente il progetto, se del caso chiedendo aiuto nella lettura e nella comprensione. Per inciso, il progettista è di norma fornito dall’impresa edile, ma è comunque possibile, e in un certo senso consigliato, incaricare un professionista di fiducia.

 

Progettista al lavoro su un cantiere di nuova costruzione

 

Cosa c’è da sapere sui permessi di costruzione?

 

Parliamo ora dei permessi, che sono da sempre una questione scottante. In primis perché la normativa è complessa e gli errori sono sempre dietro l’angolo. In secondo luogo, perché determinano spese e perdite di tempo. Sul permesso da richiedere in caso di costruzione non ci possono essere dubbi: il Permesso di Costruire.

 

È, logicamente, il titolo più complesso da ottenere: richiede uno sforzo documentale considerevole, costa qualche migliaio di euro e può comportare tempi di attesa lunghi. Soprattutto, se si considera che è basato sul meccanismo del silenzio diniego: se l’ente non risponde, la domanda viene considerata rigettata.

 

Altra tappa burocratica prima di iniziare a costruire casa è assicurare la costruzione. Per garantire le migliori prestazioni dovrete sottoscrivere all’atto un’assicurazione ‘vizi e difetti’ che vi coprirà durante tutta la durata dei lavori e per ulteriori dieci anni. In questa maniera potrete dormire sonni tranquilli ed essere tutelati di fronte ad eventuali difetti di costruzione.

 

documentazione e pratiche burocratiche

 

Meglio una casa al grezzo o casa rifinita?

 

Prima ancora di interloquire con i progettisti è bene scegliere il “prodotto”, ovvero capire se, per la propria situazione e le proprie esigenze, sia meglio una casa al grezzo o rifinita. Per chi non lo sapesse, una casa al grezzo è un immobile strutturalmente completo ma privo di finiture interne, impianti e serramenti. Esistono due livelli di grezzo e puoi scegliere se finire una casa al grezzo avanzato, con parte degli impianti predisposti, oppure se comprare un immobile al grezzo semplice, solo struttura.

 

Per dirimere la questione, è utile valutare i vantaggi dell’una e dell’altra soluzione.

 

  • Vantaggi di costruire una casa al grezzo: questa soluzione permette un notevole risparmio iniziale, poiché si evitano i costi delle finiture e degli impianti immediati. Inoltre, consente una maggiore personalizzazione: chi compra può scegliere materiali, impianti e soluzioni tecnologiche in base al proprio budget e alle proprie esigenze, evitando lavori di demolizione o adattamenti successivi. In ogni caso, i costi di costruzione della casa al grezzo sono inferiori a quelli di una casa rifinita.

 

  • I vantaggi di costruire una casa rifinita: questa soluzione garantisce tempi di consegna certi e una minore gestione diretta del cantiere. Il risultato è immediatamente abitabile, senza la necessità di coordinare più fornitori e imprese. Inoltre, il costo complessivo può essere più prevedibile, senza il rischio di spese impreviste durante la fase di completamento.

 

Dunque, non c’è una risposta univoca: dipende dalle proprie esigenze, dalla propria disponibilità in termini di tempo, pazienza etc.

 

Una casa di nuova costruzione già abitata

 

Costruire casa e risparmiare: è davvero un’utopia?

 

La costruzione di una casa può costare meno rispetto all’acquisto di una casa esistente. Ciò non toglie che la spesa sia considerevole. Da qui, la necessità di risparmiare, magari senza compromettere la qualità del risultato finale. È possibile farlo? La risposta è affermativa.

 

Basta ascoltare più campane. Ovvero, confrontare più preventivi tenendo conto di tutte le voci di spesa possibili: dall’acquisto del terreno alle spese di accatastamento, dai costi del progetto a quelli di realizzazione. Ciò consente infatti di individuare in maniera limpida una soluzione migliore delle altre per rapporto qualità prezzo.

 

I preventivi però devono essere dettagliati e omogenei. Proprio il tipo di preventivi difficili da trovare se si cerca alla maniera “classica”, ovvero contattando imprese in prima persona, una dopo l’altra.

 

È più intelligente rivolgersi ai portali di richiesta preventivi online, come Edilnet.it che mette a disposizione un servizio gratuito per ottenere diverse offerte, senza impegno, dai professionisti di zona e facilitare le tue scelte nel processo di costruzione della casa.

 

 

Richiedi un preventivo online! (✔ gratis e senza registrazione)

Iscriviti e Resta Aggiornato
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments