Costituire un’impresa edile: come fare?

Vuoi costituire un’impresa edile? Ecco cosa devi sapere e qualche consiglio per risparmiare.

Costituire un’impresa edile: come fare?
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Costituire un’impresa edile è un’idea meno peregrina di quanto si possa pensare, persino in Italia, patria di cavilli burocratici e di ostacoli all’imprenditorialità. In questo articolo affrontiamo l’argomento, offrendo informazione sui passaggi minimi da compiere e fornendo qualche consiglio per risparmiare, laddove possibile.

 

 

Costituire un’impresa edile: quando è necessario?

 

Quando è obbligatorio costituire una impresa edile? In linea di massima, quando si intende offrire un servizio di tipo produttivo, come appunto la realizzazione di lavori edili a 360 gradi (e non una parte di essi, come per esempio fa il classico operaio edile libero professionista). Certo, vi è una bella differenza, sia in termini burocratici che di costi, tra costituire un’impresa edile in senso stretto e una ditta individuale.

 

Si può ragionare, poi, sulle situazioni in cui sarebbe consigliato costituire una impresa edile. Per esempio, l’idea può essere proficua se il territorio delle operazioni non è saturo di imprese edili, se la concorrenza è poca, se l’offerta di lavoro – almeno a una analisi superficiale – appare capace di sostenere un’attività imprenditoriale.

 

Costituzione impresa edile: la normativa

 

La normativa è incredibilmente complessa. D’altronde, l’ordinamento italiano è famoso per mettere i bastoni tra le ruote a chi vuole fare impresa. Se in altri Paesi le pratiche possono essere esaurite nel giro di un pomeriggio, in Italia può volerci molto più tempo. In questa sede non analizzeremo la normativa nel dettaglio ma illustreremo i passaggi minimi e fondamentali.

 

  • Attribuzione partita Iva. Ogni impresa deve avere una partita IVA, come anche tutti i liberi professionisti. Questo è il passaggio più semplice, e può essere fatto di persona (recandosi in ufficio), tramite raccomandata oppure online. In genere, si opta per quest’ultimo canale.

 

  • Iscrizione alla Camera di Commercio. Nello specifico, si parla di iscrizione al “Registro delle Imprese”.

 

  • Iscrizione a Inps e Inail. La prima è necessaria per versare i contributi previdenziali; la seconda è necessaria per mettersi in regola con la normativa sugli infortuni sul lavoro.

 

un notaio all'atto della costituzione di un'impresa edile.

 

Costituzione impresa edilizia: a cosa fare attenzione?

 

Costituire una impresa edile è… Una impresa. Lo è dal punto di vista burocratico ma anche economico. Certo, non si parla di decine di migliaia di euro (se ci si limita ai soli costi burocratici, ovviamente) ma ci siamo vicini. Ad ogni modo, per agevolare la creazione dell’impresa e ridurre al minimo gli sforzi fisici, mentali ed economici, è bene puntare l’attenzione su alcuni elementi.

 

In primo luogo, il territorio. Costituire un’impresa edile può essere una buona idea, ma solo se il territorio offre opportunità in questo senso. Esse si traducono in una offerta di impresa non eccessiva e in una domanda di lavoro sufficiente. Ovviamente, occorre effettuare analisi precise in merito.

 

Secondariamente, occhio alla tentazione del fai da te. Alcuni passaggi sembrano facili, ma nascondono delle insidie. Fate sempre riferimento a un esperto, anche per quelle che sembrano bazzecole.

 

Infine, informatevi. Delegare, come abbiamo visto, è essenziale, ma il titolare ha comunque l’obbligo morale (e l’utilità) di monitorare e sovrintendere il lavoro altrui. La conoscenza, poi, si traduce in competenza organizzativa, che a sua volta vuol dire ottimizzazione di tempi e risorse.

 

Costituire un’impresa edile: a chi rivolgersi?

 

Ovviamente, per poter costituire una impresa dovete rivolgervi a dei professionisti. Sia chiaro, la normativa non vi impedisce di occuparvi di tutto in prima persona, ma questa sarebbe una scelta pessima e gravida di conseguenze nefaste.

 

A quali professionisti rivolgervi? A un buon commercialista oltre che, ovviamente, ad un notaio esperto in costituzione società. Il loro compito, tra le altre cose, è fornire assistenza pratica nella costituzione delle imprese. Fate riferimento in prima persona anche al personale della Agenzia delle Entrate, della Camera di Commercio, dell’INPS e dell’INAIL, che tra le altre cose sono i tre enti con cui (come minimo) sarete costretti a interfacciarvi. I consulenti, in genere, sono ben predisposti a offrire indicazioni e a fornire consigli.

 

La costituzione di un'impresa edile.

 

Costituire un’impresa edile: come risparmiare?

 

Ovviamente, su alcune voci di spesa non è possibile risparmiare. Per esempio, sulle tasse e sugli oneri da versare agli enti pubblici (Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio, Inps, Inail). Riguardo al resto, ci sono ottimi margini per risparmiare. Il riferimento è soprattutto all’onorario del notaio e di qualsiasi altro professionista cui avete intenzione di affidarvi.

 

Come fare? Il consiglio è di contattare più professionisti e richiedere sempre il preventivo. Solo in questo modo è possibile individuare un professionista conveniente e, se possibile competente.

 

Fate riferimento alle piattaforme di confronto preventivi, che oltre a fornire i costi nel dettaglio rappresentano degli eccellenti punti di contatto tra domanda e offerta. Il migliore portale di confronto preventivi, per offerta e organizzazione interna (motore di ricerca e interfaccia) è Edilnet.it.

 

 

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