Caldaie murali: cosa sapere prima dell’acquisto
Caldaie murali: tipologie, caratteristiche, costi e preventivi. La guida e la normativa completa per un acquisto consapevole e intelligente.
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Caldaie murali: cosa sono e quanto sono utili? Quello che faremo sarà cercare di individuare le migliori, distinguendole per: prezzo, tipologie e specificità. Un’analisi dei pro e dei contro volta a semplificare la scelta e mettere in evidenza i punti forti di questo tipo di impianto. Valutazioni che aiutano a chiarire le idee e che, inoltre, assicurano il risparmio.

Caldaie murali: cosa sono?
Le caldaie murali altro non sono che quelle che tutti conoscono come caldaie a parete. Il loro nome, infatti, deriva proprio dal fatto che quest’ultime, una volta installate, vengono appese o appoggiate ad una parete. Possono essere disposte sia all’interno che all’esterno dell’abitazione, tuttavia, normative sempre più specifiche e regolamenti sempre più rigidi hanno imposto negli il rispetto di determinate direttive e disposizioni al riguardo.
Le loro dimensioni, solitamente, sono decisamente contenute eppure, nonostante ciò, le caldaie murali sono in grado di: assicurare grandi quantità di acqua calda sanitaria in pochi minuti e, allo stesso tempo, garantire il riscaldamento di uno o più ambienti. L’efficienza e le dimensioni ridotte della caldaie murali riescono dunque ad andare incontro a diverse esigenze e bisogni. La loro installazione in termini di spazio ma anche in termini economici non richiede un grande investimento, tuttavia, qualità e funzionalità del prodotto sono sempre garantiti.
Caldaie murali: quali sono le tipologie?
A partire dal sistema di regolazione dell’aria (ovvero quello che permette di regolare la temperatura e il riscaldamento dell’acqua) è possibile distinguere le caldaie murali in due grandi macrocategorie. In commercio, infatti, è possibile trovare caldaie murali a camera aperta e caldaie murali a camera stagna.
Nel primo caso il bruciatore che si trova nella camera di combustione sfrutta autonomamente l’ossigeno esterno per generare calore, mentre nel secondo caso la combustione avviene in una camera isolata rispetto all’esterno, dove l’ossigeno arriva solo dopo essere stato appositamente introdotto. Le due tipologie di caldaie, tuttavia, non si differenziano solo per il modo in cui queste si procurano ossigeno per innescare la combustione. Diverso, difatti, è anche il costo, il procedimento di istallazione e il tiraggio (ovvero il modo in cui la circolazione dell’aria viene gestita).
Partendo proprio dal tiraggio, nello specifico, nelle caldaie murali e camera aperta l’ossigeno viene prelevato dall’esterno e i fumi automaticamente assorbiti dall’impianto che, successivamente, li espelle all’esterno (in questo caso si parla infatti di tiraggio naturale). Nelle caldaie murali a camera stagna, invece, questo processo non è automatico ma si innesca grazie ad un apposito sistema. L’aria, infatti, non viene prelevata dall’ambiente autonomamente ma viene spinta dentro la camera di combustione dal sistema che, grazie all’ausilio di una ventola, incanala poi i fumi verso la canna fumaria per l’espulsione.
Come è facile intuire, dunque, le caldaie murali a camera stagna hanno un costo più elevato rispetto a quelle a camera aperta. Le stesse, tuttavia, possono essere installate ovunque, anche all’interno della propria abitazione. Le caldaie murali a camera aperta invece, proprio per la loro configurazione, devono essere predisposte in appositi spazi determinati (e non ovunque). Allo stesso tempo, infine, maggiori sono i limiti e gli standard minimi di sicurezza richiesti per il loro allacciamento.
Caldaie murali: quali sono le normative e i controlli necessari?
Prima di tutto, a prescindere che voi decidiate di installare una caldaia murale a camera aperta o a camera stagna, quello che dovete sapere è che, dopo il collaudo, sarete tenuti per legge alla revisione e alla manutenzione periodica della stessa. Questo dunque, oltre i controlli standard di sicurezza e funzionalità iniziali, richiede interventi mirati e costanti nel tempo.
Tra questi, quello più importante è sicuramente la pulizia dell’impianto e degli annessi caloriferi, che deve essere fatta con regolarità e continuità. Obbligatorio, insieme alla manutenzione, è anche il controllo dei fumi. Questo deve essere eseguito da un professionista specializzato che sia soprattutto autorizzato a rilasciare apposita certificazione.
Per gli impianti termici a combustibile liquido o solido il controllo dei fumi deve essere fatto generalmente ogni due anni. Per gli impianti termici a gas, metano o gpl gli anni invece raddoppiano e da due, infatti, diventano quattro. Dal 2017, inoltre, il legislatore si è posto come obiettivo quello di riuscire a sostituire completamente, nel lungo periodo, la caldaie a camera aperta con quelle a camera stagna.
Si tratta di una soluzione che mira al risparmio energetico ma che, di fatto, permetterà ancora l’acquisto, la vendita e l’installazione delle caldaia murali a camera aperta anche nel 2018. Conformità alla legge, tipi di controlli e costanza con cui questi devono essere eseguiti dipendono anche dalla potenza e quindi dai KW della caldaia. Per essere sicuri di non sbagliare, dunque, affidatevi ad un professionista in grado di fornirvi l’adeguata assistenza.
Caldaie murali: quale scegliere?
Non esistono dei criteri oggettivi per valutare, in concreto, quale sia il miglior tipo di caldaia attualmente disponibile sul mercato. Ad influenzare la decisione finale, infatti, saranno tutta una serie di fattori che, di per sé, sono tutt’altro che oggettivi. Questi, appunto, dipendono molto dalle singole esigenze personali che, di fatto, variano da abitazione ad abitazione e da persona a persona.
Per un grande appartamento, per esempio, sarà necessario installare una caldaia che abbia una potenza tale da riuscire a riscaldare bene tutti gli spazi. Lo stesso discorso, invece, non è valido per un monolocale, dove gli ambienti sono più piccoli e il riscaldamento degli stessi richiede un impiego di energia minore.
In quest’ultimo, tuttavia, l’installazione di una caldaia murale a camera aperta, però, potrebbe non essere fattibile. Come accennato sopra, infatti, la stessa può essere predisposta solo in determinate zone che, in un piccolo locale, potrebbero non essere presenti. Tutto, perciò, dipende dalle vostre necessità che, solo una volta prese in considerazione ed esaminate per bene potranno essere soddisfatte nel migliore dei modi.
Caldaie murali: quali sono i prezzi?
Marchio, potenza e servizi inclusi dopo l’installazione possono di fatto incidere sul prezzo finale delle caldaie murali. In linea di massima, tuttavia, i costi medi delle caldaie murali variano dai 700,00 euro ai 1.500,00 euro. Da questi, però, vanno escluse le spese per la manodopera e quelle straordinarie (imprevisti, danni improvvisi etc.) che potrebbero nascere prima, dopo o durante l’installazione della caldaia.
Quali sono le migliori marche di Caldaie murali?
Qui sotto trovi una comparativa sintetica delle marche più diffuse per caldaie murali a condensazione (24–28 kW). I prezzi sono indicativi (IVA inclusa, installazione esclusa) e servono solo per orientarsi tra i brand. Le recensioni evidenziano punti di forza e possibili limiti così da guidarti verso la scelta più adatta al tuo impianto e alle tue abitudini d’uso (radiatori o pavimento radiante, profilo ACS, connettività).
Marca |
Modello / gamma tipica |
Prezzo indicativo (€) |
Recensione generale |
Pro |
Contro |
|---|---|---|---|---|---|
Vaillant |
ecoTEC pure / plus |
1.012 |
Struttura solida con gestione combustione molto regolare; ideale per chi punta a consumi costanti nel tempo. |
Modulazione ampia che riduce gli on/off nelle mezze stagioni; menu tecnici ordinati; ricambi reperibili a lungo. |
Accessori originali tendenzialmente costosi; pannello base poco orientato a funzioni “smart”. |
Baxi |
Luna Air / Duo-tec |
915 |
Impostazioni rapide e manuali chiari; si adatta bene a impianti con radiatori tradizionali. |
Parametri di taratura intuitivi per il tecnico; buona resa anche con ritorni non bassissimi; componenti interni ben accessibili. |
Design sobrio senza fronzoli; ecosistema Wi-Fi meno ricco rispetto ai marchi top. |
Ariston |
Genus One / Clas One |
959 |
Ottima integrazione con app e funzioni di efficienza; gestione ACS precisa anche a basse portate. |
Applicazione completa con programmazioni dettagliate; temperatura sanitaria stabile; documentazione utente molto chiara. |
Alcune plastiche esterne si segnano facilmente; prima configurazione abbastanza articolata. |
Bosch |
Condens 2300i W |
862 |
Funzionamento silenzioso e consumi equilibrati; ottima per installazioni in cucina o locali interni. |
Rumorosità contenuta anche in accensione; rende bene su pavimento radiante; interfaccia minimale ma leggibile. |
Opzioni di espansione più limitate rispetto alla linea premium; kit fumisteria non sempre incluso nei bundle. |
Beretta |
Ciao Green / Mynute |
634 |
Soluzione economica ma affidabile per impianti semplici o seconde case; ricambi facili da trovare. |
Prezzo d’acquisto competitivo; circuito idraulico lineare che semplifica la manutenzione; tempi ACS adeguati all’uso quotidiano. |
Rendimento stagionale inferiore ai modelli di fascia alta; isolamento acustico migliorabile ai carichi elevati. |
Immergas |
Victrix Tera / Maior |
783 |
Buon compromesso tra qualità e costo; particolarmente interessante nelle ristrutturazioni con impianti a bassa temperatura. |
Scambiatore in acciaio ben dimensionato; taratura semplice per circuiti a bassa T°; rete assistenza capillare in Italia. |
Estetica molto sobria; display poco contrastato in ambienti luminosi. |
Ferroli |
Bluehelix |
766 |
Serie recente con elettronica affidabile e componenti facilmente sostituibili; performante con radiatori. |
Scambiatore inox resistente alle incrostazioni; avvio rapido con autodiagnosi chiara; buona continuità ACS a medio prelievo. |
Manualistica tecnica talvolta sintetica; scelta estetica limitata per installazioni a vista. |
Viessmann |
Vitodens 050-W |
1.206 |
Fascia alta con controllo combustione molto preciso; finiture curate e integrazione evoluta. |
Algoritmi che mantengono il rendimento in condizioni variabili; materiali e assemblaggi di livello; ampia compatibilità con regolazioni moderne. |
Prezzo superiore alla media; per rendere al meglio richiede messa in servizio accurata. |
Saunier Duval |
Themafast / Thelia |
1.109 |
Molto rapida nell’erogare ACS stabile; adatta a case con alternanza di piccoli e grandi prelievi. |
Risposta sanitaria velocissima; fiamma stabile ai carichi minimi; interfaccia chiara con icone intuitive. |
Integrazione domotica meno estesa di alcuni rivali; ricambi originali non sempre economici. |
Prima della scelta definitiva valuta potenza richiesta, profilo di prelievo dell’acqua calda, spazio d’installazione e qualità dell’assistenza nella tua zona. Un sopralluogo tecnico con verifica dei fumi e della regolazione ti permette di allineare la caldaia all’impianto ed evitare sprechi.
Caldaie murali: come poter risparmiare?
Solo dopo aver studiato le soluzioni migliori e fatte le opportune valutazioni potrete passare all’analisi dei costi e scegliere, se possibile, dove e in cosa risparmiare. Il bilancio finale, ovviamente, dovrà tenere conto non solo delle spese ordinarie ma anche, e soprattutto, dei costi extra dell’installazione sopra accennati.
Spesso molti tecnici sono soliti inserire nei propri preventivi anche questi, integrando alle spese di installazione quelle relative alla manutenzione, alla certificazione e all’uso o meno di determinati materiali. Per essere sicuri di non aver preso un abbaglio, dunque, analizzate attentamente sempre le varie voci del vostro preventivo.
Un prezzo eccessivamente basso potrebbe nascondere spiacevoli sorprese in futuro. Potrebbe, ad esempio, non includere alcuni servizi essenziali che, se richiesti successivamente, farebbero aumentare significativamente il costo finale. Per questo motivo è importante confrontare il maggior numero possibile di preventivi da installatori di caldaie nella tua zona e scegliere quello che offre le garanzie migliori, mantenendo comunque un prezzo competitivo rispetto alla concorrenza. Solo così potrai avere la certezza di aver fatto la scelta giusta.



