Isolamento acustico: cosa occorre sapere

L' isolamento acustico serve a proteggere te e i tuoi cari dai rumori molesti che possono essere causa di stress. Scopri come risolvere il problema!

Isolamento acustico: cosa occorre sapere
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Per l’isolamento acustico non esiste una soluzione universale, ma bisogna considerare la singola abitazione. Nella nostra vita quotidiana i rumori sono numerosissimi e l’inquinamento acustico al giorno d’oggi è arrivato a livelli tali da costituire una grande fonte di stress.

 

 

Un divieto stradale di suono

 

L’isolamento acustico serve a limitare la trasmissione di suoni da un ambiente all’altro, cercando di eliminare ove possibile, o quantomeno attenuare, l’energia sonora.

 

Se siete in prossimità di un’autostrada o se doveste creare uno studio musicale nella vostra cantina, avrete bisogno di un isolamento differente da quello necessario ad esempio ad una casa in aperta campagna.

 

Il traffico delle auto e l'inquinamento acustico che genera

 

Esistono infatti diversi livelli d’isolamento acustico e bisogna esaminare le proprie esigenze, occorre infatti valutare i rumori dell’ambiente circostante la vostra abitazione: il traffico, la presenza o meno della ferrovia, la vicinanza ad una scuola, etc.. Inoltre dovete interrogarvi sui vostri bisogni in materia d’isolamento acustico e sul livello di suoni che voi e la vostra famiglia siete disposti ad accettare.

 

Bisogna considerare i rumori che vengono dall’esterno, ma anche quelli che possono derivare dal vicinato, come passi, spostamento di mobili etc.. Se vi siete resi conto che la dolce ragazza del piano superiore, quando rientra alle quattro del mattino dopo la serata con gli amici sui suoi tanto belli quanto fastidiosi tacchi, fa nascere in voi un istinto omicida che non sapete fino a quando riuscirete a controllare, installate l’isolamento acustico..prima che sia troppo tardi!

 

Un segnale di divieto di suono

 

I suoni sono classificati in:

 

  • Impattivi: sono generati da un impatto, da un urto tra due corpi solidi. Essi sono proporzionali alla forza dell’urto.

 

  • Aerei: si propagano nell’aria. Essi passano finché non trovano un ostacolo, come una parete o un solaio.

 

La trasmissione può avvenire:

  • Per via aerea.

 

  • Per via strutturale.

 

Nel primo caso il suono si trasmette per mezzo dell’aria e le onde sonore fanno poi vibrare pareti e solai; nel secondo caso invece le onde sonore si propagano attraverso le parti strutturali dell’ edificio: pareti, pavimenti, soffitti, etc.

 

Fondamentale è la legge della massa, per cui più un materiale ha pesantezza e maggiore è la resistenza alle onde sonore che investono la parete e si ha una minore trasmissione. Ovviamente a parità di spessore è il materiale che fa la differenza. Una parete di calcestruzzo proteggerà di più dai rumori di una in mattoni forati o in cartongesso. Dunque vi sono delle proprietà nella parete di cui bisogna tener conto, non solo la massa, ma anche la struttura ed i materiali di composizione.

 

Occorre conoscere bene le varie soluzioni esistenti e proposte dal mercato. Se non siete ferrati in materia, potete farvi consigliare da un esperto, chiedendo un preventivo gratuito alle ditte della vostra zona, facendo cosi la scelta più giusta e riuscendo anche a risparmiare…che non guasta mai!

 

L’isolamento acustico può riguardare pareti, solai e infissi. Quello del solaio serve ad evitare la trasmissione dei suoni da un piano all’altro dell’edificio. I problemi maggiori si hanno con il rumore dei passi, quando si spostano sedie o mobili, quando cadono degli oggetti. L’insonorizzazione nelle pareti serve per impedire la trasmissione di suoni tra due stanze confinanti su uno stesso piano.

 

Un artigiano durante la posa di un isolamento acustico

 

Esistono varie soluzioni per l’ isolamento acustico:

 

  • inserimento nel solaio si uno strato di materiale fonoisolante sotto il massetto o sotto il pavimento;

 

  • utilizzo di semplici prodotti isolanti disposti sotto il pavimento durante interventi di manutenzione successivi;

 

  • uso di pannelli isolanti acustici sul soffitto o sulle pareti;

 

  • installazione di infissi termo-acustici;

 

  • utilizzo di un intonaco fonoisolante, scegliendo quello più adatto alle proprie esigenze.

 

Le caratteristiche tecniche di ognuno di questi metodi sono differenti, ma non è sempre indispensabile applicarli tutti. Richiedere il parere di un esperto del settore isolamento acustico può essere un elemento decisivo nel risparmio di risorse e soprattutto nella scelta di determinati metodi piuttosto che altri, che facciano al caso vostro.

 

I materiali che si utilizzano per l’isolamento acustico sono quelli fonoassorbenti e fonoisolanti. Questi elementi combinati insieme garantiscono il perfetto isolamento acustico e il controllo del rumore. La scelta tra l’adozione di un pannello o magari di un infisso dipende dal singolo caso, dal livello d’insonorizzazione che si vuole raggiungere e dall’intensità dei rumori.

 

Esistono infatti diversi materiali per l’isolamento acustico, vogliamo ricordarne alcuni tra i più utilizzati:

 

  • Lana di vetro: deriva dal vetro, fa parte dei materiali fibrosi e si può trovare in commercio sotto forma di pannelli, rotoli e materassini. Sicuramente un ottimo isolante acustico, ma anche termico. Non è molto costoso e da ottimi risultati.

 

  • Lana di roccia: molto simile alla lana di vetro, deriva dalla roccia vulcanica. Si può trovare in commercio sotto forma di pannelli e rotoli.

 

  • Poliuretano: ottimo isolante sia acustico che termico. Può essere utilizzato in situazioni differenti ed è presente sul mercato sia come materassino morbido che sotto forma di schiuma.

 

  • Polistirene espanso: ottimo per l’isolamento acustico per via strutturale, blocca cioè la trasmissione del rumore attraverso solidi. Molto utilizzato per l’isolamento acustico da calpestio.

 

Se si vuole raggiungere un alto isolamento acustico in commercio sono presenti soluzioni pluristrato con alto potere isolante oppure soluzioni monostrato che sono messe in opera con rivestimenti o placcaggi, scelti a seconda dell’isolamento acustico che si vuole ottenere.

 

Una parete con un esempio di isolamento acustico

 

E’ impossibile dare un costo medio per l’isolamento acustico poiché gli interventi che si possono attuare sono vari e differenti. Essi dipendono da quella che è la richiesta della persona, dal singolo caso e da tutta una serie di elementi da valutare. Per questi motivi è bene, per farsi un’idea, richiedere preventivi gratuitamente, decidere se effettuare o meno il lavoro ed eventualmente si voglia procedere scegliere l’offerta più conveniente. Vi consigliamo di approfondire il tema dei costi leggendo l’apposita guida online su Edilnet.it che tratta l’argomento dei prezzi dell’isolamento acustico delle pareti divisorie degli appartamenti.

 

Per scegliere l’azienda al giorno d’oggi si ha la possibilità di consultare online le recensioni lasciate da clienti passati. In questa maniera si riesce già a farsi un’idea della fama di cui gode una ditta. Inoltre è importante consultare le fotografie di precedenti lavori, così da visualizzare i risultati ottenuti ed il modo di procedere di ciascuna azienda.

 

 

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