Vantaggi e caratteristiche dei pavimenti in resina
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I pavimenti in resina rappresentano una soluzione all’avanguardia, che supera i limiti delle finiture in piastrelle e altri materiali. I vantaggi sono numerosi e riguardano sia l’estetica che la funzionalità. In questo articolo proponiamo una panoramica dei pavimenti continui in resina, fornendo anche qualche informazione generale sui costi.
Quali sono le caratteristiche dei pavimenti in resina?
I pavimenti in resina sono esattamente ciò che il nome suggerisce. Ovvero, dei rivestimenti per superfici realizzati con le resine e che si caratterizzano per l’assenza di fughe. Dunque, non sono formati da piastrelle o comunque da blocchi, bensì da uno strato che viene posato, spesso al di sopra del rivestimento esistente.
Rappresentano una soluzione sempre più apprezzata in quanto soddisfacente anche lato design. Anzi, con il loro aspetto sobrio, strizzano l’occhio agli stili più moderni, che puntano a una concezione minimale. Si segnalano però alcuni vantaggi di tipo funzionale, che segnano un distacco importante rispetto alle soluzioni più tradizionali.
I materiali impiegati sono diversi. Infatti, sotto la categoria “resina” se ne trovano vari. Le più utilizzate sono le resine epossidiche, le resine poliuretaniche, le resine cementizie.
Quali sono i vantaggi dei pavimenti in resina?
Come già anticipato, i vantaggi dei pavimenti in resina sono numerosi e riguardano il design, la funzionalità e persino la posa in opera.
- Non necessitano di demolizione. Questo è un aspetto fondamentale, in quanto riduce i costi e diminuisce il tempo di esecuzione. In buona sostanza, i pavimenti continui in resina possono essere posati su pavimenti esistenti, senza dover effettuare interventi distruttivi.
- Sono facili da lavare. E’ uno dei pregi che viene subito in mente. D’altronde, “continui” lo sono per davvero. Ciò significa che non vi sono fughe. Pulire il pavimento, in buona sostanza, è un gioco da ragazzi.
- Sono apprezzabili dal punto di vista estetico. La resa estetica dipende dal tipo di resina, ma in linea di massima sono in grado di esprimere un buon livello estetico. Tuttavia, la tinta unita è la norma, in quanto le capacità decorative sono scarse. Ciò è però sufficiente per rendere i pavimenti in resina “impattanti” lato estetico.
I pavimenti in resina hanno difetti? Ovviamente sì. In primo luogo, le tipologie sono davvero numerose e in grado di causare un certo disorientamento in fase di scelta. Inoltre, alcune sono complesse da stendere. Le resine poliuretaniche, per esempio, richiedono una intera settimana, occupata principalmente dalle operazioni di asciugatura.
Pavimenti in resina: quale prodotto scegliere?
Destreggiarsi tra le varie opzioni è difficile, anche perché sono davvero tante. Dunque, è bene affidarsi a prodotti realizzati da leader di settore come Sirio Group con la sua linea Sirio Continuo. Si tratta di una soluzione innovativa in resina monocomponente pronta all’uso, dunque facile e rapido da posare. Non a caso, la finitura può essere applicata non solo ai pavimenti, ma anche alle scale, alle vasche e persino agli elementi di arredo.
E’ realizzato con malta tixotropica, che è una garanzia soprattutto per quanto concerne la resistenza alle sollecitazioni meccaniche, tale da favorire una compatibilità con gli spazi aperti. Non di meno, è resistente alle macchie e ai liquidi. Sirio Continuo è ottimo anche lato design: propone sempre un approccio sobrio, ma che punta alla versatilità. E’ infatti presente in venti colori e può dare vita ad alcuni effetti di rilievo, che impreziosiscono i locali.
Sirio Continuo è stato creato e brevettato da Sirio Group, che d’altronde non è nuovo a contributi importanti lato ricerca & innovazione.