Gres porcellanato o cotto?
Gres porcellanato o cotto? Quale potrebbe essere la migliore soluzione tra le due proposte? Ecco alcuni vantaggi e svantaggi.
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La scelta del tipo di pavimentazione per la propria casa comporta delle valutazioni importanti e chiaramente da non sottovalutare, che andrebbero fatte sempre nel massimo rispetto delle proprie esigenze. È bene però conoscere anche pro e contro dei materiali più in uso, in maniera da poter decidere con cognizione di causa: quali sono, ad esempio, i vantaggi del gres porcellanato e quali i vantaggi del cotto? Ecco pro e contro dei due tipi di pavimenti, come scegliere e come poter risparmiare.
Gres porcellanato: pro e contro
Il gres porcellanato è un materiale molto richiesto, al giorno d’oggi, ed anche uno dei preferiti, per quel che riguarda le pavimentazioni. Possiamo infatti dire con certezza che molte persone, per diversi motivi che vi spiegheremo, scelgono questo materiale per il rivestimento della propria casa: un materiale flessibile, facile da pulire, ed anche molto resistente.
Ma cos’è esattamente il gres porcellanato, come si presenta e quali sono i vantaggi e gli eventuali svantaggi – se ve ne sono – in merito alla scelta di posare un pavimento in gres?
Il gres porcellanato è una ceramica, a pasta dura e corposa, molto resistente e flessibile, che si ottiene per mezzo di un processo che sinterizza le argille ceramiche insieme ad altri materiali come feldspati, caolini e sabbia. Ad oggi, è uno dei materiali maggiormente richiesti per quel che riguarda la pavimentazione, perché comporta i seguenti vantaggi:
- È un materiale duro, compatto e resistente: e questo significa che un pavimento in gres è praticamente intramontabile, per quel che riguarda la sua capacità di durezza e resistenza nel tempo. Inoltre, non è resistente solo all’usura del tempo, ma anche ad abrasioni, colpi, urti e graffi: non si graffia e non si scalfisce facilmente, è a prova di bimbo (o di adulto un po’ sbadato).
- È esteticamente molto gradevole.
- Ha una elevata capacità di somigliare ad altri materiali, e quindi di essere molto simile nell’aspetto al parquet, oppure al marmo, oppure alla pietra, a seconda di necessità ed esigenze di arredo. Può imitare verosimilmente anche un pavimento in cotto.
- È relativamente economico, rispetto a molti altri materiali che presentano le medesime caratteristiche.
Per scegliere il pavimento più adatto alle proprie necessità, bisogna chiaramente conoscere anche le eventuali caratteristiche negative ed in questo caso gli svantaggi del gres porcellanato, e cioè:
- Non garantisce sempre un adeguato isolamento acustico: non è quindi dotato di grandi facoltà di insonorizzazione.
- Non garantisce sempre un giusto isolamento termico.
Piccoli inconvenienti, che però è bene conoscere, prima di portare avanti la propria scelta.
Cotto: pro e contro
Tra le tipologie di pavimento più belle, dal punto di vista estetico, ma anche più gradevoli per i loro vantaggi, e che possiamo quindi mettere a confronto con il gres porcellanato per aiutarvi a capire verso quale direzione prendere la vostra decisione, ricordiamo che esiste un tipo di materiale, il cotto, molto interessante.
Parliamo quindi dei vantaggi e degli svantaggi di questo tipo di pavimento, che per lungo tempo è stato tra i preferiti, anche perché un materiale naturale al 100% e che quindi era più facile da reperire in una determinata epoca.
Il cotto, quindi, è un pavimento naturale in argilla, che presenta i seguenti vantaggi:
- È molto bello da vedere, e si adatta facilmente ad ogni tipo di arredo, anche se la preferenza è sempre orientata verso uno stile country e quindi un po’ rustico. Non si disdegnano però le realizzazioni con elementi di design, e minimal.
- È molto resistente agli urti, ai colpi, e quindi a graffi ed abrasioni: questo lo rende un pavimento molto ricercato per gli interni.
- È resistente anche alle intemperie ed agli agenti atmosferici, e quindi anche alle calamità naturali, come ad esempio acqua e neve: e questo significa che il pavimento in cotto è adattabile, ad esempio, per pavimentazioni da esterno.
Quali sono, invece, gli svantaggi – se ve ne sono – relativi al pavimento in cotto?
Prima di considerare l’idea di scegliere un pavimento in cotto, è bene essere a conoscenza anche dei possibili svantaggi legati a questo tipo di pavimentazione. In linea di massima, quindi, i contro che presenta un pavimento in cotto sono i seguenti:
- Si tratta di un materiale poco resistente alle macchie, e quindi non sempre facile da mantenere pulito: essendo infatti un materiale poroso e non trattato, non sempre basta un semplice detergente per pavimenti ed acqua, per la sua pulizia ed igiene. Esso assorbe molto facilmente le macchie, e quindi è bene accorgersi subito di eventuali tracce di sporco.
- Non può essere posato su una pavimentazione già esistente: e questo lo rende sicuramente un materiale da non preferire, nel caso in cui la necessità sia quella di fare un lavoro non molto dispendioso in fatto di tempo e di denaro.
- È sicuramente più costoso rispetto ad altri materiali, come ad esempio il gres porcellanato.
Gres porcellanato o cotto: come scegliere
Al giorno d’oggi è possibile scegliere tra un’ampia gamma di materiali, per quel che riguarda la pavimentazione della propria casa. Le infinite possibilità di personalizzazione di un immobile, non più e non solo, quindi, dal punto di vista degli arredamenti, ci permettono così di definire l’ambiente e di regalargli una sorta di armonia tra necessità strutturali ed esigenze estetiche del cliente.
Chi deve pavimentare una casa, oggi, ha dalla sua molte tipologie di materiali, che presentano chiaramente pro e contro, vantaggi e svantaggi, a seconda che essi siano analizzati dal punto di vista dei costi, sotto il profilo della varietà di colori, ed a seconda delle necessità non solo di budget, ma anche estetiche. Inoltre, esistono anche altri aspetti che possono essere determinanti nella scelta del materiale per la pavimentazione della propria casa: pensiamo, ad esempio, alla funzionalità e quindi anche alla facilità di pulizia e di manutenzione del prodotto.
Qualche esempio? Valutando la differenza tra moquette e parquet, penseremo facilmente che entrambi potrebbero essere dei pavimenti di difficile manutenzione dal punto di vista della pulizia, e quindi bisognerebbe puntare eventualmente su altri elementi che ci consentano di fare una scelta.
Ma pensando al gres porcellanato ed al cotto, non possiamo fare a meno di ricordare che il gres porcellanato ha una caratteristica insuperabile e che lo rende imparagonabile a qualunque altro tipo di materiale: se da un lato, infatti, esso è un materiale molto flessibile e che facilmente possiamo pensare vicino ad altri tipi di pavimento per somiglianza – abbiamo molti pavimenti in gres che somigliano al parquet, ad esempio – dall’altro lato è anche un materiale che richiede scarsa manutenzione, è facile da pulire, e non richiede grandi operazioni di mantenimento.
Gres porcellanato e cotto: a chi rivolgersi?
Non sempre è possibile optare per il fai da te, specialmente quando si tratta di lavori che richiedono una certa manualità ed esperienza, come la messa in posa del pavimento. Sia che la scelta sia ricaduta sul gres porcellanato, sia che essa sia invece ricaduta sul cotto, è sempre bene rivolgersi ad una impresa o a personale comunque competente e qualificato, che sappia fare bene il suo lavoro in maniera pulita e precisa.
In genere, è possibile fare riferimento sia alla rete – esistono molti siti web che mettono a disposizione del cliente informazioni sui vari preventivi e sui vari professionisti – sia alle grandi catene di bricolage e fai da te, presso le quali si potrebbe anche acquistare la materia prima.
Gres porcellanato o cotto: come risparmiare
Come abbiamo detto, Internet è oggi una soluzione interessante e molto utile, perché ci permette di risparmiare con intelligenza, e chiaramente anche di conoscere le possibili alternative: la rete, infatti, ci consente di avere ben chiare le idee relative ai vari tipi di materiale, ci informa bene sui pro e i contro, e ci garantisce un buon livello di recensioni anche in merito agli operatori ed ai pavimentisti, specializzati nella posa dei pavimenti.
Grazie ad Internet, si possono inoltre richiedere vari consulti e preventivi a più aziende, imprese o professionisti: lo scopo è quello di conoscere i prezzi e le modalità lavorative e professionali di ognuno, e di metterli a confronto, per ottenere un lavoro quanto più possibile vicino alla perfezione, con il massimo risparmio.