Poroton o Tufo?
Poroton o Tufo: si usano entrambi per la particolarità di isolamento termico e acustico. Il primo è un prodotto industriale, il secondo una pietra naturale.
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Poroton o tufo, questo il dilemma. Il Poroton è un termolaterizio di nuova concezione che presenta una struttura alveolare (ad una prima analisi bucherellata) che gli permette di essere altamente performante. Il tufo è una roccia presente in natura: può essere più o meno poroso in base alle sue caratteristiche naturali. Caratteristiche similari, ma alcune differenze. In questo articolo troverete un’utile comparazione che vi aiuterà ad aumentare le vostre informazioni e a togliervi qualche dubbio in virtù di una scelta più ponderata.
Poroton: pro e contro
Il Poroton è un termolaterizio innovativo che ha rivoluzionato il concetto di laterizio edile per costruzioni. La sua particolarità è costituita dalla massa alveolare che determina la struttura in sé del mattone, e a seconda dei casi può essere più o meno fitta. Ha moltissimi “pro” e quasi alcun “contro”, ma andiamoli ora ad analizzarli insieme.
I “Pro” del Poroton
E’ un termolaterizio che ha la capacità di essere un isolate termico di assoluto valore, garantendo temperatura ed umidità costante agli interni delle case che lo utilizzano come mattone. Questa sua particolarità traspirante è funzionale sia in inverno che in estate, creando perciò un microclima ottimale negli ambienti iterni che risultano essere caldi in inverno e freschi in estate.
Inoltre garantisce un isolamento acustico sia per i rumori provenienti dalla città, che da quelli derivati da appartamenti limitrofi. È composto da argilla cotta, il che lo fa essere tra i materiali edili che non comportano particolare inquinamento durante la sua produzione, mentre in caso di smantellamento, possono essere riciclati in buona parte.
Sono anche da cosiderarsi come materiale solido per la costruzione di strutture portanti armate, che potranno raggiungere l’altezza di ben 4 piani, solidità che è anche confermata da test antisismici che ne ribadiscono la qualità e la resistenza. In ultimo il Poroton isola in maniera efficace gli ambienti dal fuoco, caratteristica che lo fa preferire per ciò che riguarda la sicurezza che ne deriva dal suo utilizzo.
I “Contro” del Poroton
In realtà non esistono particolari svantaggi o punti deboli. Si può affermare che la massa alveolare del Poroton può essere ritenuta meno performante riguardo la solidità dal quinto piano in poi di una palazzina. In questo caso sarà opportuno non utilizzarlo per le strutture portanti, anche se armate.
Tufo: pro e contro
Il tufo è una roccia magmatica che viene utilizzata in edilizia per costruzioni e pavimentazioni. Ne esistono di diversi tipi e hanno una colorazione simile, sul giallo/beige, ma non mancano il grigio, il bruno e il verde. In alcune zone italiane in cui non sono presenti vulcani, siano essi attivi o ormai spenti da secoli, sono accomunate al tufo, e così denominate, tipologie differenti di rocce che però si somigliano per consistenza, leggerza e facilità di lavorazione, ma si tratta in realtà di calcare poroso.
Il tufo, nel suo uso in edilizia. ha sia “pro” che “contro”. Ma andiamoli ora ad analizzarli insieme.
I “Pro” del tufo
Il tufo è per sua natura macroporoso, perciò traspirante e con grandi proprietà igrometriche. La sua porosità lo rende particolarmente indicato come materiale isolante, sia termico che acustico.Tra le sue caratteristiche principali c’è quella di essere una pietra leggera, e perciò preferibile quando non si vuole gravare di eccessivo peso le strutture in edilizia.
Inoltre è facilmante lavorabile a seconda delle esigenze ed ha la caratteristica di legare molto bene con le malte di ogni genere. Nonostante il poco peso e la sua porosità, è un materiale che risulta essere solido e può, per questo motivo, essere utilizzato per muri portanti, ma che non superino i 3 piani di altezza. Il tufo è anche ottimale per ogni tipo di muro da costruire, ed ha inoltre qualità ignifughe derivate dalla tipologia della sua struttura naturale.
I “Contro” del tufo
Il tufo ha in realtà qualche inconveniente, che può essere sostanzialmente identificato con l’insorgere di polveri, oppure alcuni fattori che deteriorano la sua struttura come la permeabilità all’acqua, specie se si trova in strutture a vista.
Non si tratta di problemi che ne minano le qualità in sé, ma può capitare che si debba intervenire, nel corso degli anni, per ripristinare la perfetta efficienza delle sue caratteristiche, con prodotti appropriati.
Poroton o Tufo: come scegliere
Per scegliere quale materiale utilizzare, se il Poroton o il tufo, non è una questione legata al design, a meno che non si tratti di un rivestimento rustico a vista, tipica del tufo, bensì ad una scelta ben precisa, e per questo motivo è opportuno rivolgersi a specialisti che con la loro esperienza potranno suggerire la scelta più idonea.
È bene, comunque, avere chiara l’idea che entrambi i materiali possono essere impiegati per i medesimi utilizzi. L’unica grande differenza è che per ciò che riguarda il tufo, è una pietra naturale che viene tagliata anche in mattoni e ha una sua porosità non regolare, che può essere macro o micro a seconda della tipologia del tufo scelto.
Il Poroton, invece, è un mattone creato appositamente con alcune caratteristiche, tanto che viene definito termolaterizio non casualmente. È certamente più performante se si considera che si tratta di un prodotto industriale. In più ha diverse densità di alveoli, in base alla finalità di utilizzazione del laterizio.
Dunque la scelta sarà principalmente sull’utilizzo che ne verrà fatto e sull’obiettivo prefissato in sede di progettazione. È per questo motivo che consigliamo vivamente l’aiuto di persone esperte che possano intervenire con la loro perizia e progettualità, così da poter fornire un giusto ed autorevole punto di vista quanto mai necessario in questo caso.
Poroton e Tufo: a chi rivolgersi?
Il Poroton, per la sua particolarità, è un marchio e dunque un brevetto registrato. Esiste il consorzio Poroton che fornisce l’elenco delle ditte autorizzate alla produzione e alla rivendita del prodotto, che è appunto un’esclusiva delle stesse.
Per quanto riguarda il tufo, invece, è un materiale presente principalmente nel centro Italia e nel sud. I principali giacimenti si trovano in Campania, nel Lazio e in Veneto. La sua diffusione, però, è capillare in tutta Italia, infatti si tratta di un materiale presente nei cataloghi delle ditte edili, oppure anche nelle catene di grossa distribuzione che spesso sono presenti anche in aree come grandi centri commerciali che operano in molte città italiane.
Poroton o Tufo: come risparmiare
Per quanto riguarda il Poroton, come detto precedentemente si tratta di un marchio registrato e i produttori e rivenditori sono consorziati. Dunque l’unico modo di sapere il prezzo ed eventuali promozioni e risparmi è contattare il consorzio per avere la lista delle ditte di produzione e abilitate alla rivendita più vicine alla vostra città, e dunque richiedere loro preventivi e ogni altra informazione.
Se invece prendiamo in considerazione il tufo, sarà utile verificare grazie al web gli eventuali sconti o periodi di promozioni, ovviamente ricercando rivenditori edili nelle vostre vicinanze così da avere anche la possibilità di ritirare la merce direttamente in loco, così da abbattere ulteriormente i prezzi di consegna o spedizione.
È possibile, inoltre, che anche per ciò che riguarda il poroton ci possano essere periodi più convenienti per acquistarlo, tuttavia il tutto sarà gestito dalle ditte consorziate, perciò sarà opportuno contattarle direttamente e sentire anche se saranno possibili sconti su diverse quantità o qualità del materiale prodotto.