27 Novembre 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Cara casa quanto mi costi? Bollette su del 54% e non finisce qui
Coppia in casa seduta al tavolo che guarda preoccupata una bolletta, simbolo del caro costi di gestione casa.

In dieci anni le spese per la casa sono esplose: lo dice Confedilizia. Mentre i prezzi corrono più dell’inflazione, la gestione delle bollette è fuori controllo. Scopri cosa sta succedendo.

 

Costi gestione casa: i numeri che fanno arrabbiare

 

Secondo uno studio di Confedilizia, dal 2015 a oggi l’inflazione generale è salita di circa il 23%. Nello stesso periodo, però, alcune voci legate ai costi di gestione casa hanno corso molto più veloce. In particolare:

 

  • l’elettricità è aumentata del 74%
  • il gas è salito del 39%
  • l’acqua è cresciuta del 47,6%

 

Sono rincari che trasformano le bollette in una spesa quasi “di lusso”: non parliamo di extra, ma di servizi essenziali senza i quali una casa non funziona. Il paradosso è che, mentre i servizi di base si sono fatti più costosi, alcuni beni “occasionale” hanno tenuto meglio l’urto dei prezzi. I grandi elettrodomestici smart come frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie oggi costano mediamente l’1,5% in meno rispetto a dieci anni fa.

 

I piccoli elettrodomestici segnano solo un +0,7% in un decennio, quindi molto meno rispetto all’inflazione. Insomma, se cambiare lavatrice è diventato relativamente più accessibile rispetto al passato, tenerla accesa invece costa molto di più.

 

Caro bollette: quanto sono aumentati i prezzi?

 

Se si guarda nel dettaglio l’andamento dei prezzi, il vero “conto salato” arriva dai servizi che non puoi tagliare. L’acqua, ad esempio, è tra le voci che nel 2025 hanno segnato l’inflazione più alta: dopo un inizio anno con aumenti superiori al 6%, tra giugno e settembre i rincari si sono mantenuti intorno al 4,7/4,8% su base annua. Anche la raccolta rifiuti, pur con un +1,8% a settembre, arriva da un periodo di aumenti ripetuti.

 

Sul fronte energia, gas e luce hanno vissuto fasi di rincari e piccoli allentamenti. A settembre si è registrato un calo dei prezzi, con un -5,6% per il gas e un -5,8% per l’elettricità. Ma la discesa di qualche mese non basta a compensare gli aumenti accumulati nell’ultimo decennio: il livello di partenza è molto più alto rispetto al 2015.

 

A pesare non sono solo le bollette. Le spese per riparazioni e manutenzione degli immobili crescono stabilmente: da aprile, con l’eccezione di luglio, il ritmo di aumento annuo non è mai sceso sotto il 3%. Significa che ogni intervento di aggiustamento, dal controllo caldaia alla piccola ristrutturazione, tende a costare di più anno dopo anno.

 

Come reggere l’urto dei costi per la casa?

 

Davanti a questi numeri è facile provare indignazione. Ma chi sta programmando lavori o ristrutturazioni ha anche una leva concreta in mano: usare il cantiere per mettere la casa nelle condizioni di consumare meno e meglio. Significa, ad esempio, ragionare sugli impianti non solo per “metterli a norma”, ma per farli lavorare insieme:

 

  • un impianto elettrico moderno, dimensionato per i carichi attuali e futuri, evita sovraccarichi, dispersioni e soluzioni improvvisate con ciabatte e prolunghe che peggiorano efficienza e sicurezza.
  • un impianto termico ben progettato (che si tratti di caldaia, pompe di calore o riscaldamento a pavimento) permette di sfruttare al meglio la regolazione a zone e le valvole smart, riducendo gli sprechi stanza per stanza.
  • una rete dati domestica pensata in fase di lavori, con cablaggi nei punti strategici, consente di integrare termostati intelligenti, sensori, sistemi di monitoraggio consumi e dispositivi smart senza dover rompere muri più avanti.

 

Gli impianti di nuova generazione possono diventare alleati per tenere sotto controllo le bollette: cronotermostati programmabili, gestione da app, domotica per luci e tapparelle, monitoraggio dei consumi in tempo reale. Non azzerano i rincari e i costi della casa, ma aiutano a usare solo l’energia davvero necessaria.

 

C’è poi un secondo fronte, più “tattico”, che riguarda le scelte quotidiane:

 

  • sostituire elettrodomestici molto vecchi con modelli ad alta efficienza, approfittando del fatto che i prezzi di molti grandi apparecchi non sono esplosi come il resto;
  • programmare gli interventi di manutenzione in modo preventivo, per evitare guasti improvvisi che costano di più e arrivano nei momenti meno opportuni;
  • tenere d’occhio le tariffe di luce e gas, confrontando periodicamente le offerte disponibili per non restare agganciati a contratti poco convenienti.

 

Iscriviti e Resta Aggiornato
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments