29 Ottobre 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Doccia intasata e conto da brividi: 488 euro per un “niente” di 20 minuti
Episodio di truffa idraulico a Como: conto spropositato per chiamata di emergenza.

Questa segnalazione choc arriva da Como, ma potrebbe capitare ovunque: una chiamata d’emergenza a un idraulico, un intervento poco professionale e un conto stratosferico. Ecco cosa è successo e come difendersi dalle truffe dei sedicenti professionisti.

 

Truffa dell’idraulico: nuovo caso eclatante a Como

 

La segnalazione è di una signora di Como che racconta: “Mi sono accorta che la doccia non scaricava bene. Poi il mio vicino ha segnalato una perdita dal soffitto.” A quel punto scatta il panico: chiude l’acqua e contatta un servizio di pronto intervento idraulico, attraverso un portale Web che promette l’arrivo entro un’ora per la chiamata di emergenza.

 

L’attesa in realtà si allunga, ma alla fine si presenta il tecnico. Con grande sorpresa della cliente, arriva senza cassetta degli attrezzi e fa un sopralluogo di circa venti minuti: apre l’acqua, controlla rapidamente anche l’appartamento sotto e conclude dicendo che basta non usare la doccia.

 

Alla richiesta di riparare il guasto, la risposta è spiazzante: “Posso farlo, ma le costerebbe dai 2.400 ai 3.000 euro, perché in questi casi non conviene chiamare un intervento urgente”. Per l’uscita, però, chiede 400 euro + iva (488 totali), senza fattura immediata: solo un foglio con promessa di invio via mail. La cliente paga con carta per chiudere la situazione, poi segnala l’accaduto e si attiva per le verifiche del caso.

 

Quanto è lecito pagare per la chiamata di emergenza?

 

In caso di guasti improvvisi i costi delle riparazioni salgono: è normale pagare un’uscita e, nelle fasce serali/festive, una maggiorazione. Ma c’è un confine chiaro tra tariffa alta e pratica scorretta. I professionisti seri garantiscono:

 

  • un range di prezzo per diritto di chiamata, tariffa oraria, maggiorazioni e materiali;
  • tempi stimati di arrivo e durata;
  • dati fiscali e invio di fattura/ricevuta.

 

In caso di importi palesemente sproporzionati o assenza di fattura, puoi:

 

  • contestare per iscritto (mail PEC o raccomandata) chiedendo il dettaglio del listino;
  • rivolgerti a un’associazione consumatori o alla camera di commercio per la conciliazione;
  • valutare la segnalazione alle autorità competenti se ravvisi pratiche commerciali scorrette.

 

Come muoverti nelle emergenze in casa?

 

Se ti trovi nelle condizioni di una rottura di un tubo, di uno scarico che non funziona o di un’infiltrazione d’acqua e hai poco tempo per muoverti non scegliere senza criterio. Sono disponibili in rete molte informazioni per capire se hai a che fare con un professionista serio, prime tra tutte il controllo della P. IVA e le recensioni online.

 

Anche i siti con l’elenco di idraulici di zona non sono tutti uguali. Per essere affidabili devono fornire schede aziendali complete e recensioni veritiere e, soprattutto, devono essere gratuiti. Infine, un preventivo scritto è la migliore arma per evitare brutte sorprese al momento del conto. Se, per mancanza di tempo non è possibile, il professionista deve comunque avere un tariffario chiaro e trasparente per chiamata di urgenza e riparazione in emergenza: listino e fattura sono il tuo paracadute, e tutelano anche gli idraulici onesti.

 

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