20 Ottobre 2024
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Testo Unico Edilizia, come cambia con le modifiche del Salva Casa?
10 luglio: voto in sede referente per il Salva Casa, poi atteso in Parlamento per la versione definitiva che cambierà il Testo Unico Edilizia.

Il Salva Casa alle battute finali

 

Dopo mesi di analisi e audizioni, il testo del Decreto Salva Casa (D.L. n. 69/2024) sta per arrivare alla sua forma definitiva. Il 10 luglio, infatti, sarà alla Camera il voto in sede referente dell’VIII Commissione (ambiente, territorio e lavori pubblici). La votazione riguarderà gli emendamenti che cambieranno alcuni principi fondanti del Testo Unico Edilizia (d.P.R. n. 380/2001).

 

Dopo il voto in sede referente sarà redatto il testo del disegno di legge di conversione del Decreto Salva Casa che passerà al voto della Camera e del Senato.

 

L’ultimo atto, dopo il via libera del Parlamento, è la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione.

 

Testo Unico Edilizia e Salva Casa: quali sono gli articoli modificati?

 

L’articolo 1 dell’attuale versione del Salva Casa modifica i seguenti articoli del Testo Unico Edilizia:

 

  • 6, attività edilizia libera: vetrate panoramiche (VePA) e pergotende;

 

  • 9-bis, documentazione amministrativa e stato legittimo degli immobili: interviene sulla definizione di stato legittimo;

 

  • 23-ter, mutamento d’uso urbanisticamente rilevante: facilita il cambio di destinazione d’uso;

 

  • 31, interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali: interviene anche sulla possibilità per la PA di alienare l’immobile acquisito a seguito di mancata esecuzione di ordinanza di demolizione;

 

  • 34-bis, tolleranze costruttive ed esecutive: rivisitazione del concetto di tolleranze e ruolo dei professionisti nelle asseverazioni;

 

  • 36, accertamento di conformità nelle ipotesi di assenza di titolo, totale difformità o variazioni essenziali: le parziali difformità sono escluse dalla sanatoria ordinaria;

 

  • 36-bis, accertamento di conformità nelle ipotesi di parziali difformità: sanatoria “semplificata” delle difformità parziali;

 

  • art-37, interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività e accertamento di conformità: abrogato il comma 4.

 

Salva Casa e nuovo TUE: molte certezze e altrettanti dubbi

 

Le richieste di modifiche e integrazione all’attuale versione del D.L. n. 69/2024 sono state molto numerose. In totale, quelle relative all’articolo 1 del Salva Casa, ovvero quelle impattanti sul Testo Unico per l’Edilizia, sono 763.

 

Molti di questi emendamenti sono destinati a cambiare articoli fondanti del testo normativo.

 

Non resta che attendere la votazione del 10 luglio in sede referente dell’VIII Commissione per avere un’idea del testo che verrà successivamente mandato in approvazione alla Camera e al Senato.

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