Scopri il contenuto di questa pagina in breve
La riqualificazione urbana e la socialità passano anche attraverso lo sport. In tale ottica il Bando Sport e Periferie 2024 supporta il rifacimento di impianti sportivi o la costruzione di nuove strutture in zone periferiche.
Cos’è il Bando Sport e Periferie 2024?
Il Bando Sport e Periferie 2024 è stato pubblicato a giugno dal Dipartimento per lo sport e ha una dotazione complessiva di 65 milioni di euro destinati ai Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti.
Il Bando Sport e Periferie è destinato a impianti sportivi esistenti per finanziare interventi quali ad esempio:
- Messa in sicurezza (per esempio aggiornamento alle norme antincendio o installazione pavimentazioni sportive ad hoc, come pavimenti in gomma per palestre);
- Efficientamento energetico;
- Abbattimento barriere architettoniche.
I fondi sono però destinati anche all’apertura di circoli sportivi e di nuove strutture in zone individuate a rischio di degrado urbano o di situazioni di emarginazione, al fine di migliorare l’inclusività sociale e rafforzare la sicurezza urbana.
Come funzionano i finanziamenti per gli impianti sportivi?
Il primo criterio per l’assegnazione dei fondi per impianti sportivi è il numero di abitanti. Ecco come sono suddivisi i fondi del Bando Sport e Periferie:
35 milioni di euro destinati a interventi proposti dai Comuni con numero di abitanti compreso tra 100.000 e 300.000 persone.
Ogni Comune potrà presentare un unico progetto per un solo impianto sportivo e potrà essere chiedere un finanziamento massimo di 1 milione di euro (quota minima di compartecipazione alle spese del 15%).
30 milioni di euro per i progetti relativi a Spor e Periferie proposti dai Comuni con più di 300.000 abitanti.
In questo caso si potrà presentare un’unica istanza di finanziamento per una pluralità di progetti o, in alternativa, per un solo progetto su Sport e Periferie. Il contributo massimo è così scalettato:
- 4 milioni di euro per i Comuni sopra 500.000 abitanti e interventi su vari impianti sportivi (30% quota di compartecipazione minima);
- 3 milioni di euro per i Comuni sopra i 500.000 abitanti che presentano il progetto di ristrutturazione o costruzione di un solo impianto sportivo (quota di compartecipazione minima del 30%);
- 3,5 milioni di euro per i Comuni con popolazione tra 300.000 e 500.000 abitanti che presentano proposte per diversi impianti sportivi e propongono una quota di compartecipazione minima del 20%;
- 2,5 milioni di euro per i Comuni con popolazione tra 300.000 e 500.000 abitanti i quali, con una quota minima di compartecipazione del 20%, presentano la proposta progettuale per un solo impianto sportivo.
In tale modo si intende agevolare i soggetti pubblici che decidono di accollarsi in parte costi dei progetti, bandendo appalti e gare aperte alle migliori aziende di ristrutturazione o costruzione impianti sportivi.
Quando scade il Bando Sport e Periferie e come si partecipa?
La procedura per la richiesta dei fondi per impianti sportivi si è aperta il 15 settembre e i Comuni con più di 100.000 abitanti hanno tempo fino al 31 ottobre 2024 per fare la richiesta.
I criteri di ammissibilità e l’entità dei fondi dipendono, come detto, dal numero di abitanti, dal numero di progetti e dalla quota minima di compartecipazione.
La domanda di ammissione al finanziamento del Bando Sport e Periferie – per realizzare nuovi impianti sportivi e recuperare quelli esistenti – deve essere compilata online sulla piattaforma governativa https://avvisibandi.sport.governo.it.