16 Settembre 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Il design incontra la bioedilizia: la baita in Trentino che tutti vorrebbero
Baita di montagna sostenibile: l'esempio di Biquadra Studio ad Avelengo in Alto Adige.

 Una baita di montagna ad Avelengo, in Trentino-Alto Adige, dimostra come il design contemporaneo possa sposarsi con la tradizione alpina. Firmata dallo studio Biquadra, questa abitazione sostenibile è un esempio di come le nuove costruzioni possono dialogare con la natura.

 

Questa baita reinventa la tradizione alpina

 

Quando si pensa a una baita di montagna, spesso l’immaginario corre verso ambienti in stile rustico con un’atmosfera intima che avvolge chi entra. La casa progettata da Biquadra Studio ad Avelengo rompe alcuni schemi ma non rinuncia alla forza della tradizione.

 

Il tetto a spiovente, le grandi vetrate e lo sviluppo verticale richiamano le baite classiche, ma con un linguaggio più essenziale e rigoroso. La casa appare come un monolite ligneo incastonato nel paesaggio, capace di fondersi con il bosco e le montagne circostanti. La scelta di dimensioni contenute non limita l’esperienza abitativa: al contrario, la rende più intima e raccolta, mantenendo un forte legame con l’esterno.

 

Il legno è il filo conduttore

 

L’elemento materico dominante è il legno, utilizzato in modo totalizzante. I rivestimenti delle pareti, così come soffitti, balconi e scale di legno, creano una continuità che si percepisce in ogni ambiente. Questa scelta non è solo estetica, ma diventa un vero e proprio linguaggio architettonico.

 

La luce naturale, che entra dalle ampie vetrate della baita, dissolve i confini tra interno ed esterno e il risultato è un continuum visivo e sensoriale che amplifica la percezione dello spazio. Gli arredi, curati nei minimi dettagli, bilanciano tradizione e modernità: tessuti locali, tonalità neutre e intrecci materici si alternano a linee pulite e sobrie.

 

La progettista Christina Biasi-von Berg ha guidato l’intero processo con un’attenzione particolare alla coerenza visiva, creando scenari e prospettive che raccontano una precisa filosofia progettuale.

 

Sostenibilità edilizia come principio progettuale

 

La baita non è solo un rifugio estetico, ma un esempio concreto di sostenibilità. La bioedilizia e l’uso di materiali naturali sono parte integrante del progetto, non semplici etichette di marketing. La continuità materica diventa anche un gesto ecologico: riduce l’impatto ambientale e valorizza risorse locali.

 

Il concetto di sostenibilità di questa casa in montagna si estende anche al rapporto con il paesaggio: l’edificio non invade, ma dialoga. Non si tratta di un corpo estraneo, bensì di un volume che si integra armoniosamente con l’ambiente circostante.

 

La baita di Avelengo rappresenta non solo una lezione di architettura contemporanea, ma anche un modello replicabile per chi sogna una casa di montagna che unisca comfort, estetica e rispetto per la natura.

 

La scelta di geometrie rigorose, la sobrietà degli arredi e l’uso intelligente della luce mostrano come sia possibile conciliare tradizione e innovazione senza compromessi. Non un semplice esercizio formale, ma una visione chiara e coerente, capace di ridefinire l’idea di baita alpina per il nostro tempo.

Iscriviti e Resta Aggiornato
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments