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La premier Meloni ha proceduto all’acquisto definitivo della nuova villa ristrutturata “chiavi in mano” e degna di un capo di Stato. “Una casa in cui stare bene con mia figlia”, ha dichiarato ai giornali. E non dovrebbe essere difficile visto le caratteristiche dell’immobile.
Meloni completa l’acquisto della nuova casa da oltre 1,25 milioni
Giorgia Meloni ha ufficialmente acquistato per 1.254.000 euro la villa nella quale viveva da oltre sei mesi nonostante il passaggio di proprietà non fosse stato completato. Come spiegato a Il Fatto Quotidiano, ciò era stato possibile grazie a un atto di immissione in possesso anticipato redatto secondo le norme del Codice Civile.
L’immobile, comprato da privati, era già oggetto di un preliminare firmato dalla premier il 30 marzo 2023. In quell’occasione, il prezzo pattuito era di 1,1 milioni di euro, con un acconto iniziale di 300.000 euro. Tuttavia, l’importo definitivo è lievitato per via di lavori di ristrutturazione aggiuntivi richiesti dai venditori che si erano impegnati a completare le opere entro il 30 settembre 2023. Dopo mesi di attesa e con tutti i lavori finalmente completati, il contratto definitivo è stato firmato il 23 dicembre 2024 e registrato il giorno seguente.
La Villa al Torrino pagata senza mutuo
Per l’acquisto della villa, che si trova nella zona Torrino (Circoscrizione Municipio Roma IX) Meloni ha scelto di non ricorrere a un mutuo, saldando l’intera somma tramite assegni e bonifici. Questo nonostante avesse previsto tale opzione nel contratto preliminare. Il reddito della premier nel 2023 ha raggiunto i 459.000 euro annui, quasi il doppio rispetto all’anno precedente. Inoltre, Meloni ha potuto contare sui proventi della vendita della sua precedente abitazione, ceduta per 650.000 euro.
Il costo complessivo dell’operazione, comprese imposte agevolate, spese notarili e commissioni d’agenzia, ammonta a circa 1,3 milioni di euro. I pagamenti, dilazionati in base all’avanzamento dei lavori, includono tre versamenti per un totale di 290.000 euro, seguiti da ulteriori tranche nel dicembre 2024:
- 100.000 euro il 5 dicembre;
- 196.000 euro il 16 dicembre;
- 367.000 euro al momento della stipula definitiva.
In cambio, la premier ha una villa di 500 metri quadri dichiarati, di cui 433 mq catastali di abitazione e due box auto di 34 e 44 mq rispettivamente. La piscina, descritta come una pertinenza dell’immobile, misura 9 metri per 3,5 con una profondità di 1,5 metri.
I lavori di ‘ristrutturazione green’
I lavori di ristrutturazione e ampliamento della casa della Meloni sono stati gestiti dai venditori. Le pratiche urbanistiche, iniziate con la presentazione di una SCIA nel maggio 2023, si sono concluse con il rilascio del permesso di costruire a marzo 2024. La superficie complessiva dell’immobile è aumentata da 347 a 433 metri quadri. Il numero di vani passato da 15 a 18 e la rendita catastale è incrementata da 3.762 a 4.369 euro.
Tra le novità più rilevanti, oltre alla piscina, spiccano le soluzioni green adottate: un impianto fotovoltaico con 48 pannelli solari da 20W e un sistema termico ibrido da 46 kW. Queste migliorie permetteranno alla villa, situata poco fuori dal Raccordo Anulare, di combinare lusso e sostenibilità.
In risposta alle domande sul rispetto delle normative edilizie, la capo di Governo ha dichiarato di essersi affidata ai professionisti coinvolti per verificare la regolarità delle pratiche. La premier ha precisato che l’accordo prevedeva una ristrutturazione chiavi in mano, includendo tutte le opere. “Il mio unico interesse era acquistare una casa confortevole per me mia figlia e in regola con la legge”, ha affermato Meloni.
