11 Maggio 2025
Blog.Edilnet.it »» EdilNet News - Le notizie del giorno »» Chiave bulgara: il ponte diventa un incubo per le famiglie italiane
Grimaldello e chiave bulgara sono ancora gli strumenti più usati per forzare le serrature.

Il primo lungo ponte di Pasqua e Primo Maggio ci dà un assaggio delle prossime ferie: tutti in vacanza e festa grande per i topi di appartamento. Dalla periferia milanese fino alla cintura torinese e ai quartieri residenziali di Roma, la cronaca racconta di furti realizzati senza lasciare traccia. Il sospettato numero uno? La chiave bulgara.

 

Escalation ladri in casa: i dati nelle città italiane

 

È allarme sicurezza in molte città italiane: si moltiplicano i casi di furti in appartamento eseguiti senza scasso visibile, grazie a strumenti come la chiave bulgara. Secondo il Ministero dell’Interno, nel primo trimestre del 2025 si è registrato un aumento del +18% dei furti in abitazione rispetto allo stesso periodo del 2024. Le regioni più colpite sono:

 

  • Lombardia, in particolare Milano e hinterland;

 

  • Lazio, con Roma e i quartieri residenziali più esposti;

 

  • Piemonte, soprattutto Torino zona sud-ovest.

 

Il rapporto evidenzia inoltre che:

 

  • Circa il 64% dei furti avviene in orario diurno, tra le 10 e le 14;

 

  • Più del 70% dei casi non presenta segni evidenti di scasso, suggerendo l’uso di tecniche di apertura non distruttive, come la chiave bulgara o il bumping;

 

  • I bersagli preferiti sono i condomini con accessi comuni poco protetti e le abitazioni al primo piano o attico.

 

Le forze dell’ordine parlano di bande specializzate che agiscono in modo rapido e pulito, lasciando dietro di sé solo un vuoto angosciante: quello della violazione della propria casa.

 

Ondata di furti in casa nel ponte Pasqua-Primo Maggio

 

Le giornate di festa si sono trasformate in un’occasione perfetta per i ladri d’appartamento. Con migliaia di abitazioni lasciate incustodite durante il lungo ponte tra Pasqua, 25 aprile e Primo Maggio, bande ben organizzate hanno colpito con rapidità chirurgica, sfruttando tecniche silenziose come la chiave bulgara. Ecco alcuni dei casi più recenti che hanno messo in allarme residenti e forze dell’ordine:

 

  • Milano, zona Lambrate: il 30 aprile, in via Teodosio e nelle strade limitrofe sono stati svaligiati tre appartamenti in meno di un’ora. Nessun segno di effrazione, ma gli investigatori sospettano l’uso di grimaldelli o chiavi bulgare. I colpi sono avvenuti tra le 10 e le 13, mentre i proprietari erano a lavoro.

 

  • Roma, quartiere Monteverde: tra il 2 e il 3 maggio una raffica di colpi ha colpito n condomini di via Jenner e via di Donna Olimpia. In alcuni casi, i ladri sono entrati in più appartamenti dello stesso palazzo.

 

  • Torino, zona Santa Rita: il 2 maggio 2025, nella zona di via Tripoli una serie di furti fotocopia ha colpito un intero stabile.

 

Non si tratta solo di beni materiali. Il danno più grave è psicologico. Le vittime parlano di senso di impotenza, di insicurezza anche tra le mura domestiche, e della difficoltà di dimostrare l’effrazione, dato che molte assicurazioni chiedono segni di scasso per risarcire.

 

Come difendersi dalla minaccia della chiave bulgara?

 

Non basta avere una porta blindata per sentirsi al sicuro. Le tecniche usate dai ladri moderni, come la chiave bulgara o il grimaldello a percussione, sono pensate proprio per eludere le protezioni più comuni. Ecco 3 contromisure concrete per ridurre drasticamente il rischio di effrazione:

 

  • Installare un defender magnetico: protegge il cilindro della serratura impedendo l’inserimento di chiavi contraffatte o strumenti da scasso. I modelli magnetici si aprono solo con una chiave codificata, invisibile all’esterno. È una delle difese più efficaci contro le tecniche di manipolazione “pulita”.

 

  • Sostituire il cilindro con uno anti-bumping e anti-picking: molte porte blindate montano ancora cilindri vecchi o standard, facili da violare con la chiave bulgara. I cilindri di nuova generazione sono progettati per resistere a bumping, picking e trapano. Cerca modelli certificati EN 1303 e con chiavi brevettate, impossibili da duplicare senza codice.

 

  • Installare un allarme smart con notifiche su smartphone: permette di ricevere in tempo reale un avviso se la porta viene forzata o aperta. Alcuni sensori intelligenti rilevano anche solo le vibrazioni sospette o i tentativi di apertura silenziosa. Se abbinati a una videocamera Wi-Fi, puoi controllare la situazione in diretta, ovunque ti trovi.

Come proteggere la casa dai furti, con porta blindata, videocamere e serrature di sicurezza.

 

Queste soluzioni non richiedono grandi lavori o investimenti enormi, ma possono davvero fare la differenza tra un tentativo e un furto riuscito. La sicurezza parte dalla conoscenza: aggiorna, rinforza, proteggi.

 

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