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Arredamento kitsch e horror estetico: attenzione agli errori
Arredare una casa richiede attenzione e gusto: il rischio, altrimenti, è quello di commettere errori che trasformano lo spazio abitativo in vere case da incubo. Nonostante i gusti personali siano insindacabili, “de gustibus non disputandum est”, alcune scelte di arredamento da interni risultano talmente fuori luogo da sembrare uscite da un film horror e trasformano la casa in un museo degli orrori.
Ecco perché l’arredamento kitsch, quando non progettato come tale, ma semplice risultato di accozzaglia di elementi, è uno degli errori che rende una casa visivamente caotica e pacchiana. Evitare di includere questi dettagli contribuisce a modernizzare lo spazio e a renderlo più accogliente.
4 esempi di interior design da incubo
L’arredamento di casa deve riflettere il proprio gusto, ma con un occhio attento per mantenere un ambiente accogliente e di stile. Questi quattro esempi che ti riportiamo sono decisamente banditi non soltanto dalle riviste di design, ma anche dal normale senso estetico:
- Finiture barocche: mobili o letti ispirati ai tempi di Luigi XV o di Paolina Bonaparte, se non inseriti in contesti museali o in immobili di prestigio, come ville antiche o castelli, appesantiscono l’ambiente e risultano del tutto fuori contesto.
- Bagni dorati: decorazioni policrome o finiture dorate sono controtendenza rispetto ai consigli dei migliori interior designer che suggeriscono linee essenziali e materiali naturali.
- Pareti troppo piene: quadri disposti senza criterio e troppi mobili addossati ai muri creano uno spazio disordinato e poco armonioso, con un impatto visivo che può risultare sgradevole.
- Elementi decorativi inquietanti: teste di animali imbalsamati, un tempo comuni nelle case di campagna e nell’arredamento delle baite di montagna, sono oggi anacronistiche. Stesso discorso per le bambole di porcellana esposte casualmente, che possono trasmettere un senso di inquietudine, soprattutto in ambienti poco illuminati.
Per chi ama elementi fuori dall’ordinario, è possibile arredare in stile kitsch senza urtare il buon gusto generale, scegliendo alcuni accessori vintage e originali e disponendoli con criterio.
Vuoi evitare l’effetto case da incubo? Ecco i trucchi che dovresti conoscere
Evitare l’effetto case da incubo è possibile seguendo alcune linee guide di buon senso:
- Scegliere uno stile coerente per tutta la casa: buttare le cose alla rinfusa non è mai una buona idea e rafforza il senso di distonia visiva ed estetica.
- Limitare l’uso di elementi troppo vistosi: se vuoi assecondare un gusto kitsch, fallo con moderazione ponderando quantità e qualità dei complementi di arredo.
- Puntare su materiali naturali e dettagli moderni: così facendo si realizza un ambiente bilanciato ed esteticamente gradevole.
- Realizzare un progetto di arredamento: la consulenza di un professionista specializzato in arredamento di interni, permette di avere una visione organica preventiva di ciò che saranno gli interni della tua casa.
Inoltre, tieni presente, che alcuni stili del passato stanno tornando in voga. Ciò significa che ciò che fino a poco tempo fa era un dettaglio degno di case da incubo torna utile oggi per realizzare un arredamento di gusto. In particolare, ci riferiamo a queste tendenze di design:
- Legno scuro: negli anni 90 del XX secolo era un must, perché sinonimo di eleganza. Oggigiorno, l’abbinamento con accessori chiari o opere moderne permette di evitare un effetto opprimente e contribuisce a uno stile eclettico, ma bilanciato.
- Verde salvia in cucina: nei primi anni 2000 era al centro di un autentico boom e non è mai passato realmente di moda per la sua capacità di trasmettere serenità. Se integrato in una cucina moderna può renderla ancora più accogliente.
- Finiture metalliche: nel prossimo futuro potremmo assistere a un ritorno dell’oro. Se usato con molta moderazione, in elementi come rubinetteria o cornici di specchi, aggiunge un tocco di originalità, facendo risaltare un contrasto equilibrato e raffinato.
Trascuratezza, mancanza di gusto e di creatività sono le cause più comuni di un arredamento interno da film dell’orrore. Per fortuna, come visto, basta poco per evitare di finire nel novero delle case da incubo.